A Roma sgomberate per la demolizione 8 costruzioni abusive del clan Casamonica: villette con piscina e capannoni. La sindaca Raggi: «Un nuovo segnale della lotta all’illegalità»

Le operazioni di sgombero e abbattimento di 8 costruzioni, tra capannoni e
villette abusive con piscina, del clan Casamonica (foto Ansa di Massimo Percossi)

A Roma, in zona Romanina, sono iniziate all’alba di oggi le operazioni di sgombero e abbattimento di 8 costruzioni – tra capannoni e villette abusive con piscina – riconducibili al clan Casamonica. Sul posto circa 100 uomini tra Polizia, Vigili urbani e Carabinieri. Questa operazione – decisa dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi –  avviene a circa 2 anni dalla precedente demolizione di 8 ville abusive dei Casamonica al Quadraro. L’attività nasce da un lavoro portato avanti in seno all’Osservatorio territoriale della sicurezza presso il VII Municipio, diretto e coordinato dalla Prefettura di Roma.

Il Comune di Roma fa sapere che sono state identificate le persone presenti all’interno degli immobili che, secondo una prima ricostruzione, erano stati dati in affitto abusivamente a terzi (prevalentemente, pare, immigrati africani), ai  quali, se sono persone in condizione di vulnerabilità, verrà proposta la presa in carico presso il circuito capitolino di accoglienza.
“Con le demolizioni che avverranno oggi a via Fratelli Marchetti Longhi arriveremo a 18 gli immobili riconducibili alla famiglia Casamonica abbattuti”, afferma  Monica Lozzi, presidente del Municipio VII, in un post su Facebook. “È la dimostrazione che quanto avvenuto due anni fa non è stato un intervento spot, ma l’inizio di un percorso costante nel tempo di recupero della legalità”.

La sindaca Virginia Raggi, recatasi sul posto mentre erano in corso le operazioni, ha detto: “Credo che sia un bel segnale. Bisogna far capire all’illegalità che è quello il lato sbagliato. Facciamo capire che lo Stato c’è, che non arretra. E’ un’operazione concertata, di quelle che si possono portare a termine solo con una collaborazione istituzionale a 360 gradi – ha aggiunto -. L’azione per il ripristino della legalità sta andando avanti. L’amministrazione c’è e va avanti compatta perchè sono segnali importanti. Per troppi anni a Roma si sono tollerati  tutti questi abusi. Noi stiamo lavorando anche in altri municipi e adesso piano piano si arriverà da tutte la parti”.

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