BALLOTTAGGI NELLE ELEZIONI COMUNALI/ Città per città il successo del Pd e del centrosinistra (in alcuni casi in alleanza con il M5s): conquista 13 capoluoghi (tra cui Roma e Torino) su 20

Ballottaggi 2021 

CITTA’ PER CITTA’I ballottaggi hanno assegnato al centrosinistra (e in primo luogo al Pd) la vittoria in oltre metà delle venti città, fra capoluoghi di regione e di provincia, andati al voto per eleggere il sindaco nella tornata di amministrative conclusa con i ballottaggi. Ne ha conquistate 13, con in primo piano quelle di Roma e di Torino.

Dopo i successi ottenuti al primo turno a Napoli (con l’alleanza Pd-M5s), a Bologna e a Milano, il centrosinistra fa l’en plein nei capoluoghi di regione con l’unica eccezione di Trieste, dove ha vinto la coalizione di centrodestra. Il centrosinistra si conferma a Varese, dove non riesce il ribaltone alla Lega, che si vede sfilare anche Savona. E al ballottaggio la coalizione progressista vince a Latina, CasertaCosenza e Isernia, dopo averlo fatto al primo turno anche a Ravenna e Rimini.

Il centrodestra chiude queste elezioni con 4 capoluoghi, confermandosi a PordenoneNovara e Grosseto. Sono liste civiche quelle che hanno vinto a Salerno (d’area di centrosinistra) e a Benevento, dove si è imposto nuovamente Clemente Mastella.

Dai primi exit poll ai dati finali

ore 19.28 – Comunali: M5S tiene Pinerolo, ma perde Cattolica – Nei ballottaggi delle Comunali c’è anche una città dove vince M5s, Pinerolo (Torino), 35 mila abitanti, all’imbocco della Valle Chisone che porta al Colle del Sestriere, dove il sindaco uscente Luca Salvai ha ottenuto la conferma sfiorando il 63%. Il Movimento 5 stelle ha perso invece l’ultima piazza gli era rimasta in Emilia-Romagna: Mariano Gennari, sindaco uscente di Cattolica (Rimini), è stato sconfitto al ballottaggio dalla candidata del Pd Franca Foronchi, che ha vinto con il 63,5%.

ore 19.17 – Conte: ‘Vince astensionismo, dovere M5s è dare risposta’ – “Il vero protagonista di questa tornata di ballottaggi è in modo drammatico l’astensionismo. Un astensionismo che sfiora il 60% è un dato che deve farci riflettere e dovrebbe allarmare tutte le forze politiche. Il Movimento 5 Stelle ha il dovere di dare una risposta a chi non crede più nella Politica come soluzione”. Così il presidente M5s Giuseppe Conte in un post in cui commenta i risultati delle amministrative. “C’è poco da parlare e molto da fare. A partire dalla nostra immediata riorganizzazione, dalla nostra rinnovata capacità di saper rispondere ai territori, al cuore del nostro Paese”

ore 19.11 – Nel Lazio M5S perde l’unico scontro, bene le liste civiche – L’esito dei ballottaggi nel Lazio non cambia di molto la geografia del voto che si era evidenziata nel primo turno: già sparita la Lega, M5s perde l’unico ballottaggio, bene il centrosinitra, il centrodestra tiene in alcuni territori ed avanzano le liste civiche. M5s perde anche l’unico scontro che si era guadagnato nel Lazio: a Marino il sindaco uscente pentastellato Carlo Colizza è stato battuto dal candidato del centrodestra Stefano Cecchi. Riesce invece l’asse giallorosso a Cisterna (Latina) dove Valentino Mantini (Pd-M5S) si afferma sul candidato di centrodestra Antonello Merolla.

Altro grande centro al ballottaggio, Frascati, dove la sfida era tutta nel centrosinistra: vince Francesca Sbardella sostenuta da un gruppo di liste, capofila il Pd. A Bracciano va verso la vittoria il candidato di centrosinistra. Vince il candidato del centrodestra a Formia mentre a Sezze si afferma il civico Lidano Lucidi. Ancora un sindaco di centrodestra per Alatri, Maurizio Cianfrocca, mente a Sora vince il civico Luca Di Stefano. Il centrosinistra al primo turno aveva affermato i suoi sindaci a Mentana e a Minturno.

