BENTORNATA CHAMPIONS/ Le aspettative delle tre italiane in lizza negli ottavi con l’analisi dello storico dello sport: l’ossessione “Coppa dalle grandi orecchie” per la Juventus, la favola dell’Atalanta e lo scoglio Barcellona per il Napoli

di RAFFAELE CICCARELLI*/ Il ritorno delle Coppe Europee pone la stagione calcistica nella fase discendente e più calda. È chiaro che il “fattore Coppe” peserà sulle squadre interessate, ed essendo queste per la maggior parte coinvolte nelle lotte per la conquista dei rispettivi campionati, inciderà di sicuro sulle stesse. La fase a gironi ha, nel frattempo, designato le sedici migliori squadre di club d’Europa, nel novero oltre ai soliti noti, troviamo anche una novità che ci interessa direttamente. Innanzitutto c’è la Juventus, ma questo è probabilmente quasi scontato, così come ovvio candidare i bianconeri per la vittoria finale, che resta la loro “ossessione”. Potenzialità ci sono, vista la concorrenza, e soprattutto il fatto che la squadra non riesce ad esprimere le sue grandi qualità, l’impresa non sarà semplice, il primo passo sarà superare in questi ottavi il Lione, forse l’avversario sulla carta più abbordabile. Le partite vanno tutte giocate, ma sinceramente, a meno di “suicidi sportivi”, non vediamo come sia possibile non andare avanti per la Juventus.

La favola della Dea. Chi sta vivendo una vera e propria favola calcistica è l’Atalanta. I bergamaschi, al debutto nella competizione, hanno sofferto l’iniziale scotto del noviziato, ma poi nell’ultima fase sono riusciti ad esprimere quel gioco proprio di respiro europeo che li caratterizza e a qualificarsi per gli ottavi. Tra le tante, pur considerando l’alto valore degli avversari, il Valencia è sicuramente squadra alla portata di quella di Gian Piero Gasperini, per cui sarà sicuramente un match difficile vista l’esperienza di Alessandro Florenzi e compagni, ma in cui i nero azzurri avranno chance alla pari per passare il turno.

Uno scoglio per il Napoli. Dove si complica la faccenda di portare avanti tre nostre squadre nei quarti è quando si parla del Napoli. Per gli azzurri è cambiato un mondo dalla fase a gironi ad ora, si è passati dalla gestione internazionale di Carletto Ancelotti a quella sicuramente più “casareccia e ruspante” di Gennaro Gattuso, che ha assunto il compito di dover controllare uno spogliatoio in piena eruzione. Che ci sia riuscito o meno non sappiamo, che la squadra sia uscita ridimensionata da questo frullatore è palese. Li attende il Barcellona, ed è inutile addentrarsi in un pronostico chiuso. È, infatti, chiaro che in partenza i blaugrana siano super favoriti, per il Napoli ci dovrà essere la partita perfetta per andare ad allargare quelle piccole crepe tra gli spagnoli che pure si sono intraviste in questa stagione.

Le altre sfide di Champions. Per quel che riguarda gli altri match, sarà interessante vedere chi la spunterà tra il calcio pratico dell’Atletico Madrid e quello verticale del Liverpool, così come tra quelli, spumeggianti in diversi modi, di Borussia Dortmund e Paris St. Germain. Il nuovo Tottenham targato Josè Mourinho, finalista la scorsa stagione, affronterà la novità Lipsia, il Chelsea dei giovani si troverà di fronte la corazzata Bayern Monaco, con i tedeschi decisi a puntare al trono, Madrid sponda Real saluterà il ritorno di Pep Gauardiola in Spagna contro i suoi rivali di sempre, alla guida del Manchester City, in una sfida tra due nobili che danno la sensazione di essere decadute.

*Storico dello sport

Intanto, gli ottavi di finale di Champions League sono cominciati martedi 18 febbraio con le prime due sfide di andata. Questi i risultati: Atletico Madrid-Liverpool 1-0, Borussia Dortmund-Paris Saint Germain 2-1.

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