di MARIO MEDORI/ Giunge alla sua 18esima edizione il “Premio Eccellenze Italiane Assotutela”, appuntamento di prestigio che celebra personalità, istituzioni e realtà distintesi per coraggio, dedizione e spirito di servizio alla collettività. La cerimonia si terrà giovedi 25 settembre dalle ore 15.30 alle 18.30, presso l’Aula Magna della “Scuola di Formazione della Polizia Penitenziaria Giovanni Falcone” in via di Brava numero 99.
L’evento sarà aperto dalla banda musicale dell’Esercito Italiano, in un momento solenne dedicato alla memoria e alla legalità. Il premio, intitolato ai giudici Rosario Livatino, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, vittime del dovere e simboli indelebili di giustizia, si avvale quest’anno di tre tra madrine e padrini d’eccezione: l’onorevole Stefania Pezzopane, l’onorevole Rachele Mussolini e il magistrato Valerio de Gioia.
I premiati. Tra loro figurano numerosi Procuratori Generali della Repubblica, esponenti delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, riconosciuti per il loro quotidiano impegno a tutela della legalità e della sicurezza del Paese. Il comitato scientifico di selezione è composto dal Professor Gino Bella, dalla Professoressa Maria Paola Pagnini e dal Professor Vasco Fronzoni. Sono stati loro a individuare le eccellenze italiane da premiare. L’evento sarà presentato dai giornalisti Fabio Camillacci e Federica Rinaudo.
Il patrocinio e le parole del presidente di Assotutela. La manifestazione gode del patrocinio di Eurocomunicazione, agenzia di stampa europarlamentare. Al termine della cerimonia sarà possibile rendere omaggio alla teca con la Croma bianca del giudice Falcone, simbolo di memoria e sacrificio che richiama la tragedia di Capaci e l’impegno per la giustizia. Il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato, in merito a questa 18esima edizione del prestigioso premio, ha dichiarato: “Celebrare le eccellenze italiane significa dare voce a chi, con sacrificio e professionalità, rappresenta l’Italia migliore. Questo premio è un atto di riconoscenza e un monito alle future generazioni”.

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