ACCADDE OGGI 3 ottobre

Almanacco1863- Il presidente degli Stati uniti d’America Abramo Lincoln designa l’ultimo giovedì di Novembre, come giornata del ringraziamento. Il Thanksgiving Day viene fissato nel calendario americano al termine della guerra civile. La celebrazione ha origini antiche. Con essa, infatti, si rievoca la gratitudine dei padri pellegrini, sbarcati nel 1620 sulle coste del Massachussets, a Dio, per l’abbondanza ricevuta nel nuovo territorio, e verso i nativi per la loro collaborazione.

1935- Sono le 5 del mattino. Dall’Eritrea, centodiecimila soldati italiani, guidati dal generale De Bono, varcano il confine e invadono l’Etiopia. È l’inizio di una guerra annunciata il giorno precedente da Benito Mussolini. Una guerra che porterà l’Italia, paese aggressore, ad essere sanzionata dal consiglio della Società delle Nazioni il 18 novembre successivo.

1990- Germania Est e Germania Ovest vengono riunificate dopo quarantacinque anni di separazione. A segnare convenzionalmente l’inizio del processo che porta alla riunificazione dello Stato è la caduta del Muro di Berlino: l’apertura dei varchi di controllo della cinta muraria eretta a Berlino nel 1961. Helmut Kohl viene considerato il principale artefice politico di questo storico risultato.

1993- Sarajevo. Un cecchino uccide Gabriele Moreno Locatelli, religioso e pacifista che sta attraversando, con 4 compagni, il ponte di Vrbanja in un’azione simbolica di pace. Locatelli, entrato nell’associazione pacifista Beati i Costruttori di Pace, si era recato nella ex Jugoslavia per manifestare a favore di una soluzione pacifica della guerra civile fra le etnie bosniaca e serba. Un volume, intitolato “La mia strada”, raccoglie, postume, alcune delle sue poesie.

1995- Si apre a Roma il processo alla banda della Magliana. Alla sbarra ci sono 98 persone accusate di aver fatto parte o di essere state strettamente legate alla famigerata organizzazione criminale che ha controllato la maggior parte delle attività illecite nella capitale fino a metà degli anni Ottanta. È il primo grande processo ai delitti commessi dalla banda. Tra gli imputati Maurizio Abbatino, considerato il capo indiscusso della banda e poi pentito, e il cassiere dell’organizzazione, Enrico Nicoletti. Al termine del processo, la Corte d’assise emette tre ergastoli e pene tra i 20 e i trent’anni. Il dispositivo della sentenza contempla reati che vanno dall’ associazione mafiosa all’omicidio, al traffico di sostanze stupefacenti.

 

 

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