Al referendum per l’indipendenza della Catalogna hanno partecipato oltre due milioni di elettori (42,2%), i Sì sono stati il 92,2%. Oggi il governo spagnolo decide su come comportarsi

Al referendum per l’indipendenza della Catalogna dalla Spagna hanno partecipato ieri (nonostante il clima infuocato e gli scontri nei seggi  ingaggiati dalla Guardia Civil del governo di Madrid contro la consultazione promossa dalla Generalitat di Barcellona) 2 milioni e 200mila elettori,  pari al 42,2% dei 5 milioni e 300mila chiamati alle urne. Il SI ha ottenuto il 92,2% dei voti, il ‘No’ ha ottenuto il 7,8%. E all’annuncio del risultato migliaia di sostenitori dell’indipendenza, radunati in Plaza Catalunya, hanno esultato all’annuncio dei risultati mentre sulla centralissima piazza di Barcellona sventolavano un mare di bandiere ‘stellate’ dell’indipendenza catalana.

La partecipazione dei chiamati al voto catalani – ha spiegato il portavoce degli indipendentisti, Turull – avrebbe potuto raggiungere “almeno il 55%” in “condizioni diverse”, cioè senza l’intervento nei seggi della polizia spagnola. Ma secondo Turull altri 770mila elettori erano iscritti nei 400 seggi chiusi dalla polizia. La maggior parte delle persone contrarie all’indipendenza si ritiene non abbiano votato.

Turull ha aggiunto che 400 seggi, corrispondenti a 770 mila elettori, sono stati chiusi dalla polizia spagnola nel giorno del voto, e che in molti casi gli agenti hanno sequestrato le urne. Il presidente Carles Puigdemont ha annunciato che trasmetterà i risultati del voto al parlamento nei prossimi giorni perchè prenda decisioni in base alla legge del referendum. La normativa approvata in agosto, e sospesa dalla Corte costituzionale spagnola, prevede fra l’altro che l’assemblea possa dichiarare l’indipendenza della Catalogna dopo 48 ore.

E oggi il capo del governo spagnolo Mariano Rajoy presiederà la direzione del partito popolare per analizzare le iniziative degli indipendentisti in Catalogna e le ultime dichiarazioni del presidente catalano Carles Puigdemont. E decidere quale sarà il comportamento del governo di Madrid.

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