Una proroga fino al 31 ottobre per la Brexit è la soluzione su cui è stato trovato un compromesso tra i 27 leader dell’Unione Europea, che prevede una revisione a giugno sull’operato del Regno Unito. La notizia, trapelata nella serata di ieri da fonti diplomatiche europee, ha trovato conferma nella notte in un tweet del presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk: “I 27 ed il Regno Unito hanno concordato una proroga flessibile fino al 31 ottobre. Questo significa ulteriori sei mesi per il Regno Unito per trovare la migliore soluzione possibile”. Sarebbe stato individuato anche un meccanismo di controllo per il monitoraggio del lavoro che viene condotto da Londra. Tusk ha successivamente incontrato Theresa May per sottoporle la proposta, che è stata accettata dalla premier britannica.
Articoli correlati
Elezioni inglesi: si riduce a 3 punti (nei sondaggi) lo scarto tra laburisti e conservatori
A una settimana dal voto (che sarà l’8 giugno) si riduce ancora lo svantaggio del Partito Laburista di Jeremy Corbyn da quello Conservatore di Theresa May. Lo scrive il Times riportando un aggiornamento del sondaggio di YouGov sulle percentuali nazionali di consenso, dopo quello di ieri sulla stima dei seggi […]
Trattative per i futuri vertici dell’UE: il popolare Weber pronto a rinunciare per la candidatura Timmerman in cambio della presidenza del parlamento. Tajani contrario. Conte: “Valuteremo”
Il tedesco Manfred Weber (spitzenkandidat dei Popolari) avrebbe rinunciato a guidare la Commissione europea a patto di essere eletto alla presidenza del Parlamento europeo (occupata ancora dall’italiano Tajani). Lo riferiscono fonti del Ppe vicine al politico bavarese nel giorno del Consiglio europeo straordinario dedicato alle future nomine ai vertici dell’Unione Europea. […]
Sanzione alla Polonia per la riforma che sottomette la giustizia al controllo politico
La Commissione dell’Unione europea ha avviato l’iter per emettere una sanzione alla Polonia per la pessima riforma della giustizia, che “rischia di violare lo stato di diritto”. Ma il presidente polacco Andrzej Duda (foto) ha deciso di firmare egualmente le due leggi che limitano i poteri della magistratura, mettendo i tribunali […]
Commenta per primo