A RUOTA LIBERA/ Rubrica (n. 174) di LUCIO DE SANCTIS/ L’auto, il cane e l’Italiano in vacanza – Che cosa dice il codice – Il clima ideale – Attenti al cibo – Igiene a bordo – Kit di lavaggio-

di LUCIO DE SANCTIS –

 

 

Per un buon viaggio

con Fido in automobile

Si avvicina la stagione dei viaggi in auto, talvolta anche lunghi, in compagnia dei nostri animali, e vale dunque la pena di accennare ad alcune semplici raccomandazioni per rendere meno pesante la trasferta ai nostri amici rispettando quel che dice il codice della strada a proposito del trasporto di un cane o a un gatto

Che cosa fa l’italiano – Secondo un’indagine del Centro studi e documentazione Direct Line, assicurazione online, un italiano su 4 si sposta per i lunghi viaggi assieme al proprio animale domestico. Sono ben 45 milioni gli animali da compagnia che vivono nelle case degli italiani. Quanti guidatori portano con animali nella vettura? Addirittura il 24%degli italiani intervistati ha dichiarato di possedere un animale domestico che lo segue durante i viaggi in auto. A essere protagoniste sono le donne: 55 su 100 si spostano con il cane o il gatto. Mentre la percentuale scende (39 su 100) per gli uomini.

Stando alla ricerca, il 42% degli italiani tiene il proprio animale nell’apposito trasportino e il 17% ha montato all’interno dell’auto una rete divisoria. Meno prudente il 14% che lascia il proprio animale tranquillamente sdraiato sul sedile posteriore, l’8% che preferisce tenerlo seduto ai propri piedi sul lato passeggero, e il 5% che lo lascia libero di muoversi nell’abitacolo dell’auto. I più stravaganti? Indubbiamente il 6% del campione che ha risposto di circolare in auto con l’animale protetto dalla cintura di sicurezza come se fosse un normale essere umano. È poco

utile, a seconda del modello: potrebbe rompersi in caso di incidente, come dimostra test di aziende specializzate in sicurezza.

Da evitare assolutamente, comunque, la situazione mostrata nella foto.

Che cosa dice il codice – Le norme del trasporto dell’animale domestico sono contenute nell’articolo 169 del Codice della Strada dove è previsto che sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell’art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente devono essere autorizzati dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri.

Autista libero nella guida – In tutti i veicoli, il conducente deve avere la più ampia libertà di movimento per effettuare le manovre necessarie per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri. Per i trasgressori, multa di 84 euro e taglio di un punto della patente.

In auto come a casa – Bisogna tener presente che gli animali vanno abituati all’auto affinché al momento del viaggio la riconosca come un ambiente familiare. Le cassettine possono essere molto utili per la sicurezza il nostro amico a quattro zampe, ma se il nostro amico è al suo primo viaggio fuori porta l’ideale sarebbe abituarlo molto tempo prima al grande evento, facendolo salire nell’auto spenta e parcheggiata dove potrà trovare il suo gioco preferito. L’allenamento va ripetuto con frequenza nei giorni aumentando sempre più il tempo di permanenza in auto e solo quando il passeggero peloso è sereno, avviare il motore per farlo familiarizzare con nuovi stimoli. Superato questo step poi si inizia a fare qualche giro dell’isolato o verso il parco, cercando di tanto in tanto di premiare anche il nostro amico con un biscottino alla fine dell’allenamento. L’uso di tranquillanti deve avvenire sotto stretto consiglio del veterinario e solo se indispensabile.

