di MARIO MEDORI/ L’Italia festeggia un risultato storico a livello di squadre di club di basket: dopo ben 29 anni, l’Olimpia Milano si qualifica per una Final Four di “Coppa Campioni”, che da tempo si chiama Eurolega. Non succedeva dal 1992. Per le “scarpette rosse”, una qualificazione centrata grazie ad un super Shields. L’ala americana, davanti a patron Giorgio Armani, (assente al Forum da oltre un anno), è decisiva in gara-5 contro il Bayern Monaco. Insomma, un autentico spareggio.
Per Shields, il suo massimo in carriera in Eurolega: 34 punti e 41 di valutazione. Come detto, dunque, lo statunitense è determinante nel 92-89 finale. Una vittoria centrata comunque con brivido finale. Milano, infatti, a un minuto dal termine era avanti di 12 punti prima di subite un parziale di 10-0 dai bavaresi. A 7″ dal suono della sirena, è determinante una stoppata di Hines su Baldwin. E adesso, per la AX Armani Milano testa all’atto finale di Colonia per inseguire un altro sogno e un altro risultato da consegnare alla storia.
Il programma delle Final Four di Colonia. La compagine meneghina sfiderà subito il Barcellona che nell’altro spareggio ha sconfitto lo Zenit. L’altra semifinale, invece, vedrà di fronte Efes e Cska. Al termine, ovviamente, grandi festeggiamenti da parte di giocatori e staff dell’Olimpia. Tra baci e abbracci, tutti indossano le magliette celebrative. Ricordiamo che era dal 2011 che una squadra italiana, nello specifico il Siena, non si qualificava per la fase finale dell’Eurolega.
La gioia finale del grande protagonista. A caldo Shields, davanti a microfoni e telecamere, spiega: “Dobbiamo dare un grande credito al Bayern che ha lottato come leoni; noi siamo davvero contenti. Ora abbiamo solo due vittorie per conquistare questo trofeo”. A Shields i titoli, ad Hines il premio per la giocata più importante: con il Bayern sotto di appena 2 punti a 7 secondi dalla sirena, il centro americano (vincitore dell’Eurolega per 4 volte e per due miglior difensore della competizione), stoppa la penetrazione di Baldwin per poi vincere la palla a due che vale il pass per Colonia.
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