di FABIO CAMILLACCI/ Pecco Bagnaia dopo il flop in Giappone si riscatta, si prende il terzo posto del Gran Premio di Thailandia e si porta a ridosso del leader della classifica piloti Fabio Quartararo, solo 17° a Buriram e quindi a bocca asciutta a livello di punti. Adesso il ducatista è a soli due punti dal centauro transalpino quando mancano tre gare al termine della stagione. La diciassettesima tappa del Mondiale MotoGP va a Miguel Oliveira; il portoghese della KTM s’impone davanti a due Ducati visto che la piazza d’onore va a Jack Miller.
In una gara minacciata dalla pioggia, posticipata e poi partita col tracciato da full wet, la KTM e Oliveira si esaltano. Per il pilota portoghese, partito 11° in griglia, una rimonta super che conferma come la moto della scuderia austriaca sia completamente a suo agio sul bagnato. Nonostante gli attacchi di Jack Miller, per buona parte della gara in testa con un ritmo forsennato che sembrava non poter dare scampo al pilota KTM, Oliveira ha, infatti, saputo sfruttare tutta la potenza della sua RC16 lasciando l’australiano a raccogliere l’acqua della sua gomma posteriore.
Oliveira: una gara straordinaria quella del prossimo pilota del team RNF Aprilia. L’Oriente porta bene al lusitano: secondo successo stagionale dopo quello conquistato in Indonesia. Bagnaia, invece, partito dalla prima fila, ha saputo difendersi alla grande da Zarco e Marc Marquez nel corso di una gara complicata per la sua Desmosedici che giro dopo giro è andata in difficoltà, mentre la pista si andava asciugando sempre di più. Ecco perchè il gradino più basso del podio è tanta roba.
Gli altri piazzamenti e i problemi del “Diablo” francese della Yamaha. Ai piedi del podio Johann Zarco, seguito da Marquez e Bastianini. In top 10 anche: Vinales, Alex Marquez, Martìn e Brad Binder. A punti anche Aleix Espargarò, Rins, Morbidelli, Pol Espargarò e Raul Fernandez. Davvero amara la domenica thailandese di Quartararo campione del mondo in carica e leader della classifica generale. Partito dalla quarta piazza in griglia, il transalpino ha sofferto moltissimo la pista bagnata, scivolando giro dopo giro nelle retrovie. Prossima tappa: il 17 ottobre in Australia.
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