Sono almeno nove le vittime attribuite nello Stato meridionale di Kerala all’effetto del Nipah, un virus di cui sarebbero portatori i pipistrelli della frutta e che secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è una delle otto malattie più pericolose emergenti nel pianeta.
L’ultimo decesso oggi, ha segnalato Ndtv, è stato quello di Lini, 31 anni, una infermiera dell’ospedale Perambra Taluk di Kozhikode che era in servizio nel reparto dove nei giorni scorsi è deceduto un paziente affetto dallo stesso virus.
Il ministro della Sanità del Kerala, K.K. Shylaja, ha dichiarato che è stato chiesto l’intervento del governo centrale per scongiurare quella che si configura come una possibile epidemia, e per la quale al momento vi sono otto pazienti in osservazione in diversi ospedali.
Il virus Nipah è all’origine di una malattia infettiva localizzata per la prima volta nel 1998 su animali domestici e su esseri umani in Malaysia, e successivamente in Bangladesh. E’ catalogato come virus RNA (a singolo filamento negativo) che utilizza l’acido ribonucleico come materiale genetico della famiglia Paramyxoviridae, e del genere Henipavirus. I sintomi sull’essere umano sono forte febbre, acuta difficoltà respiratoria ed encefalite.
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