Il jihadista francese, Peter Chérif, sospettato di essere una delle menti dell’attentato al giornale satirico “Charlie Hebdo” nel gennaio 2015 a Parigi, è stato catturato a Gibuti, è già nelle mani della polizia francese e in via di estradizione verso la Francia. Lo rende noto il sito del settimanale Marianne, citando fonti del governo, ripreso da altri media francesi. L’uomo, 36 anni, era amico dei fratelli Kouachi, autori della strage nella redazione. Noto anche come Abou Hamza, in fuga dal 2011, Chérif era uno dei terroristi più ricercati al mondo, riferisce ancora Marianne.
Mappamondo
Arrestato in Egitto anche un consulente della famiglia Regeni
E’ stato arrestato in Egitto anche il dottor Ahmed Abdallah, presidente del consiglio d’amministrazione della Commissione egiziana per i diritti e le libertà (Ecrf), organizzazione non governativa che sta offrendo attività di consulenza ai legali della famiglia del giovane ricercatore ucciso al Cairo dopo atroci torture. E’ addirittura accusato di attività […]
Mappamondo
Attentato terroristico a Mogadiscio davanti a un ufficio delle tasse al passaggio di un pulmino con a bordo degli studenti: 76 morti e 78 feriti
Strage a Mogadiscio per l’esplosione di un’autobomba al passaggio di un pulmino con a bordo studenti universitari e bambini. Secondo la polizia somala i morti accertati sono 76, mentre il numero dei feriti è di una ottantina. Si tratta di uno degli attacchi terroristici più sanguinosi nella capitale somala […]
Attualità
INDAGINI SU MATTEO MESSINA DENARO/ Arrestato il geometra Andrea Bonafede sotto la cui indentita’ il boss copriva la sua latitanza
E’ stato arrestato dai carabinieri anche Andrea Bonafede (foto a lato), il geometra che aveva “prestato” la sua identità al boss mafioso Matteo Messina Denaro durante la lunga latitanza: si trovava a Tre Fontane, una località balneare del trapanese, in casa di una sorella. Bonafede è considerato un uomo d’onore riservato, un fedelissimo che ha […]
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