
Una ragazza di 25 anni di origini pakistane, Sana Cheema, che risiedeva e lavorava da anni a Brescia, è stata uccisa in patria (dove è stata attirata con un tranello dai familiari due mesi fa) dal padre e dal fratello perché aveva manifestato il desiderio di sposare un giovane italiano. La ragazza è stata sgozzata. Lo scrive il Giornale di Brescia.
Il barbaro delitto è avvenuto nel distretto pakistano di Gujarat, dove Sana era nata e dove era tornata dalla famiglia un paio di mesi fa. A Brescia aveva frequentato le scuole è iniziato a lavorare in un’autoscuola. Il padre ed il fratello sono stati arrestati dalla polizia pakistana.
ALTRO TERRIBILE EPISODIO. Una ragazza cristiana è stata bruciata viva da un giovane musulmano in Pakistan, dopo che si era rifiutata di convertirsi all’islam per sposarlo. L’infame, Muhammad Rizwan, l’ha cosparsa di cherosene e le ha dato fuoco. Asima, 24 anni, ha ora ustioni sull’80% del corpo ed è ricoverata in gravissime condizioni. L’aggressione è avvenuta a Sialkot nel Punjab. La polizia ha arrestato l’autore della feroce esecuzione.
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