ALTRA STRAGE IN UNA SCUOLA ELEMENTARE DEL TEXAS: 19 bambini e 2 insegnanti uccisi da uno studente liceale (morto poi anche lui) armato di due fucili

(foto Epa di Jim Lo Scalzo)

Un massacro che allunga la striscia di sangue negli Stati Uniti dove ci sono state più di 200 sparatorie di massa dall’inizio dell’anno. Un massacro che ha sconvolto anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il quale, con le lacrime agli occhi, si è rivolto agli americani e al Congresso per chiedere un’azione per porre un freno alla diffusione delle armi negli Usa e soprattutto un argine alla vendita indiscriminata di armi e munizioni. “Possiamo e dobbiamo fare di più. E’ il momento di trasformare il dolore in azione e di affrontare la lobby delle armi, ha detto Biden appena rientrato dal suo viaggio in Asia e con a fianco la moglie, vestita tutta di nero.(foto. a destra)

Parlando dell’ennesimo “massacro” il presidente si definisce “stanco e arrabbiato” e si rivolge direttamente agi americani: “Perché vogliamo vivere con questa carneficina? Perché continuiamo a consentire che questo accada? Per l’amor del cielo dov’è la nostra spina dorsale?“. Da qui l’appello a norme di buon senso sulle armi affinché tragedie come questa possano essere evitate: “Non venitemi a dire che non possiamo avere un impatto su queste carneficine“. Gli ha fatto eco la vicepresidente Kamala Harris: “Quando è troppo è troppo, ora bisogna agire“. Parole pesanti arrivano anche da Barack Obama, presidente durante la strage di Sandy Hook del 2012: “Io e Michelle siamo a fianco delle famiglie di Uvalde. Ma siamo anche arrabbiati: sono passati dieci anni da Newtown e il nostro Paese è paralizzato non dalla paura, ma da una lobby delle armi e da un partito politico che non hanno mostrato alcuna volontà di agire per prevenire queste tragedie. E’ scaduto il tempo per agire, per qualsiasi tipo di azione“.

I media locali raccontano di una mattinata di paura nella scuola elementare del Texas, la Robb Elementary, dove si è registrata la sparatoria. A dare l’allarme la stessa direzione scolastica, mentre poco dopo le 13, ora locale, il dipartimento di polizia di Uvalde aveva segnalato che ‘‘l’uomo che ha sparato è ora in custodia della polizia“. La polizia ha affermato in un post su Facebook che c’era una grande presenza di agenti e ha chiesto alla popolazione di evitare la zona. Gli studenti sono stati portati alla Uvalde High School per il ricongiungimento con i genitori, secondo la polizia e il distretto scolastico.

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