Bresciana convertita dal marito tunisino pronta ad arruolarsi con l’Isis in Siria. 19 ragazze curde bruciate vive in Iraq

Comunicato Stampa Polizia di Stato - Brescia - Operazione antiterrorismo COMUNICATO STAMPA La Polizia di Stato di Brescia ha condotto unarticolata attività di indagine sul fenomeno del convertitismo di giovani donne italiane, collegato alle unioni con soggetti pervasi da fanatismo religioso e simpatizzanti del DAESH. Le investigazioni della Digos di Brescia e della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione della Polizia di Stato hanno coinvolto una cittadina italiana, di 30 anni e il marito cittadino tunisino in attesa di rilascio di permesso di soggiorno. La donna indagata per il reato di arruolamento con finalità di terrorismo è stata sottoposta a perquisizione personale e domiciliare. Il cittadino tunisino è stato espulso dal territorio nazionale con provvedimento del Sig. Ministro dellInterno. Gli elementi raccolti dagli agenti della Digos hanno evidenziato il concreto rischio di una prossima partenza della coppia per la Siria. Brescia 7 giugno 2016 www.poliziadistato.it Per informazioni: Questore di Brescia Dr. Vincenzo Ciarambino 3346905202 Comunicato Stampa Polizia di Stato - Brescia - Operazione antiterrorismo COMUNICATO STAMPA La Polizia di Stato di Brescia ha condotto unarticolata attività di indagine sul fenomeno del convertitismo di giovani donne italiane, collegato alle unioni con soggetti pervasi da fanatismo religioso e simpatizzanti del DAESH. Le investigazioni della Digos di Brescia e della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione della Polizia di Stato hanno coinvolto una cittadina italiana, di 30 anni e il marito cittadino tunisino in attesa di rilascio di permesso di soggiorno. La donna indagata per il reato di arruolamento con finalità di terrorismo è stata sottoposta a perquisizione personale e domiciliare. Il cittadino tunisino è stato espulso dal territorio nazionale con provvedimento del Sig. Ministro dellInterno. Gli elementi raccolti dagli agenti della Digos hanno evidenziato il concreto rischio d

Voleva partire per la Siria a combattere, convinta dal marito musulmano. È la storia di una donna bresciana sposata con un trentenne tunisino. La volontà della donna di partire per il territorio siriano, espressa in rete più volte dalla fine del 2015 ad oggi, è stata bloccata dall’intervento della Digos di Brescia. Il ministero dell’Interno ha espulso dall’Italia il marito.
«L’operazione – afferma la questura di Brescia – è il frutto di un’articolata attività di indagine sul fenomeno del convertitismo di giovani donne italiane, collegato alle unioni con soggetti pervasi da fanatismo religioso e simpatizzanti del Daesh.
Le investigazioni della Digos di Brescia e della Direzione centrale della Polizia di prevenzione della Polizia di Stato hanno coinvolto una cittadina italiana di 30 anni e il marito, cittadino tunisino in attesa di rilascio di permesso di soggiorno.
La donna – prosegue il comunicato – indagata per il reato di arruolamento con finalità di terrorismo, è stata sottoposta a perquisizione personale e domiciliare.  Gli elementi raccolti dagli agenti della Digos hanno evidenziato il concreto rischio di una prossima partenza della coppia per la Siria».
(Nella foto: i due coniugi ripresi dalla Digos durante le indagini)

ORRORE A MOSUL: RAGAZZE CURDE BRUCIATE VIVE

I miliziani dell’Isis hanno bruciato vive, in mezzo ad una piazza di Mosul (Iraq), 19 ragazze curde che si erano rifiutate di divenire schiave sessuali dei combattenti jihadisti. A riferirlo è l’agenzia di notizie Ara (Kurdish News Agency), ripresa dai media iraniani.

Le giovani donne, chiuse in gabbie di ferro, sono state portate in una piazza della roccaforte irachena del Califfato nero, e date alle fiamme, davanti a centinaia di presenti. “Nessuno ha potuto fare niente per salvarle”, ha detto un testimone all’Ara.

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