A RUOTA LIBERA/ rubrica (n. 66) di LUCIO DE SANCTIS

A ruota liberaI privati restano in testa – Dal focus Anfia di marzo relativo al mercato auto Italia abbiamo tratto la tabella che riassume le immatricolazioni per modalità di acquisto che si sono registrate durante il 2015 e i primi due mesi del 2016, contenenti le variazioni percentuali mese su mese tendenziali e le quote degli acquirenti privati sul totale delle vendite (nei circoletti).

66 graf modi acquistoUn lavoro interessante che fornisce il quadro pressochè completo di un mercato che appare destinato a crescere, con gli acquirenti privati che pur essendo in lieve calo restano saldamente in testa nel confronto con le società.

Cosa preferisce il driver – L’alimentazione a gasolio continua a dominare (81,6%), mentre al tempo stesso aumenta l’incidenza delle motorizzazioni alternative (ibride al 9%, elettriche 4,4%, GPL e metano entrambe all’1,3%) e si riducono le emissioni di CO2 (sotto soglia 120 g/km) dei parchi auto aziendali italiani. Boom per la telematica: il 50% delle vetture è dotata di scatola nera. Navigatore, Bluetooth e sensori di parcheggi sono gli optional più richiesti da chi guida vetture aziendali. Oltre la metà delle imprese utilizza sistemi elettronici di monitoraggio del parco auto e dispositivi hi-tech per proteggere la propria flotta dalla piaga dei furti. Sono questi i dati più interessanti contenuti nella ricerca “Flotte Aziendali 2016”, promossa da Top Thousand, l’Osservatorio sulla mobilità aziendale composto da Fleet e Mobility Manager di grandi aziende nazionali e multinazionali.

È stata presa in considerazione una flotta campione di oltre 31.000 veicoli aziendali, appartenenti a parchi auto di grandi dimensioni. Quasi 9 veicoli su 10 sono gestiti attraverso la formula del noleggio a lungo termine, a conferma di come la locazione del bene auto. Il restante parco auto è composto da veicoli di proprietà dell’azienda, in leasing o gestiti in fleet management. Una quota residuale riguarda vetture prese in noleggio a breve termine per esigenze temporanee (pre-assegnazione).  Il 40% delle grandi flotte intervistate dispone già di sistemi telematici di monitoraggio, in particolare per controllare online i consumi di carburante oppure per gestire i sinistri in modo rapido e semplificato. Il 15% del campione, inoltre, valuta positivamente questi strumenti e dichiara che entro l’anno li attiverà.

66 graf. equipaggiamentiGli equipaggiamenti preferiti dai driver (vedi tabella) sono il navigatore (a bordo dell’80% dei veicoli), seguito dal Bluetooth (65%) e dai sensori di parcheggio (55%). Nell’elenco non mancano il cruise control (40%), il sistema di frenata d’emergenza city (20%) o quelli di mantenimento corsia (10%), piuttosto che di riconoscimento dei cartelli stradali (5%). Contro i furti, il 61% delle flotte ha a bordo, mentre il 6% adotta antifurti con tecnologia in radio-frequenza. Il restante 33% si affida a sistemi meccanici/elettronici (volumetrici).

66 crescita elettricheViaggiano le elettriche – Oltre mezzo milione di auto elettriche e altri veicoli plug-in sono stati venduti nel 2015 in tutto il mondo. Le cifre, diffuse dalla società di consulenza EV-Volumes, parlano di circa 540 mila unità, pari ad un incremento del 70% rispetto al 2014, che a sua volta aveva fatto registrare un +50% nei confronti del 2013. La crescita globale nel corso del 2015 è più impressionante di quanto si pensi, se consideriamo che è arrivata da due sole regioni: l’Europa e la Cina. Le vendite nel vecchio continente sono raddoppiate, mentre in Cina sono più che triplicate. Negli Stati Uniti, invece, hanno visto una contrazione del 4%. Una performance straordinaria si è verificata nel quarto trimestre, come dimostra il picco nel grafico. Questo è spiegabile, secondo gli analisti, con la previsione di un taglio nel 2016 degli incentivi per le auto elettriche in alcuni Paesi (Svezia, Paesi Bassi, Danimarca). Gli acquirenti hanno deciso di sobbarcarsi la spesa finché vi erano gli sgravi.