Gualtieri: ‘Vittoria larga, anche in tutti i municipi di Roma – “Abbiamo vinto, è stata una bellissima vittoria, larga e bella. Con questo spirito ci metteremo a lavorare per Roma”. Lo ha detto Roberto Gualtieri in piazza Santi Apostoli. “Abbiamo vinto tutti i Municipi dove siamo andati al ballottaggio”, ha aggiunto.

Meloni: ‘Centrodestra sconfitto ma non è una débacle’ – “Il centrodestra esce sconfitto alle amministrative: non riusciamo a strappare al centrosinistra le grandi città. Ma da sconfitta a debacle, è eccessivo. Il Pd sta festeggiando sulle spoglie degli alleati grillini”: così la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, commentando i ballottaggi. “Credo che ci si debba vedere questa settimana: ho già parlato con Berlusconi, lo farò con Salvini. Ci sono i tempi per una rivincita del centrodestra”.

 Di Maio: ‘In bocca al lupo a neo sindaci, ora remare compatti’ “A Roma, Torino e in altre città italiane sono stati eletti i nuovi sindaci. I cittadini hanno scelto e ai neo sindaci va un grosso in bocca al lupo per l’impegno che li aspetta da qui ai prossimi anni”. Scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio rivolgendo un “ringraziamento speciale alle nostre due sindache uscenti, Virginia e Chiara, per il lavoro che hanno svolto con coraggio, competenza, determinazione”. Adesso, ha proseguito Di Maio, “occorre remare, compatti, nella stessa direzione per il rilancio del Paese”.

 Michetti: ‘Abbiamo dato il massimo, auguri a Gualtieri’  – “Faccio gli auguri al sindaco, perchè Roma è la cosa più importante, credo che abbiamo dato il massimo e in queste condizioni abbiamo fatto ciò che si poteva”. Così Enrico Michetti in una conferenza al suo comitato elettorale

Sala: ‘La destra ha sbagliato quasi tutto’ – “La destra ha sbagliato quasi tutto, in particolare non ha capito che questo è il momento di tenere la testa bassa e pedalare , non di fomentare tutto il fomentabile”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato sulle sue pagine social il voto delle elezioni amministrative nelle città che ha visto prevalere in molti casi il centrosinistra. “La sinistra ha trovato candidati più credibili, non necessariamente organici alla politica. Quando la destra ha cercato di pescare nella società civile ha accumulato tanti ‘no grazie’ – ha aggiunto – e farebbe bene a chiedersi il perché”.

Mastella: ‘A Benevento ho vinto da solo contro tutti’ – “Ho vinto solo contro tutti, come Mario contro Silla” commenta a caldo Mastella, il cui nome di battesimo è Mario Clemente, che ha vinto al ballottaggio contro il candidato del centrosinistra Luigi Diego Perifano. “E stata campagna elettorale come mai si era verificata in vita mia, una campagna elettorale dai toni forti, con tante bugie, e una morale perfida. E’ stata un’Arca di Noè, di destra e sinistra, contro di me. Ma io dalla mia parte ho avuto il popolo di Benevento e, soprattutto, il voto della gente umile delle contrade”.

 A Siderno vince il candidato di centrosinistra: Mariateresa Fragomenni, del centrosinistra, è la nuova sindaca di Siderno, nel Reggino. Al ballottaggio ha ottenuto il 64,07% dei consensi, battendo il candidato di centrodestra, Domenico Barranca che si è fermato al 35,93%.

A Cerignola, sciolto per mafia, vince un magistrato in pensione – Ai ballottaggi al Comune di Cerignola, sciolto per mafia nel 2019, ha vinto Francesco Bonito, magistrato in pensione, sostenuto da una coalizione di centrosinistra formata da Movimento 5 Stelle e Partito democratico. Bonito ha battuto il sindaco uscente Franco Metta, sostenuto da una lista civica, giudicato ‘incandidabile’ dalla Corte d’appello di Bari, e ‘non presentabile’ dalla Commissione parlamentare antimafia. Metta era alla guida del Comune quando venne sciolto per mafia

Salvini dà i numeri – “Passiamo da 8 a 10: al momento il centrodestra ha più sindaci rispetto a 15 giorni fa”. E’ il primo commento (da Catanzaro) del leader della Lega, Matteo Salvini. “Se uno viene eletto da una minoranza della minoranza è un problema non per un partito, ma per la democrazia”.

