A Milano nonostante il blocco delle auto il livello del Pm10 non è sceso anzi nella centralina di Milano Pascal è salito da 57 microgrammi al metro cubo a 67, a Senato il livello è passato da 63 a 66 mentre è rimasto stabile a 60 a Verziere. Pare che lo stesso risultato si sia ottenuto con le targhe alterne a Roma, tuttavia a Firenze si è scelto niente macchine nella ztl fino al 31. I Comuni lombardi chiedono che la Regione assuma la regia dell’emergenza e preparano un decalogo per il governo, in vista del vertice di mercoledì nella capitale. Tra le proposte, la rottamazione di automobili e caldaie più inquinanti. Il ministro delle Infrastrutture Delrio in un’intervista afferma: “Il tema della riqualificazione energetica dei condomini sta diventando centrale nei grandi centri urbani”. Per le riqualificazioni gli incentivi ci sarebbero ma non vengono usati, sostiene Delrio. “Pochi hanno colto la novità – commenta – ma con la legge di Stabilità li abbiamo resi fruibili anche per le parti comuni prevedendo che possano essere ceduti in conto lavori. Si può dunque pagare il lavoro cedendo oltre all’incentivo, che è il 65 per cento, una parte del risparmio energetico in bolletta. Il piano funziona garantisco. Aggiungo che questo potrebbe creare un mercato di quelle che in gergo anglosassone si chiamano energy saving company”.
E’ ora necessario che gli enti locali concordino un piano organico, uguale in tutte le aree che abbiano caratteristiche omogenee. A questo punta il ministro dell’Ambiente Galletti che ha convocato per domani un vertice a Roma con gli enti locali. “Non è il momento delle polemiche – afferma anche il nuovo coordinatore delle conferenza Stato regioni Bonaccini – Sappiamo bene che non c’è una bacchetta magica per far sparire lo smog dalle città. Ma dobbiamo decidere tutti insieme provvedimenti strutturali, non estemporanei”.
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