AGGIORNAMENTO COVID-19/ L’indice di contagiosità sceso al 5,9% (su un totale di 211.778 test fatti con tamponi molecolari e antigenici), 377 i morti. Possibile parziale ritorno alla didattica in presenza

L’indice di contagiosità del covid-19 ha registrato in Italia oggi, 17 gennaio, un nuovo calo: su 211.778 test effettuati (tamponi molecolari e antigenici) sono risultati positivi 12.415, pari al 5,9%, quindi ancora meno di ieri, quando furono il 6,3%. I morti sono 377. Sabato i positivi erano stati 16.310 e i morti 475.
In totale i casi da inizio epidemia sono 2.381.277, le vittime 82.177. Gli attualmente positivi sono 553.374 (-4.343), i guariti e i dimessi 1.745.726 (+16.510), in isolamento domiciliare ci sono 528.114 persone (-4.299).
Inoltre sono in calo di 17 unità i pazienti in terapia intensiva, nel saldo giornaliero tra ingressi e uscite. Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva sono 124. In totale i ricoverati in rianimazione sono 2.503. I pazienti in area medica – reparti ordinari – sono in calo di 27 unità rispetto a ieri, portando il totale a 22.757.

Si registra dunque una lieve riduzione dell’occupazione dei posti letto da parte dei malati di Covid nelle terapie intensive e nei reparti di medicina. L’ultimo aggiornamento dei dati elaborati dall’Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, calcolati al 16 gennaio, vedono per le terapie intensive un passaggio, a livello di dato medio nazionale, dal 31% dello scorso 13 gennaio, al 29% a livello nazionale, scendendo quindi sotto la soglia critica fissata al 30%. Scende di un punto percentuale, sempre rispetto al 13 gennaio, l’occupazione dei posti definiti in area non critica, arrivati a quota 36% (la soglia per questi reparti e’ il 40%).

Questi dati sono confortanti (benché sia ancora elevato il numero delle persone che hanno perduto la vita), per cui nella riunione che c’è stata nel pomeriggio tra il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il Comitato tecnico scientifico, che consiglia il governo sin dall’inizio della pandemia, è stato stabilito che le scuole superiori possono riaprire domani, lunedì 18 con le accortezze che sono state raccomandate, in particolare  sul distanziamento (anche di orari), con la ripresa della didattica in presenza. Naturalmente non si sa persò se ciò potrà accadere in tutte le regioni.

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