di FABIO CAMILLACCI/ Meno male che c’è la Coppa Italia. Per noi che ci nutriamo di pane e pallone, la lunga sosta invernale del campionato ci ha mandato in crisi di astinenza calcistica. Già, la Coppa Italia: una volta snobbata dalle grandi, oggi un obiettivo per molte big. Ha aperto le danze degli ottavi di finale (partite a eliminazione diretta spalmate tra sabato, domenica e lunedi), la Lazio rifilando un poker al modesto Novara che milita in Serie C. Nel match dell’Olimpico, Simone Inzaghi ha ritrovato i gol di Luis Alberto e Milinkovic Savic; soprattutto quest’ultimo, dopo un difficile inizio di stagione si conferma in crescita. Sarà un autentico valore aggiunto per i biancocelesti nel girone di ritorno di Serie A e in Europa League. Nel ricordo del bomber Silvio Piola che indossò entrambe le maglie (prima quella dei capitolini, poi quella dei piemontesi), Ciro Immobile, da attaccante vero ha calato una doppietta. La Lazio nei quarti di finale il prossimo 30 gennaio se la vedrà con l’Inter di Spalletti. Si giocherà al Meazza per via del regolamento della competizione che recita: “I quarti di finale si svolgono ad eliminazione diretta in gara unica, secondo gli accoppiamenti stabiliti dal tabellone. In ogni gara, hanno diritto di giocare in casa le società cui è stata attribuita la posizione di ingresso in tabellone contrassegnata dal numero più basso”. Nel tabellone la Lazio ha il numero 5 mentre l’Inter il 4, così come da piazzamento in campionato al termine della stagione scorsa. Un regolamento comunque cervellotico circa il fattore campo. Intanto, nerazzurri in scioltezza a San Siro contro il Benevento che milita in Serie B: finisce 6-2. Doppietta per Candreva, ma la sblocca su rigore Maurito Icardi al centro di un caso di mercato in merito al rinnovo di contratto. La sua “compagna-manager” Wanda Nara preme per un forte aumento dell’ingaggio. Sigillo anche per Lautaro Martinez.
Avanzano anche Milan, Juventus e Fiorentina: rossoneri, bianconeri e viola accomunati dallo 0-2 esterno. Il “Diavolo” ha piegato la Sampdoria a Marassi solo ai tempi supplementari grazie a una doppietta di Cutrone. Dunque, è stato ancora una volta il baby bomber nato a Como e cresciuto nelle giovanili milaniste a togliere le castagne dal fuoco a Gattuso che ora può concentrarsi sulla finale di Supercoppa contro la Juventus. Si giocherà per la prima volta in Arabia Saudita mercoledi prossimo con fischio d’inizio alle 18.30. La Juve 3 intanto ha liquidato senza affanni il Bologna con i gol di Bernardeschi e del quasi 19enne Moise Kean, nato a Vercelli da genitori ivoriani. Una vergogna i soliti “buu” razzisti dello stadio Dall’Ara rivolti all’attaccante italiano di colore. Non cresceremo mai da questo punto di vista. I bianconeri nei quarti affronteranno una tra Cagliari e Atalanta. Un’altra speranza del derelitto calcio italiano, Federico Chiesa, lancia invece la Fiorentina in casa del Torino. Decisiva una doppietta maturata in zona Cesarini: all’87’ e al 92′. Ora i gigliati se la vedranno con la vincente della sfida Roma-Virtus Entella.
Il Napoli batte 2-0 il Sassuolo e ora attende il Milan nei quarti. Al San Paolo tutto facile per i partenopei contro i neroverdi troppo remissivi e subito sotto: passano appena 14 minuti di gara infatti e Milik firma l’1-0 azzurro. Nella ripresa è lo spagnolo Fabian Ruiz con un gran bel gol a mettere il punto esclamativo sul match. Qualche affanno finale per la compagine di Carlo Ancelotti ma il Sassuolo spreca troppo sottoporta. Da segnalare l’esordio ufficiale in maglia azzurra per il 18enne Gianluca Gaetano, centrocampista della Primavera partenopea. A questo punto, all’appello mancano soltanto due partite programmate per lunedi 14 gennaio: Cagliari-Atalanta alle 17.30 e Roma-Virtus Entella alle 21. Insomma, dopo la pausa il calcio è tornato e nel prossimo weekend ripartirà anche il massimo campionato con le partite della 20° giornata, la prima di ritorno. Il piatto forte è Napoli-Lazio.
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