di FRANCESCO MARIA PROVENZANO –
Martedì 17 luglio l’Aula si è riunita alle ore 16:30 con all’ordine del giorno lo svolgimento di interrogazioni e la discussione del disegno di legge di Conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2018, n. 79, recante proroga del termine di entrata in vigore degli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante (ove concluso dalla Commissione) (542).
Nella prima parte della seduta sono state svolte tre interrogazioni. Il sottosegretario per l’Istruzione Giuliano ha risposto all’interrogazione n. 7 della senatrice Bernini (FI) ed altri sull’esclusione degli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria non laureati dalle graduatorie ad esaurimento in seguito a una pronuncia giurisprudenziale. Il rappresentante del Governo ha dato assicurazioni sul normale avvio dell’anno scolastico e ha richiamato l’articolo 4 del decreto-legge dignità, che concede 120 giorni all’amministrazione per dare esecuzione alle sentenze. Berutti (FI) si è dichiarato insoddisfatto. Il sottosegretario per il Lavoro Durigon, nel rispondere all’interrogazione n. 89 della senatrice Toffanin (FI) su recenti gravi incidenti nei luoghi di lavoro, ha affermato che la sicurezza sul lavoro è un obiettivo prioritario del Governo, ha quindi annunciato una semplificazione del decreto legislativo n. 81 del 2008 e iniziative per potenziare la prevenzione e migliorare il coordinamento fra Stato e Regioni per la vigilanza. L’interrogante si è dichiarata insoddisfatta.
Il sottosegretario per la Salute Bartolazzi ha risposto all’interrogazione n. 50 della senatrice Giammanco (FI) e altri sull’inserimento del nomenclatore tariffario delle protesi e degli ausili motori per l’attività sportiva delle persone disabili: la questione è alla valutazione della commissione per l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza. La senatrice Giammanco si è dichiarata insoddisfatta. L’Assemblea ha poi avviato l’esame del ddl n. 542 di conversione in legge del decreto-legge 28 giugno 2018, n. 79, recante proroga del termine di entrata in vigore degli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante. Il relatore, Montani (L-SP), ha riferito sul provvedimento. L’articolo 1 posticipa al 1° gennaio 2019 l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante, introdotto dalla legge di bilancio 2018. L’articolo 2 incrementa il Fondo per interventi strutturali di politica economica di 12,6 milioni di euro per l’anno 2020.
Alla discussione generale hanno partecipato i senatori Perosino, Donatella Conzatti, Biasotti (FI); Grimani, Comincini (PD); Bergesio, Rufa (L-SP); De Bertoldi (FdI). La presidenza ha fissato alle ore 19 il termine di presentazione degli emendamenti e ha rinviato a domani il seguito dell’esame. In apertura di seduta il senatore Casini (Aut) ha richiamato l’attenzione sulle violenze ripetute ai danni della Chiesa in Nicaragua e ha chiesto al ministro degli Esteri di farsi interprete della preoccupazione della comunità italiana. Petrocelli (M5S) ha condiviso la preoccupazione e si è impegnato ad approfondire il tema, anche per escludere interferenze esterne. La seduta è terminata alle ore 19:00.
Mercoledì 18 l’Aula, presieduta dalla residente Elisabetta Alberti Casellati, ha iniziato i lavori alle ore 11:00 e ha indetto la votazione per l’elezione di due componenti del Consiglio di amministrazione della RAI.
Prima che iniziasse la seduta ho chiesto al senatore Marco Perosino di FI un commento sul ddl. 542, che è intervenuto in Aula su questo provvedimento. Ecco la sua risposta: «Ieri è stato approvato in commissione VI il decreto n. 543 su proroga che è andato direttamente in aula. Sono intervenuto in apertura di discussione dichiarando che il decreto in larga parte possa essere accolto perché concorre a risolvere un’altra problematica ovvero l’evasione delle accise sui carburanti attraverso l’utilizzo di società di comodo in triangolazione. Il rinvio è un fatto tecnico richiesto dalle associazioni di categoria e riguarda solo le schede carburante riservate a titolari di partita Iva in vigore sino all’ 1.1.2019, con pagamento tracciabile. Ciò che invece mi preoccupa fortemente è la fatturazione elettronica tra privati obbligatoria a partire dall’ 1.1.2019. Si tratta di un provvedimento che di fatto è contro il popolo delle partite Iva poiché complica eccessivamente la loro attività già complessa ed eccessivamente burocratizzata. Non si tiene conto del reale funzionamento dell’economia che è basato anche sulle emozioni e sul desiderio di lavorare e dunque di guadagnare che quindi non può essere troppo schematizzato attraverso autocertificazioni, conformità, analisi ed ora anche dalla suddetta fatturazione elettronica. Si tratta di un provvedimento voluto dall’Europa insieme agli ultimi mezzi concessi all’Italia per ottemperare ai parametri di bilancio (abolizione del contante, patrimoniale, prelievo forzoso in banca, etc.). Occorrerebbe pertanto rivedere e trattare su queste argomentazioni. La mia proposta di shock all’economia è il condono fiscale finalizzato soltanto agli investimenti per strade, ponti e scuole. Esso è da realizzare con deroghe procedurali di accelerazioni nella certezza che, ipotizzando 40 miliardi di incasso, si potranno portare 20 miliardi di tasse suddivise e spalmate in 2-3 anni e si potrà creare lavoro».