In Puglia affermazione di candidati Pd e M5S – In Puglia ai ballottaggi il centrodestra non riesce a conquistare alcun Comune, mentre il M5s conferma i suoi due sindaci, a Noicattaro, nel Barese, e a Ginosa, nel Tarantino. E’ l’esito del secondo turno elettorale nei cinque Comuni sopra i 15mila abitanti: Cerignola, Ruvo di Puglia, Noicattaro, Ginosa e Massafra. A Cerignola, quando mancano 6 sezioni su 50 da scrutinare, il candidato Francesco Bonito, ex magistrato e sostenuto anche da Pd e M5s, è avanti di quasi cinque punti percentuali sull’ex sindaco, Franco Metta.

A Ruvo di Puglia vittoria di Pasquale Chieco con il 51,9% (Pd); a Noicattaro, con 18 sezioni su 22 scrutinate, Raimondo Innamorato del M5S, è riconfermato sindaco, battuto Sergio Ardito, che era sostenuto dal Pd. Nel Tarantino, a Massafra affermazione di Fabrizio Quarto (Pd) con il 57,44%; a Ginosa conferma per Vito Parisi (M5S) con il 57,61%.

Comunali, Letta: ‘Vittoria trionfale’ – “Ho sempre imparato che la cosa più importante è ascoltare gli elettori. E loro sono più avanti di noi, si sono saldati e fusi, quelli del centrosinistra e della coalizione larga che ho voluto costruire. Con una vittoria trionfale”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, commentando l’esito del voto, al Nazareno.

Caserta: Marino (centrosinistra) verso riconferma – Carlo Marino (centrosinistra) verso la riconferma a sindaco di Caserta. Quando mancano meno della metà delle sezioni – scrutinate finora 60 su 91 – il vantaggio del candidato del Pd e del centrosinistra sullo sfidante di Lega e centrodestra, Gianpiero Zinzi, sembra incolmabile, con 9169 (52,47%) preferenze contro le 8320 di Zinzi (47.57%) e quasi mille voti in più dunque. “La vittoria di Carlo Marino è la vittoria di una idea di città, di una visione di sviluppo che caratterizzerà in maniera decisiva il nostro futuro” commenta a caldo il segretario del Pd di Caserta Enrico Tresca.

Arcore torna al centrodestra – Arcore, la cittadina della Brianza dove vive Silvio Berlusconi, è tornata al centrodestra. Al ballottaggio infatti Maurizio Bono, appoggiato da Lega, Forza Italia, FdI e dalla lista Viviamo Arcore ha battuto l’assessore uscente Paola Palma, appoggiata da Pd, Prospettiva civica, Immagina Arcore e dalla lista civica futura.

Dipiazza: ‘Ho vinto a Trieste’ – Roberto Dipiazza è, per la quarta volta, sindaco di Trieste. Candidato del centrodestra, ha vinto il ballottaggio contro il candidato del centrosinistra, Francesco Russo, autore tuttavia di una incredibile rimonta. Lo ha detto lui stesso – “ho vinto” – intervenendo in collegamento in diretta con l’emittente televisiva TeleQuattro, quando mancano sei sezioni al termine dello spoglio ed è in vantaggio di circa tre punti, 51,6% contro 48,4%. Russo partiva da quasi 16 punti di svantaggio. Quando sono state scrutinate tutte le 238 sezioni, il dato definitivo è 51,29% per Dipiazza e 48,71% per Russo. Sono stati 76.613 i votanti mentre i voti validi sono stati 75.674. Dipiazza ha riferito di aver già telefonato all’antagonista per annunciargli la disponibilità a una maggiore condivisione nel grande progetto di trasformazione del Porto Vecchio.

Ballottaggi: ha votato il 43,94%, meno di 1 elettore su 2 – Alla chiusura dei seggi è del 43,94% l’affluenza alle urne rilevata per il turno di ballottaggio nei 63 Comuni centri chiamati al voto (il dato diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia). Al primo turno alla chiusura dei seggi aveva votato il 52,67%. Dunque ha votato molto meno della metà degli elettori, con un calo di circa 9 punti percentuali rispetto all’affluenza, pur bassa, di due settimane fa.

