CHAMPIONS LEAGUE/ Cristiano Ronaldo cala un tris d’assi e il Real Madrid vola in semifinale: al Bernabeu è “remontada blanca”. Coppa stregata per Ibra, storica prima volta per il Manchester City che elimina il Psg

reutersdi Fabio Camillacci/

E’ stato un martedi sera calcistico ricco di grandi emozioni. La notte dei campioni, una notte da Champions League. “Remontada” Real Madrid al Bernabeu: le “merengues” battono 3-0 il Wolfsburg, ribaltano lo 0-2 subito all’andata in Germania e volano in semifinale. “Man of the match” più che mai, Cristiano Ronaldo autore di una fantastica tripletta. CR7 bum bum nel primo tempo al 15′ e al 17′: micidiale uno-due in appena 2 minuti. Nonostante tutto i tedeschi reagiscono bene e non crollano; però, perdono per infortunio il giocatore più forte della rosa, quel Draxler in estate tanto inseguito dalla Juventus. Il talento teutonico era in cima alla lista di Allegri ma lo Schalke 04 alla fine decise di cederlo al Wolfsburg che mise sul piatto ben 36 milioni di euro. Decisamente troppi per le casse juventine. Con Draxler o senza Draxler, il Real domina, spinge, vuole il terzo gol per superare i quarti di finale senza passare per i tempi supplementari. Pali, traverse, parate del portiere avversario. Il bunker tedesco capitola al 77′ inchinandosi davanti alla classe di Cristiano Ronaldo, sempre più macchina da gol. Alla faccia di chi dice e scrive che il portoghese non è mai decisivo nelle partite importanti (foto Reuters-Gazzetta.it).

Ibra, la maledizione continua: addio Champions League. La Coppa dei Campioni si conferma stregata per Zlatan Ibrahimovic, asso scudetto ma non di Coppa dalle grandi orecchie. Si conferma profetica la canzoncina parodia, “tranne te…!”, per la serie tutti i campioni vincono la Champions tranne te caro Ibra. Il cammino del Paris Saint Germain si ferma infatti nel match di ritorno dei quarti. Lo svedese ci ha messo del suo in negativo: nel 2-2 di Parigi si fece parare un rigore da Hart, stasera, all’Etihad Stadium non ha inciso. Un’altra bocciatura europea dunque per il più forte centravanti del mondo, seppur sul viale del tramonto. E così il Manchester City può festeggiare una storica qualificazione alle semifinali di Coppa dei Campioni: non era mai successo in passato. I Citizens già forti del pareggio con gol ottenuto all’andata, prima falliscono un rigore con Aguero, poi trovano il gol vittoria grazie al talento del belga De Bruyne, a segno anche allo Stade de France. Strana squadra il Manchester City di Pellegrini: smobilita in Premier League ma centra un traguardo storico in Europa. C’è un precedente che fa sognare i tifosi del City: il Bayern Monaco vinse la Champions l’anno prima dell’arrivo di Guardiola in panchina. In estate sarà proprio Guardiola a sostituire Pellegrini alla guida dei Citizens. E se Pep si ritrovasse tra le mani un’altra squadra campione d’Europa in carica?

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