All’arrivo dell’ufficiale giudiziario per lo sfratto nel cuore della vecchia Napoli esplode l’appartamento: muore una donna, feriti i due figli

All’arrivo dell’ufficiale giudiziario incaricato dello sfratto c’è stata un’esplosione che ha fatto tremare la Pignasecca, un rione popolare nel cuore della vecchia Napoli. La donna che abitava nell’appartamento oggetto del provvedimento, in via don Minzoni 6, è morta, i suoi due figli sono in ricoverati gravi condizioni al vicino ospedale “Vecchio Pellegrini”. E’ rimasto ferito leggermente anche un ragazzino che al momento della deflagrazione si trovava in strada a giocare. La tragedia potrebbe essere stata provocata dallo scoppio di una bombola di gas o di una caldaia. La donna, secondo quanto si è appreso, non presenterebbe sul corpo segni di bruciature, per cui è morta probabilmente per le conseguenze della forte deflagrazione. Si appreso però  che uno dei figli aveva minacciato di dare fuoco all’appartamento in caso di sgombero. Stamani avrebbe ripetuto la minaccia di nuovo davanti all’ufficiale giudiziario, il quale, però, che ha cercato di tranquillizzare la famiglia comunicando di essere disposto ad aspettare ancora prima di dare corso al provvedimento e si era infatti allontanato. Poco dopo, l’esplosione.  “Prima dell’esplosione – hanno detto alcuni vicini – ci è parso di sentire  odore di alcol” e lo hanno ripetuto ai cronisti arrivati sul posto. Ora saranno le indagini della polizia e dei vigili del fuoco ad accertare se ci sia una relazione tra questa impressione e lo scoppio.

Sono stati alcuni poliziotti dei Nibbio a soccorrere i due feriti procurandosi in fretta due lettighe nel vicino ospedale “Vecchio Pellegrini” in attesa che sopraggiungessero i soccorritori del “118”.  L’edificio,  anche se all’esterno lo stabile non presenta segni di danneggiamento, è stato poi evacuato sia a scopo precauzionale, sia per gli accertamenti di carattere giudiziario. Sul posto è giunto anche il vice sindaco di Napoli, Raffaele Del Giudice, che ha coordinato le prime verifiche e i primi piani di intervento.

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