AGGIORNAMENTO COVID-19/ Risalito oggi in Italia al 12,6% il numero di nuovi contagiati rispetto ai 186mila tamponi effettuati. 555 le persone decedute. Ma nel resto del mondo (a partire dalla Germania) le cose non vanno meglio

Non riesce a stabilizzarsi il calo dell’epidemia di covid-19 in Italia. L’aggiornamento di oggi (31 gennaio) predisposto dal Ministero della Salute segnala un rialzo dell’indice di contagiosità del virus, così come sta avvenendo anche in altri paesi (non solo europei) additati come esempio di efficienza nel contrasto alla pandemia, come la Germania. I dati odierni registrano 23.477  nuovi contagi in Italia nelle ultime 24 ore rispetto al numero di tamponi effettuati ( 186.004): quindi  il tasso di positività che risale al 12,6% (ieri era del 9,6%). Le vittime sono 555.

Tornano ad aumentare, di 27 unità, anche i pazienti in terapia intensiva, nel saldo tra ingressi e uscite: non succedeva da circa un mese. Il numero complessivo dei pazienti attualmente ricoverati in terapia intensiva in Italia è di 2.555, con 202 nuovi ingressi delle ultime 24 ore. Il numero di ricoverati con sintomi in Italia scende a 23.151 (-415 rispetto a ieri). Il numero di guariti o dimessi registra un aumento di 17.421 unità. Ad oggi in Italia gli attualmente positivi sono 569.896, i deceduti 74.159 e i dimessi o guariti 1.463.111.

MA NEL RESTO DEL MONDO LE COSE NON VANNO MOLTO MEGLIO

Come dicevamo, le cose purtroppo non vanno molto meglio nel resto del mondo. E nemmeno in paesi europei come la Germania, dove si sono registrati 32.552 nuovi casi e ulteriori 964 decessi provocati dalla malattia nelle ultime 24 ore. Lo ho reso noto oggi il Robert Koch Institut di Berlino.

E gli Stati Uniti hanno registrato quasi 4.000 morti per Covid-19 in 24 ore, un nuovo record. Nella giornata di mercoledì il Paese al mondo più colpito dal nuovo coronavirus ha riportato 3.927 decessi per un totale di 342.259, secondo i dati dell’università americana Johns HopkinsI nuovi casi di contagio giornalieri sono stati 189.671, che portano il totale a oltre 19,73 milioni.

I dati sono comparabili a quelli della settimana di Natale: sette giorni fa le nuove infezioni giornaliere si aggiravano intorno a quota 32.200, con 862 morti. Dall’inizio della pandemia in Germania si registrano oltre 1.719.000 casi. La più alta incidenza di contagio continua a riguardare il Land della Sassonia, la più bassa lo Schleswig-Holstein.

La Repubblica Ceca ha registrato un record di 16.939 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Sanità sottolineando che il 52% dei tamponi effettuati in questo periodo ha dato esito positivo. Dall’inizio della pandemia, riporta la Cnn, il Paese ha registrato un totale di 718.661 contagi, inclusi 11.580 decessi.

Israele,  con quasi 800mila prime dosi di vaccino, si conferma paese leader al mondo come numero di persone immunizzate con una percentuale del 7.74% sulla popolazione totale, circa 9 milioni. Tuttavia – nonostante sia in lockdown (il terzo dall’avvio della pandemia) – nelle ultime 24 ore sono state 5.253 le persone infette, con un tasso del 5.5% rispetto a 95.125 test.

In Iran, con 6.390 nuove infezioni nelle ultime 24 ore, il numero totale di casi di coronavirus ha raggiunto la cifra di 1.225.142. Lo ha detto alla TV di Stato la portavoce del ministero della Salute Sima Lari, aggiungendo che il bilancio delle vittime del Covid-19 in Iran è salito a 55.223 con i 128 morti di ieri. Il numero di pazienti in terapia intensiva è 5.039, mentre altri 988.833 sono guariti. I test effettuati in tutto il Paese sono 7.620.667.

In India le autorità di New Delhi e di altre metropoli hanno ordinato il coprifuoco in vista delle celebrazioni del nuovo anno per contrastare una nuova ondata di coronavirus. Nella capitale il coprifuoco – dalle 23:00 alle 6:00 – è stato deciso sia per oggi sia per domani. New Delhi ha anche vietato gli assembramenti di oltre cinque persone. Allo stesso tempo, la capitale finanziaria, Mumbai, e altre grandi città nello Stato di Maharashtra hanno ordinato il coprifuoco fino al 5 gennaio. L’India è il secondo Paese al mondo con il maggior numero di casi (10.266.674) dopo gli Usa (fonte Johns Hopkins University) ed il terzo per numero di decessi (148.738).

Segnali diversi arrivano invece dalla Cina (dove sembrava che il virus fosse stato sconfitto): altri 25 casi di Covid-19 sono stati segnalati ieri , tra cui 16 persone infette provenienti dall’estero e 8 asintomatici. Mentre 9 sono i casi d’infezione trasmessa a livello ‘locale’, riportati nella provincia nord-orientale del Liaoning, a Pechino e a Heilongjiang.  Fino a ieri la Cina aveva registrato un totale di 4.263 casi di infetti arrivati da altri Paesi. Tra questi, 3.990 sono già stati dimessi da vari ospedali dopo essere guariti e 273 risultano ancora ricoverati. Non si segnalano decessi tra i casi positivi al coronavirus arrivati in Cina dall’estero. Ad oggi, il Paese ha registrato un totale di 87.052 contagi, mentre i decessi restano sempre fermi a 4.634.

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