ATLETICA, PIOVONO MEDAGLIE/ Agli Europei Filippo Tortu si prende il bronzo nei 200 metri: non accadeva da 44 anni, dai tempi di Pietro Mennea. Strepitosi anche gli azzurri Ahmed Abdelwahed e Osama Zoghlami nei 3000 siepi: argento e bronzo

di FABIO CAMILLACCI/ Piovono medaglie per l’Italia agli Europei di atletica in corso a Monaco di Baviera. Filippo Tortu (foto in home page e a sinistra) conquista uno splendido bronzo nei 200 metri, mentre la coppia Abdelwahed-Zoghlami (foto a destra)  fa doppietta nei 3000 siepi: rispettivamente, argento e bronzo. Dunque, Tortu sul podio come Mennea 44 anni fa, alla fine rivela: “Sono felice ma volevo l’oro”. In precedenza, da brividi sulla pista dell”Olympiastadion, anche la medaglia d’argento per Ahmed Abdelwahed nei 3000 siepi e quella di bronzo per Osama Zoghlami; il fratello Ala chiude settimo. Gara da protagonisti per tutti e tre gli azzurri in gara, poi il finlandese Raitanen all’ultimo giro allunga e conquista l’oro.

Il terzo posto di Tortu nei 200 metri uomini. Un bronzo arrivato con il tempo di 20″27, alle spalle di Hughes e Mitchell-Blake. L’olimpionico azzurro della 4×100 rimonta nei metri conclusivi e impedisce la tripletta britannica, bruciando sul traguardo Dobson. Come detto, però, Filippo Tortu non è soddisfatto e al termine dichiara: “Sono po’ arrabbiato per il colore della medaglia. Ho fatto una buona gara e semplicemente gli altri sembravano averne di più. Speravo in qualcos’altro, volevo l’oro, ma quando raggiungi il podio in certe manifestazioni bisogna essere felici. Sono orgoglioso di tutto il lavoro fatto quest’anno”.

Barontini in finale negli 800 metri. Sorride anche Simone Barontini che chiude al secondo posto la semifinale degli 800, guadagnandosi l’accesso alla finale senza bisogno di guardare le prestazioni degli altri. Il suo tempo: 1’48″51. La finale è in programma domenica alle 19.40. Risultati che attenuano parzialmente la delusione del mancato accesso alla finale della staffetta 4X100 causa ricorso della Turchia, ripescata al posto degli azzurri.

Altri risultati. Alla britannica Muir l’oro dei 1500 femminili: Gaia Sabbadini chiude al 9° posto con il tempo di 4’06″04, senza mai essere in lizza per il podio. Ludovica Cavalli è dodicesima (4’10″93). Settimo posto, invece, per Ayomide Folorunso nella finale dei 400 ostacoli. Decimo per Ottavia Cestonaro nel triplo: con la misura di 13.48 non può più sperare in una medaglia. Infine, sempre in tema di atlete azzurre, Dalia Kaddari: settima con 23″19 nella finale dei 200. E non è ancora finita, c’è spazio per altre gioie italiane.

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