di FABIO CAMILLACCI/ La Coppa Italia sorride ancora alla Vecchia Signora. Nel “Derby della Mole” che vale l’accesso alle semifinali della coppa nazionale, il Torino si ferma al palo: quello colpito da Niang. La Juventus invece passa il turno grazie a una rete di Douglas Costa in apertura (“Mister 40 milioni” finalmente decisivo) e al raddoppio di Mandzukic: un gol contestatissimo, forse da annullare ma convalidato dagli inutili Var & Var. Ennesima conferma che la moviola in campo non elimina le polemiche: anzi, rovina sempre di più queto già brutto calcio moderno. Ecco dunque le semifinali di Coppa Italia: Juventus-Atalanta e Milan-Lazio.
Il primo tempo: bianconeri subito avanti. La Juve ci mette appena un quarto d’ora scarso a passare in vantaggio: senza l’HD in attacco (turnover infatti per Higuain), Dybala in versione centravanti ne approfitta per affinare l’intesa con un altro compagno di scherzi fuori dal campo: Douglas Costa. La doppia D juventina produce il vantaggio al termine di un’azione che parte da Asamoah e trova la complicità di Baselli, anche sfortunato nella carambola dopo il tiro di Dybala. Così la conclusione della “Joya” argentina diventa un assist per il brasiliano ex Bayern che con il sinistro infila Milinkovic di controbalzo (nella foto Gazzetta.it: Douglas Costa festeggiato da Chiellini e Dybala). Dopo l’1-0, Dybala ha l’occasione del raddoppio su splendido cioccolatino d’esterno dello stesso Douglas Costa, ma tira alto. In mezzo c’è il palo colpito da Niang, unico segno di vita del Toro. La squadra di Mihajlovic infatti è chiusa nella propria metà campo e attende l’errore dell’avversario, la Juventus invece fa la partita.
Ripresa e polemiche. Il bianconero più sottotono stasera è Sturaro, non a caso Allegri lo cambia nell’intervallo e il nuovo entrato Lichtsteiner scodella subito un cross al bacio per Mandzukic, anticipato da Nkoulou. Douglas Costa continua a distribuire palloni, prima per Mandzukic (che non c’arriva) e poi innesca Dybala per Matuidi. La partita s’accende dopo una ventina di minuti, quando Mandzukic raddoppia con un tocco morbido (dopo un rimpallo di Dybala su Baselli). I granata però protestano per un fallo di Khedira su Acquah all’inizio dell’azione. Doveri si affida alla Var, ma conferma la sua prima decisione, ripetendo più volte “ha preso la palla” di fronte alle proteste dei granata. Mihajlovic è una furia e si fa espellere per proteste. Ribadiamo il concetto: speriamo che Var & Var siano presto cancellati. Esperimento fallito: moviola in campo? No grazie. Intanto, in Coppa Italia la Vecchia Signora va avanti anche quest’anno e punta dritto al quarto trionfo di fila nella competizione. Ora però dovrà vedersela, con gare di andata e ritorno, contro la tenace Atalanta che ha eliminato il Napoli. A proposito dei partenopei: l’eliminazione dalla Coppa Italia ha confermato che la squadra di Sarri ha soltanto 11 titolari e una rosa corta, a volte cortissima.
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