CALCIO & MERCATO/ In Italia sessione invernale fiacca: Lisandro Lopez all’Inter è poca cosa. Fuochi d’artificio all’estero. CR7: ciao Real?

di FABIO CAMILLACCI/ La sessione invernale di calciomercato entra nella sua fase calda, ma, in Italia sembra non essere mai cominciata. Al momento, di fatto, spicca soltanto l’arrivo di Lisandro Lopez all’Inter via Benfica: prestito con diritto di riscatto a giugno fissato a 9 milioni per il difensore argentino. Spalletti adesso ha il centrale di riserva che mancava: titolari Skriniar e Miranda, panchinari Ranocchia e Lisandro Lopez, 28enne mai veramente sbocciato (nella foto in basso: Lisandro Lopez interista). Infatti con le “Aquile” lusitane ha giocato poco nelle ultime stagioni. Questo per dire che in Italia, rispetto al resto d’Europa, non ci sono soldi. Solo la Juventus può permettersi di spendere senza vendere. Ma i bianconeri alla luce della rosa larga e completa, non hanno certo bisogno di rinforzi. Quindi, da qui alle 23 del 31 gennaio non aspettatevi colpi da parte delle italiane. Ci saranno solo operazioni “intelligenti” ricche di formule tipo: prestito con diritto o obbligo di riscatto. Su queste basi i dirigenti nerazzurri continuano a lavorare per portare a Milano anche Rafinha del Barcellona: buon giocatore che però non gioca per infortunio dal 2 aprile 2017. Tanto per ribadire il concetto di cui sopra: non ci sono soldi per portare in Italia calciatori di livello e subito pronti. 

Mercato scoppiettante all’estero. Tutt’altra storia nel resto d’Europa dove i milioni “fioccano come nespole”, per citare il mitico e compianto Aldo Biscardi. Un nome su tutti: Coutinho ,che l’Inter anni fa cedette per poco più di 10 milioni pensando di aver fatto un affare, è passato dal Liverpool al Barcellona per ben 160 milioni! Ennesima follia di un mercato sempre più folle. Ennesima mancanza di lungimiranza da parte di un club italiano. Ma, in chiave calciomercato estivo post-Mondiale di Russia, la notizia più clamorosa arriva dal Portogallo: chi vuole Cristiano Ronaldo si faccia avanti. Secondo il quotidiano portoghese Record, la stella del Real Madrid, cinque volte Pallone d’oro, è sul mercato: il presidente Florentino Perez avrebbe dato il via libera a Jorge Mendes, agente di CR7, di prendere in esame le offerte giunte per il suo assistito.

CR7 da tempo vuole dire addio al Real con cui ha vinto tutto e più volte. L’autentica “bomba di mercato” (Mosca e Biscardi docet) nascerebbe dal “mal di pancia” di Ronaldo per il mancato adeguamento del contratto (firmato fino al 2021 e rinnovato nel novembre 2016): il quasi 33enne portoghese chiede 50 milioni netti l’anno, in linea con lo stipendio di Leo Messi al Barcellona, e in più, scrive sempre Record, i rapporti con Florentino sarebbero totalmente compromessi dopo il mancato ritocco contrattuale che il presidente del Madrid gli aveva promesso al termine della Champions League, quando CR7 aveva trascinato i suoi fino alla “Duodecima” Coppa Campioni segnando 10 gol dai quarti di finale in poi. Se davvero Ronaldo dovesse lasciare il Real questa estate, dove andrebbe? In Spagna si parla soprattutto del Manchester United, club in cui il portoghese ha giocato dal 2003 al 2009, vincendo tra l’altro la sua prima Champions e il primo Pallone d’oro. Ma recentemente si è parlato anche di un clamoroso scambio col Paris Saint Germain: Neymar a Madrid, in cambio di Cristiano Ronaldo e tanti soldi. Per buona pace dei tifosi del Barcellona, amanti già traditi da O’Ney. Fantacalcio? Forse.

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