Mai troppo freddo – Fermarsi all’ombra in autogrill non è sempre facile anche se sarebbe preferibile poiché una volta rientrati dalla passeggiata il guidatore apre istintivamente tutti i finestrini (pericoloso se il cane non è assicurato o nel box) o accende a palla l’aria condizionata. Entrambe le ipotesi non fanno particolarmente bene all’animale poiché potrebbe contrarre l’otite. Meglio invece aerare l’auto prima di risalirci, regolare la temperatura del climatizzatore non troppo bassa e aprire solo di qualche centimetro i finestrini se serve. Va ricordato anche in viaggio che prenderci cura degli animali anche quando non sono nostri e li incrociamo sofferenti in strada però è un gesto di amore oltre che obbligatorio

Attenti al cibo – Non fa bene alle persone che con l’auto ci convivono da oltre un secolo mangiare prima di un lungo viaggio, figuriamoci agli animali che potrebbero più facilmente soffrire la nausea. Se il cane o il gatto ha una predisposizione all’ansia e al vomito quando non si sente a casa, il veterinario potrebbe prescrivergli qualche compressa contro il mal d’auto. Ma più in generale il consiglio dei veterinari è far viaggiare il nostro animale a digiuno o almeno dopo 3 ore dall’ultimo pasto. In viaggio è bene tenere acqua fresca non troppo fredda a portata di mano e fare delle pause almeno ogni 1,5-2 ore. In questo modo potremo fare una passeggiata per sgranchire gambe e zampe e fare anche i bisogni dopo aver bevuto acqua fresca. Il cibo solido in viaggio va evitato il più possibile e solo se la permanenza in auto si protrae per più di mezza giornata è consigliabile dargli qualche crocchetta o biscottino ai pasti umidi.

Le cose da ricordare – Quando si viaggia con un animale, soprattutto se alla sua prima esperienza fuori casa, è opportuno memorizzare sul cellulare il numero del proprio veterinario e informarsi in anticipo se ci sono veterinari nella zona dove trascorrerete la vacanza. Non dimenticate di portare anche il libretto sanitario del cane o del gatto e se viaggiate all’estero ricordate che da molti anni è obbligatorio il passaporto europeo per cani, gatti e furetti. Anche la vaccinazione antirabbica è una profilassi obbligatoria per viaggiare in Europa. Se il vostro cucciolo ha meno di 3 mesi però accertatevi delle procedure da seguire consultando prima della partenza il vostro veterinario.

Troppo spesso ci si dimentica il bagaglio dei nostri amici a quattro zampe. Oltre ai croccantini, il nostro amico dovrà ritrovare sempre a disposizione i suoi effetti personali: cibo dl cui si nutre normalmente, giocattoli, lettino, ciotole e copertina lo terranno impegnato in auto e lo faranno ambientare in poco tempo anche nel nuovo alloggio

Le idee da viaggio delle caseUna bella trovata da parte di Citroen per agevolare gli spostamenti in auto dei nostri quattro zampe. La casa francese, ha pensato ad un vero e proprio ‘prêt-à-porter’, come viene soprannominato. Un kit con tutto l’occorrente per potersi mettere in movimento con Fido su tutti i modelli di vetture della gamma. Il tutto si trova disponibile da pochissimi tempo presso tutte le concessionarie ed i rivenditori autorizzati del marchio motoristico d’Oltralpe. Il kit in questione consta di pettorina con annessa cintura di sicurezza, disponibile per taglie medio-piccole o per quelle oversize.

C’è poi il divisorio per bagagliaio, un altro per sedili con tanto di tasche nelle quali riporre oggetti, ed ancora la telecamera per poter avere il cane sempre sotto controllo anche durante il tragitto da compiere. E non manca anche un aggeggio tecnologico, ovvero una medaglietta dotata di codice di lettura QR su cui inserire tutte le informazioni indispensabili riguardo al nostro animale. Ovvero nome, libretto sanitario, cartella clinica, foto e quant’altro. Il kit, che ha un costo di 600 euro, è dotato pure di kit di primo soccorso e rampa retraibile con la quale favorire l’accesso o la discesa degli animali dalla macchina.

