di FABIO CAMILLACCI/ Tutto secondo pronostico in Champions League allo Stadium e ora si profila un weekend lungo in casa Juventus, non certo per il “ponte dell’Immacolata”, che non coinvolge il mondo pallonaro. Per i bianconeri: prima il derby col Toro, poi il sorteggio degli ottavi di Champions League: appuntamento lunedi 12 dicembre alle ore 12 a Nyon in Svizzera. Juventus che accede agli ottavi da prima del girone dopo il comodo 2-0 alla mediocre Dinamo Zagabria. Urna sempre più pericolosa per Juve e Napoli che chiudono in testa i rispettivi raggruppamenti. Il problema è che squadroni del calibro di Bayern Monaco, Psg, Manchester City e Real Madrid (oggi beffato in rimonta al Bernabeu dal Borussia Dortmund: 2-2) hanno chiuso la fase a gruppi al secondo posto e ora minacciano le due italiane.
Juventus-Dinamo Zagabria 2-0. Senza spendere troppe energie, i bianconeri giocano una buona partita, contro una squadra oggettivamente non all’altezza della Champions League, che ha chiuso il girone con l’imbarazzante bilancio di 0 punti, 0 gol fatti e 15 subiti. I croati anche allo Stadium ha badato più che altro a evitare la goleada. La squadra di Allegri con Pjanic alle spalle di Higuain e Mandzukic, crea palle gol da subito. La Dinamo non ha la tecnica o l’impatto fisico per provare a limitarla. Svetta Rugani in mezzo alla difesa, Marchisio gioca molti palloni. E Pjanic, libero da compiti difensivi o marcature asfissianti, entra in 5 delle 8 conclusioni della Juve nel primo tempo. La Juventus nella prima frazione non segna perché Higuain sbaglia un gol non impossibile in avvio, poi il portiere Livakovic si dimostra bravo e fortunato, come quando non paga dazio dopo un’uscita errata e una respinta difettosa su un Mandzukic in condizione semplicemente esaltante. Il gol arriva però in avvio di ripresa, dopo una percussione da rugby di Lemina, in crescendo alla distanza: Higuain segna l’1-0 (nella foto: l’esultanza dell’argentino). Ai croati va benissimo perdere di misura, la Juve inizia a pensare al derby ma c’è tempo per il 2-0 di Rugani, aiutato dal meraviglioso corner di Pjanic. L’altra bella notizia della serata per i bianconeri è il ritorno in campo di Paulo Dybala: 10 minuti e due gol sfiorati in attesa di aumentare i minuti già dal derby. Un recupero prezioso. Nell’altra partita del girone, Siviglia-Lione 1-0: spagnoli agli ottavi come secondi, francesi retrocessi in Europa League.
Verso il sorteggio. Queste tutte le squadre qualificate agli ottavi di Champions League. Le prime dei gironi saranno abbinate alle seconde col vantaggio di giocare la gara di ritorno in casa. Ricordiamo i paletti del sorteggio: ancora non possono uscire derby tra squadre della stessa Nazione. Inoltre, la Juventus non può trovare il Siviglia che aveva nel raggruppamento, così come il Napoli non può essere abbinato al Benfica. Quindi, il rischio di pescare una big per bianconeri e partenopei è concreto. Riepiloghiamo. Si sono qualificate come prime: Arsenal, Napoli, Atletico Madrid, Barcellona, Monaco, Borussia Dortmund, Leicester e Juventus. Hanno chiuso la fase a gironi al secondo posto: Paris Saint Germain, Benfica, Manchester City, Bayern Monaco, Bayer Leverkusen, Real Madrid, Siviglia e Porto.
Le 8 squadre retrocesse in Europa League. Copenaghen, Lione, Tottenham e Besiktas saranno nell’urna per i sedicesimi di finale dell’ex Coppa Uefa come teste di serie. Mentre non saranno teste di serie: Rostov, Borussia Monchengladbach, Legia Varsavia e Ludogorets. Interessata la Roma già qualificata come prima, mentre la Fiorentina spera di staccare il pass domani. Inter e Sassuolo sono già eliminate.
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