CAMPIONATO SENZA TREGUA/ Negli anticipi della 6° giornata di A, il Milan si gode un’altra vittoria e la favola di Daniel Maldini: primo gol all’esordio da titolare per il figlio di Paolo e nipote di Cesare. Inter-Atalanta, spettacolo a San Siro. Marassi: esordio ricco di emozioni per i nuovi proprietari americani del Genoa

di FABIO CAMILLACCI/ Nemmeno il tempo di metabolizzare il turno infrasettimanale di campionato valido per la quinta giornata, che è già tempo di anticipi per il sesto turno di Serie A. E’ stato un sabato ricco di emozioni: il Milan a fatica e in extremis vince 2-1 a La Spezia e in classifica stacca i cugini interisti fermati sul 2-2 dall’Atalanta al Meazza in un altro dei pochi scontri diretti di questo avvio di stagione. E così, in attesa della capolista Napoli che domenica riceve il Cagliari del grande ex Mazzarri, i rossoneri si godono momentaneamente il primo posto in solitaria. Colpi di scena a ripetizione anche al “Ferraris” per Genoa-Verona: rimontona rossoblu dallo 0-2 al 3-2 prima del 3-3 Hellas. Esordio agrodolce dunque per i nuovi proprietari americani del Grifone; un affare concluso in settimana con l’ex patron Enrico Preziosi.

La favola di Daniel Maldini. Il figlio d’arte bagna l’esordio da titolare segnando il suo primo gol in A.  A quasi 20 anni (li compirà l’11 ottobre prossimo), il giovane attaccante a inizio ripresa con un colpo di testa porta in vantaggio il Milan ricambiando alla grande la fiducia accordatagli da Stefano Pioli; il tecnico milanista ha fatto ricorso al turn over in vista della sfida Champions di martedi prossimo in casa contro l’Atletico Madrid. Una rete storica: 13 anni dopo l’ultima segnata da papà Paolo e 60 anni dopo l’ultima di nonno Cesare (nella foto: l’esultanza di Daniel Maldini dopo il gol). Nei minuti finali succede di tutto: lo Spezia pareggia all’80’ con Verde favoito da una deviazione di Tonali; poi all’86’ Brahim Diaz, appena entrato, regala i tre punti ai rossoneri a conferma delle tante risorse di questo Milan in grado di puntare allo scudetto.

Inter-Atalanta: gol, pali, rigori sbagliati, Var protagonista e recriminazioni da una parte e dall’altra. Partita incredibile a San Siro. Un’altra perla di Lautaro porta subito avanti la compagine di Simone Inzaghi. Sempre nel primo tempo, le reti di Malinovskyi e Toloi ribaltano il match lanciando la Dea. Al 71′ Dzeko riporta in parità la sfida. Poi nel finale i fuochi d’artificio. Il Var aiuta l’arbitro Maresca a concedere un giusto rgore ai padroni di casa ma Dimarco dal dischetto colpisce la traversa. A seguire, il 20enne attaccante atalantino Roberto Piccoli segna il 3-2 cancellato successivamente dal Var perchè in precedenza la palla era uscita finendo in calcio d’angolo. Un’Atalanta in netta crescita, interrompe così la striscia interista di vittorie interne consecutive in campionato che si ferma a 18.

Marassi di Genova: Mattia Destro ribalta il Verona, ma Kalinic al 91′ ferma il nuovo Genoa a stelle e strisce. Sotto 2-0 per effetto dei gol di Simeone e Barak, la squadra di Ballardini nel finale si porta sul 3-2 con Criscito e la doppietta dell’attaccante. In pieno recupero il colpo di testa del croato vale il pareggio. Spettacolo sugli spalti: si sono presentati in 13 mila per salutare la nuova proprietà, sventolando bandiere degli Stati Uniti. Grandi emozioni sulle montagne russe per i titolari del fondo americano 777 Partners e per i tifosi genoani presenti sugli spalti.

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