CALCIO E MERCATO/ L’Inter è la prima semifinalista di Coppa Italia: Darmian piega l’Atalanta al Meazza. Cori contro Skriniar che resta: andrà al PSG a giugno. Calciomercato game over: va in archivio una delle sessioni invernali più povere e noiose della storia. All’interno tutte le operazioni più importanti

di FABIO CAMILLACCI/ L’Inter è la prima semifinalista di Coppa Italia. Al Meazza, i nerazzurri di Simone Inzaghi battono 1-0 l’Atalanta e adesso attendono la vincente della sfida Juventus-Lazio. Dopo un primo tempo a reti bianche, decide il match un gol di Darmian al 57′. Già, proprio lui: il 33enne Matteo Darmian, sostituto dal primo minuto di un Milan Skriniar frastornato dal mancato rinnovo del contratto e dall’andamento del calciomercato invernale. Salta, infatti, il trasferimento del 27enne difensore slovacco al Paris Saint Germain. Ci andrà a fine stagione, a parametro zero. Fino a giugno sarà a disposizione del tecnico interista, poi volerà a Parigi.

La partita di San Siro. Passaggio del turno meritato per l’Inter che gioca e conclude di più contro un’Atalanta appannata rispetto alla versione vista ultimamente in campionato. Bel risultato per i padroni di casa: quarta vittoria negli ultimi quattro scontri diretti, Coppa Italia e Supercoppa comprese. Un bel risultato e un bel biglietto da visita in vista del derby di domenica prossima contro ciò che resta del Milan campione d’Italia. A tal proposito, sono da segnalare i numerosi cori contro i rossoneri intonati stasera dalla Curva Nord nerazzurra; contestazione invece per “il separato in casa” Skriniar.

In precedenza, alle ore 20 di martedi 31 gennaio era calato il sipario su una delle più povere e più brutte sessioni invernali di mercato di sempre. Diamo un’occhiata alle operazioni più importanti in entrata e in uscita. La Roma dopo l’attaccante norvegese Solbakken, prende il difensore spagnolo Diego Llorente in prestito dal Leeds con diritto di riscatto fissato a 18 milioni. Mentre, sulla sponda biancoceleste del Tevere, l’ex romanista Luca Pellegrini è un giocatore della Lazio; l’esterno, di proprietà della Juventus, era in prestito all’Eintracht Francoforte.

Torino molto attivo. I granata ufficializzano il centrocampista serbo Ivan Ilic che ritrova mister Juric. I granata si rinforzano anche con il 24enne difensore Andrew Gravillon dal Reims. Lukic ceduto al Fulham. Scambio con la Samp Ilkhan-Vieira. La Fiorentina, invece, riporta in Italia Josip Brekalo, acquistandolo dal Wolfsburg. Il Napoli cambia tra le seconde linee con due scambi: Bereszynski-Zanoli con la Sampdoria e Gollini-Sirigu con i gigliati.

Caso Zaniolo. Situazione per alcuni versi simile a quella di Skriniar ma con la grande differenza di una rottura praticamente definitiva fin da adesso. Il no di Nicolò Zaniolo al Bournemouth ha spinto il club inglese a prendere Traoré dal Sassuolo. Mentre i Friedkin hanno già annunciato la linea dura: Zaniolo è ai margini del progetto, si allenerà a parte a Trigoria fino alla scadenza del contratto prevista nel 2024. Un anno e mezzo fermo! Il tempo ci dirà se sarà davvero così. Una brutta storia in cui hanno sbagliato un po’ tutti, ma il grande sconfitto è il calciatore.

Il Sassuolo prende Bajrami dall’Empoli anche grazie ai 30 milioni incassati per Traorè. Bel colpo dell’Udinese che ingaggia lo svincolato Thauvin: ala destra francese di 30 anni, campione del mondo nel 2018 con i Bleus. Molto attivo anche lo Spezia, arrivano alla corte di Gotti: Shomurodov, Marchetti e Zurkowski. Il Verona sostituisce l’infortunato Henry con Gaich del Cska Mosca. La Salernitana si affida all’esperienza di Ochoa e Troost-Ekong, la Cremonese a quella di Benassi. Il Bologna, a pochi minuti dalla chiusura della sessione invernale, centra la trattativa per Kyriakopoulos.

Uscite importanti. Malinovskyi saluta l’Atalanta e va al Marsigilia. Makengo passa dall’Udinese al Lorient. McKennie sceglie il Leeds, il quale, al verificarsi di alcune condizioni, lo riscatterà dalla Juventus per 33 milioni. Volano in Premier League anche Viña (dalla Roma al Bournemouth) e Kiwior, con l’Arsenal che porta nelle casse dello Spezia la cifra record di 25 milioni. Inevitabile un mercato così povero in entrata visto che la gran parte dei club di Serie A sono pieni di debiti, soprattutto Inter, Milan, Juventus e Roma.

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