L’Assemblea ha votato per l’elezione di due componenti del Consiglio di amministrazione della RAI-Radiotelevisione italiana Spa: sono state elette, rispettivamente con 133 e 101 voti, Beatrice Coletti e Rita Borioni.
Terminata la chiama e iniziato lo spoglio delle schede, la presidente del Senato ha ricordato l’anniversario della strage di via D’Amelio. Alla commemorazione hanno partecipato i senatori Giarrusso (M5S), Ciriani (FdI), Vitali (FI), Mirabelli (PD), Grasso (Misto-LeU).
La Commmissione di vigilanza Rai e il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica hanno eletto presidente, rispettivamente, il senatore Alberto Barachini di FI e l’onorevole Lorenzo Guerini del PD. L’Aula ha poi proceduto all’elezione di componenti dei Consigli di Presidenza della Giustizia amministrativa, della Corte dei conti e della Giustizia tributaria: sono stati eletti Michele Papa e Salvatore Sica, Luigi Balestra e Gabriele Papa, Antonio Mauriello e Antonio Leone. Ne ha dato notizia in Aula la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati. La seduta è stata sospesa e riprenderà alle ore 17.
L’Aula ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 28 giugno 2018, n. 79 (A.S. 542), di proroga dei termini per l’obbligo di fatturazione elettronica per carburante. Sul provvedimento, il cui esame è stato avviato nella seduta di martedì 17 luglio con la relazione del senatore Montani della Lega i voti favorevoli sono stati 159, 51 i contrari e 68 le astensioni. Nelle dichiarazioni di voto finale hanno annunciato l’astensione i senatori Steger (Aut), De Bertoldi (FdI) e Sciascia (FI). Il senatore D’Alfonso (PD) ha annunciato voto contrario, mentre hanno annunciato voto favorevole i senatori Buccarella (Misto), Romeo (L-SP) e Laura Bottici (M5S). Nella seduta di domani l’Assemblea procederà all’esame del ddl n. 604, proroga del termine per l’esercizio della delega per la riforma del terzo settore, avendo approvato la richiesta d’urgenza, avanzata dal senatore Calderoli (L-SP). Hanno annunciato voto favorevole alla richiesta i senatori Pagano (FI) e Grassi (M5S). La senatrice De Petris (Misto-LeU) e Parrini (PD) hanno annunciato voto contrario. La Presidenza ha fissato alle ore 20 il termine per la presentazione degli emendamenti. La seduta è terminata alle ore 19:00.
Giovedì 19 l’Aula si è riunita alle ore 10:00 ed ha proceduto all’esame del ddl n. 604, proroga del termine per l’esercizio della delega per la riforma del terzo settore, avendo approvato la richiesta d’urgenza, avanzata dal senatore Calderoli. L’Assemblea ha approvato il ddl n. 604. Ora passa all’esame della Camera dei deputati. Il relatore, senatore Augussori (L-SP), ha spiegato che la proroga è motivata dall’opportunità di consentire alla Commissione affari costituzionali, che non ha ancora ricevuto il parere del Consiglio di Stato, di proporre modifiche e integrazioni a uno dei decreti attuativi della riforma in base alle osservazioni emerse nell’audizione delle associazioni del settore. Il ddl eleva quindi da 12 a 16 mesi il termine per l’esercizio della delega. Alla discussione generale hanno partecipato i senatori Vitali, Pagano, Malan (FI), Di Piazza, Gelsomina Vono (M5S) e Patriarca (PD). Approvati i due articoli senza modifiche. Nelle dichiarazioni finali la senatrice De Petris (Misto-LeU) e il senatore Parrini (PD) hanno annunciato contrarietà al provvedimento, esprimendo il timore che la proroga nasconda l’intento di modificare profondamente il decreto legislativo n. 117. Hanno annunciato invece voto favorevole Roberta Toffanin (FI), Maria Saponara (L-SP) e Grassi (M5S).
Il Presidente di turno dell’Assemblea, Calderoli, ha colto l’occasione per esprimere soddisfazione per la riforma del Regolamento del Senato, che ha consentito di calendarizzare e approvare in meno di ventiquattro ore un ddl di iniziativa parlamentare.
Il Senato tornerà a riunirsi Martedì 24 luglio alle ore 16:30 con il seguente ordine del giorno: Discussione e deliberazione su proposte di questione pregiudiziale riferite al disegno di legge: “Conversione in legge del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità” (648).
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