Allarmi terrorismo. A Monaco sgomberata la stazione. A Firenze attentato Isis sventato da Anonymous?

epa05084858 German police on duty at the main railway station in central Munich, Germany, 31 December 2015. Police evacuated Munich's main train station and a second station in the city's Pasing district in response to a credible terrorist threat to the Bavarian capital, authorities said. No trains are approaching the main station, Germany's second busiest, and the outlying station, police said on Twitter. 'In response to credible reports, Munich police believe that there is a threat of a terrorist attack in the Munich area. According to available information, which we have judged to be credible, an attack is intended to be carried out on the evening of 31 December 2015,' police say on Facebook. EPA/SVEN HOPPE

La stazione centrale di Monaco di Baviera e quella di Pasing sono state sgomberate la scorsa notte per il rischio “serio” di attentati terroristici. Lo ha reso la polizia. In seguito all’allarme forze speciali della polizia hanno progressivamente chiuso alla circolazione anche la piazza antistante la stazione centrale dopo averla evacuata, come quella di Pasing, nell’est della città.

“Sulla base di attuali indizi da prendere sul serio, la polizia di Monaco presuppone il pericolo di un attentato terroristico nella zona di Monaco. Sulla base di informazioni in nostro possesso e valutate come serie, potrà esserci un attentato stanotte”: questo il messaggio diramato dalla polizia del capoluogo bavarese su Facebook. Tuttavia la polizia per ora non ha informazioni sui moventi dei presunti piani terroristici né è chiaro se si tratti di eventuali attentatori islamici o di altro orientamento.

+++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ Un frame tratto dall' ultimo video riconducibile alla galassia di 'hacktivisti' di Anonymous, già responsabile per una serie di attacchi informatici contro profili ritenuti legati allo Stato Islamico, Roma, 30 Novembre 2015. ANSA/ WEB/ YOUTUBE

L’allarme di Anonymous a Firenze.  – Avrebbe dovuto verificarsi a Firenze l’attentato dell’Isis che sarebbe stato sventato da Anonymous. E’ lo stesso gruppo di hackers che, dopo il video del 28 dicembre, lo afferma in un nuovo videomessaggio. Fonti investigative affermano però che i riscontri fatti fino ad ora su tale ipotesi hanno dato esito negativo.

Il 28 dicembre Anonymous aveva fatto sapere nel suo videomessaggio di aver sventato un attentato dell’Isis in Italia, ma senza indicare la località in cui doveva verificarsi e annunciando “maggiori dettagli presto in un video”, che ha reso noto ieri. “Il giorno 25 dicembre 2015 abbiamo ricevuto una segnalazione relativa ad un profilo twitter collegato ai vertici dell’Isis dove era in corso una prima comunicazione su un possibile obiettivo italiano, già stabilito e apparentemente pronto per essere colpito. Quel breve messaggio, in quel momento, indicava che Firenze sarebbe stato un obiettivo entro capodanno”, dice Anonymous aggiungendo di “essersi subito attivato per tentare di sventare questo attacco che, comunque, risultato reale o falso, non può essere sottovalutato tenendo conto dei soggetti che ne stavano parlando”.

Poi la spiegazione di come il gruppo di hackers si sarebbe mosso: “Abbiamo inscenato una ‘talpa’ all’interno dello stato islamico sfruttando lo stesso account accreditato e facendo credere che qualche fratello infedele ad Allah avrebbe comunicato agli italiani il ‘giorno del giudizio di Dio’, così impedendo che questo attacco venisse attuato”. E poi l’annuncio che #OpParis, l’iniziativa di disturbo e di contrattacco di Anonymous nei confronti di Daesh, non si fermerà. Fonti investigative hanno affermato che i riscontri finora fatti in proposito hanno dato esito negativo, così come gli accertamenti sull’account twitter dal quale sarebbe partito il messaggio che avrebbe messo sulle tracce gli hackivisti di Anonymous, anche se la polizia postale continua a monitorare la rete.

Le stessi fonti investigative sottolineano tuttavia possibile essersi imbattuti in rete in una conversazione tra jihadisti che pianificavano attacchi, ma, in occasione del videomessaggio del 28 dicembre, avevano già definito “difficile e pericoloso, il fatto che il collettivo abbia iniziato un’operazione ad alto impatto, sotto copertura, pericolosa perché dal finale incerto”. Un’operazione azzardata che, secondo gli investigatori, non sembrerebbe appartenere al modus operandi di Anonymous.

Hollande: minaccia altissima. Nel suo discorso alla nazione alla vigilia di Capodanno il presidente francese Francois Hollande ha avvertito che la minaccia terroristica è ancora “ad altissimo livello”. Riferendosi alla strage di Parigi che causò 130 vittime il 13 novembre e agli attacchi al settimanale satirico “Charlier Hebdo” di gennaio, il capo di Stato ha ricordato ai francesi che “abbiamo appena vissuto un anno terribile”. “La minaccia c’è ancora”, ha detto Hollande in tv, “spesso sventiamo attacchi”.

 

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