Più donne scelgono il noleggio – Sono sempre di più le donne che scelgono di noleggiare un’auto. È il dato più interessante dell’analisi annuale effettuata da Goldcar, uno dei player leader nel mercato del noleggio auto a breve termine. Il numero delle donne titolari di un contratto di noleggio Goldcar negli ultimi 5 anni è aumentato dell’11%. Sebbene si parli nel complesso di numeri piuttosto bassi – nel 2015 solo il 16% dei clienti era donna – il numero è cresciuto in maniera significativa rispetto al 2011, quando le quote rosa raggiungevano solo il 3%. Secondo lo studio, la percentuale più alta di donne titolari di un contratto di noleggio era concentrata nelle località di Ibiza (26%), Siviglia (24%) e Marsiglia (24%) seguita da Alicante e Malaga (22% ciascuna). In percentuale decisamente minori i noleggi in rosa effettuati a Bergamo (11%), Tenerife (10%), Malta (10%) e Milano (9%). La ricerca vede la Spagna al primo posto seguita da Inghilterra, Germania e Francia. Solo quinta l’Italia seguita dall’Olanda. Come gli uomini, anche le donne orientano le loro preferenze verso auto piccole, compatte ed economiche (ben l’84% del campione) contro il 5% che preferisce le familiari e solo il 2% richiede il cambio automatico. Il modello preferito dalle signore? Senza dubbio la Mini, con il 22% dei consensi. E per quanto riguarda infine le auto elettriche, il 12% dei clienti che preferisce questo tipo di veicolo a essere donna. Si tratta anche qui di un trend in crescita: già nel 2016, infatti, il numero è aumentato del 16%.

E sono favorite le piccole – Da un’altra recente indagine Goldcar, condotta su 500 clienti, di età compresa tra i 25 e i 55 anni, il 67% degli intervistati noleggia un’auto piccola. Le berline sono scelte del 20% degli intervistati, il 13% si orienta su auto più grandi (8% station wagon e il 5% un SUV superaccessoriato) dotato di tutti i comfort. Gli italiani preferiscono il “last-minute”. Il 64% prenota entro un mese prima della partenza, un 30% prenota l’auto tra i 2 e i 3 mesi prima, solo il 6% più 3 mesi prima. In pochi scelgono fra le offerte speciali (13%), il 74% si basa sul rapporto qualità/prezzo. Per l’assicurazione, il 48% richiede la copertura casco, per una sicurezza completa. Relativamente alle destinazioni preferite, l’80% sceglie una destinazione europea per le proprie vacanze e quasi la metà di questi (il 39%) preferisce restare in Italia. Solo il 20% sceglie una meta oltreoceano.

La truffa con il pongo – Sono molti gli automobilisti vittime della cosiddetta truffa della pallina, un trucco messo in atto da malintenzionati che state sorpassando. Si sente un rumore sordo e, subito dopo, l’auto che avete appena sorpassato accosta a destra e si ferma mentre il suo guidatore gesticola dicendo che durante il sorpasso avete provocato un danno al loro specchio laterale sinistro, osservando anche che la fiancata della vostra vettura reca un segno sulla fiancata destra. Sarà la furbesca prova che dicono la verità, che in realtà è un’altra. Dall’auto ‘sorpassata’ è stata lanciata una pallina di pongo che ha causato il rumore. I truffatori chiederanno il risarcimento del danno in contanti, per evitare di tirare in ballo le assicurazioni. Per non cadere nel tranello, meglio invitare i truffatori a seguirvi fino al più vicino posto di polizia o caserma dei carabinieri

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