Tre giorni dopo i reciproci insulti Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi hanno rifatto la pace e sono tornati…”fratelli d’Italia“, almeno fino al giorno in cui il presidente della Repubblica, Mattarella, aprirà la serie delle consultazioni per la formazione del nuovo governo dopo le elezioni del 25 settembre. Il Cavaliere, di fatto, ha dovuto riporre (almeno provvisoriamente) l’ascia di guerra dopo aver accettato di incontrarsi con la candidata a Palazzo Chigi nella sede del partito di Fratelli d’Italia in un colloquio di “pacificazione”, in cui hanno discusso della possibile lista di componenti del Governo da proporre a Mattarella, al quale spetta, a norma della Costituzione, la nomina dei ministri.
E c’è una lista di nomi dei possibili ministri ed eventuali sottosegretari provvisoriamente stilata dai due esponenti della maggioranza di destra, d’intesa con Salvini, da sottoporre a Mattarella. In aeratane daremo una ricostruita dai cronisti parlamentari sulla base di indiscrezioni, ma che, ovviamente, potrà ancora cambiare in parte nelle prossime ore (e anche nei prossimi giorni).
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