A Latina centrosinistra avanti, Coletta al 54% – A Latina è in vantaggio il sindaco uscente Damiano Coletta (centrosinistra) sullo sfidante di centrodestra Vincenzo Zaccheo, già sindaco del capoluogo pontino per due mandati. Col 65% delle sezioni scrutinate Coletta si avvia alla vittoria col 54.12% mentre Zaccheo è al 45.88. Con Zacheo il centrodestra ha tentato di riprendersi la sua storica enclave nel Lazio espugnata la scorsa tornata elettorale da Coletta che ottenne il 75% dei voti.

A Isernia vince centrosinistra con Castrataro E’ Piero Castrataro (centrosinistra) il nuovo sindaco di Isernia: scrutinio ancora in corso, ma ha superato il 50% più uno delle preferenze ottenendo 5574 voti con un ampio vantaggio sullo sfidante del centrodestra Gabriele Melogli.

A Cosenza  vittoria del candidato di centrosinistra – Cosenza torna ad essere governata dal centrosinistra. Dopo che sono state scrutinate 65 sezioni su 82, infatti, si va verso la vittoria di Franz Caruso, candidato del centrosinistra,  contro lo sfidante omonimo di centrodestra Francesco Caruso che è al 42,0168%.

A Varese vince il sindaco uscente Galimberti – Il centrosinistra coi 5 stelle è in testa al ballottaggio per l’elezione del sindaco di Varese. Il primo cittadino uscente Davide Galimberti ha raggiunto il 53,78% delle preferenze, rispetto al 46,22% dell’avversario, il leghista Matteo Bianchi, che gli ha telefonato per complimentarsi. Accolto da un lungo applauso, Bianchi è appena arrivato alla storica sede varesina del Carroccio di piazza del Podestà, spronando i suoi sostenitori.

Raggi, ‘Complimenti a Gualtieri, sosterrò battaglie per Roma’ – “Congratulazioni a Roberto Gualtieri. Il nuovo sindaco saprà lavorare nell’interesse della nostra comunità. Da parte mia ci sarà leale e costruttivo sostegno nelle battaglie che avranno a cuore Roma”. Così la sindaca di Roma Virginia Rgagi si complimenta con Roberto Gualtieri appena le prime proiezioni lo danno in vantaggio su Enrico Michetti.

Savona torna al centrosinistra – Savona torna al centrosinistra dopo cinque anni di governo del centrodestra. Dopo lo scrutinio di 51 sezioni su 61 il candidato Marco Russo ha il 62,20% dei voti contro il 37,80 di Angelo Schirru. Russo è stato sostenuto da lista Articolo Uno-Partito Democratico, Patto per Savona, Riformiamo Savona e Sinistra per Savona. Su Schirru puntava il presidente della Regione Giovanni Toti con la lista Toti per Savona, con Lega Salvini Liguria, Fratelli d’Italia, Lista civica Schirru, Andare Oltre, Forza Italia e Unione di Centro.

Lo Russo, emozionato: ‘Dedico la vittoria a don Aldo’ – “Non nego l’emozione. Questa vittoria la dedico a una persona che per me è stato un maestro, un padre, una guida, don Aldo Rabino”. Sono le prime parole di Stefano Lo Russo, che al suo comitato elettorale commenta l’esito dello spoglio del ballottaggio. Salesiano, storico cappellano del Torino, è stato il sacerdote, morto nel 2015, ad avviare Lo Russo al volontariato e alla politica.

Boccia (Pd): il centrosinistra unito vince quasi ovunque.  “Grande soddisfazione, i risultati delle proiezioni stanno confermando le percezioni che avevamo. Il centrosinistra unito vince quasi ovunque”. Lo ha detto Francesco Boccia, responsabile enti locali del Pd, commentando il voto al Nazareno.

Calenda, complimenti con riserva a Gualtieri – “Complimenti calorosi a Gualtieri”. Lo scrive su Twitter l’eurodeputato Carlo Calenda, precisando che “gli eletti della lista @CalendaSindaco daranno il loro contributo, con un’opposizione costruttiva e pragmatica, al suo difficile compito”.

(fonte: Ansa)

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