Igiene a bordo — Non mancano nemmeno gli accessori per preservare l’igiene e la pulizia dell’abitacolo, così come quelli per consentire a Fido di nutrirsi ovunque si trovi. Inoltre gli verrà garantito il massimo confort grazie ad un materasso assorbicolpi ed un tappeto rinfrescante. C’è perfino un giocattolino annesso. In questo senso comunque c’è chi ha fatto prima di Citroen. A febbraio del 2017 era infatti toccato a Nissan immettere sul mercato un prodotto simile. Ma è chiaro che se tutti i costruttori di auto cominciano a seguire questo percorso di mercato, gli automobilisti che hanno la fortuna di ospitare dei cani in casa non potranno che essere ben lieti di tutto ciò.

Lo smsrtphone “salvacane” – Da Huawei è invece giunto qualche mese fa lo smartphone intelligente che guida da solo e riesce a scansare eventuali cani presenti in strada. In una clip della casa cinese si vede la dimostrazione di guida automatizzata attraverso la messa in pratica di una intelligenza artificiale alla conduzione della vettura. Il tutto attraverso un comando impartito dal Mate 10 Pro, un device top di gamma e tra i più rinomati fra quelli proposti da Huawei. Il dispositivo monta un chipset octa-core Kirin 970.

Durante il Mobile World Congress svoltosi a Barcellona ad inizio marzo, è stata data prova di questa sensazionale tecnologia. Il tutto unitamente ad una vettura da sogno come la Porsche Panamera. Guidata proprio tramite un Mate 10 Pro. Il bolide così equipaggiato è stato capace di percepire qualsiasi fattore che avrebbe potuto fungere da ostacolo sul tragitto prestabilito. Proprio come se al volante ci fosse una persona in carne ed ossa. Nel video dimostrativo c’è un cane sulla carreggiata, con la Porsche Panamera che gli si para davanti.

Intelligenza artificiale – Lo smartphone Huawei sfrutta l’intelligenza artificiale di cui è dotato per riconoscere ed evitare automaticamente i soggetti che vengono inquadrati. E quindi gatti, cani, persone…Huave tra l’altro ha tenuto a precisare che il quattro zampe utilizzato nel filmato non ha ricevuto alcun tipo di maltrattamento. Non è la prima innovazione introdotta per favorire i nostri amici a quattrozampe.

Kit di lavaggioAnche Nissan aveva concepito già un anno fa qualcosa in grado di rendere il viaggio in auto con cani al seguito più facile. Si tratta di un kit di ‘lavaggio cani’ da poter applicare facilmente sulle proprie vetture a richiesta. I comfort inclusi sono tanti e della più svariata natura. Si va dalla doccia portatile all’asciugacapelli estraibili, passando anche per ciotole per acqua e cibo estraibili e rampa per far si che Fido si sistemi comodamente sul retro della macchina.

 

 

 

 

Un algoritmo per scoprire

la vita residua dell’usato

Al Salone dell’automobile al Parco Valentino di Torino è stato presentato un nuovo strumento ideato da Airvo (Associazione italiana rivenditori veicoli d’occasione), nata nello scorso febbraio proprio nel capoluogo piemontese.

L’algoritmo, messo a punto dalla torinese Movi in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della produzione del Politecnico di Torino, è in grado di calcolare la vita residua di un’automobile, prendendo in considerazione alcuni parametri come l’età, i chilometri percorsi, eventuali danni subiti e riparazioni effettuate, prezzo di listino del nuovo e valore sul mercato dell’usato.

L’obiettivo del software è quello di tutelare chi acquista un’auto usata e impedire ai rivenditori scorretti di truffare gli acquirenti. Nel 2017 il giro d’affari del mercato delle auto usate ha toccato i 34 miliardi di euro, mentre le auto nuove hanno generato 41,5 miliardi di euro.

Sono in aumento le vendite di auto d’occasione, con 2,8 milioni di passaggi di proprietà, in aumento del 4,5% rispetto all’anno precedente. Le auto usate più ricercate: Fiat, con i modelli Punto e Panda su tutti, ma anche Ford, Alfa Romeo, Peugeot, Renault e Volkswagen.

 

 

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