7GIORNI IN SENATO (n. 79)/ Interrogazioni a risposta immediata dei ministri Lamorgese, Bellanova, Pisano, Spadafora e Bonetti

di FRANCESCO MARIA PROVENZANO – 

Martedì 12 maggio l’Aula ha aperto i lavori alle ore 16:30 in apertura della seduta il Presidente Casellati ha invitato l’Assemblea ad un momento di solenne raccoglimento, per ricordare le vittime del terrorismo, a cui è stata dedicata la giornata del 9 maggio. La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi parlamentari è nuovamente convocata mercoledì 13 maggio, alle 15,30.

Mercoledì 13 l’Aula ha iniziato i lavori alle ore 9:30 e si sono  svolte le  interrogazioni a risposta immediata.

Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha risposto all’interrogazione 3-01571 sulle prospettive di riforma della normativa concernente la condizione dei migranti in Italia, illustrata dalla senatrice Nugnes (Misto-LeU), la quale ha sollecitato un permesso di soggiorno di emergenza. Nell’attuale emergenza il Governo, con il decreto rilancio, ha messo a punto una norma per l’emersione del lavoro nero di agricoltori, colf e badanti, che rappresenta un punto di equilibrio tra legalità, esigenze del mercato del lavoro e sicurezza.

Il ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, ha risposto all’interrogazione 3-01566, sulle modalità per garantire l’assunzione dei lavoratori stagionali in agricoltura, illustrata dal sen. La Pietra (FdI), il quale ha criticato la sanatoria degli irregolari, proponendo i voucher e l’impiego di percettori di reddito di cittadinanza. Il ministro ha menzionato l’impegno per i corridoi verdi per merci e persone e la possibilità di stipulare contratti agricoli per percettori di sussidi e indennità. Il ministro delle Politiche Agricole ha poi risposto all’interrogazione 3-01572, sul reperimento di lavoratori per gli impieghi stagionali in agricoltura, illustrata dal sen. Bergesio (L-SP), che ha chiesto i voucher e la riduzione del costo del lavoro per i lavoratori in luogo della maxisanatoria. Secondo il ministro la regolarizzazione è una risposta al bisogno di manodopera dell’agricoltura e una forma di contrasto al caporalato: se lo Stato non si farà carico di queste persone, ci penserà la criminalità. Il ministro Bellanova ha poi risposto all’interrogazione 3-01576 sulle modalità per affrontare la mancanza di lavoratori stagionali in agricoltura, illustrata dalla sen. Caligiuri (FI): il Governo intende prevedere la possibilità di un contratto a termine in agricoltura, su base volontaria, per i percettori del reddito di cittadinanza. Il ministro Bellanova ha risposto all’interrogazione 3-01573, sui rischi di carenza di lavoratori in ambito agricolo e di speculazione sui prezzi dei prodotti, illustrata dal sen. Faraone (Italia Viva): la mancanza di manodopera contribuisce all’aumento dei prezzi; contro le pratiche sleali sta operando l’ispettorato e il Ministero è impegnato a favorire l’incrocio trasparente di domanda e offerta di lavoro.

Il ministro per l’Innovazione Tecnologica, Pisano, nel rispondere all’interrogazione 3-01577 su iniziative per sviluppare servizi e competenze digitali nella pubblica amministrazione italiana, illustrata dal sen. D’Alfonso (PD), richiamando l’identità digitale, la piattaforma pago PA, l’applicazione IoIl ministro per l’Innovazione Tecnologica poi ha risposto all’interrogazione 3-01575 sulla riservatezza dei dati personali raccolti dall’applicazione di tracciamento scelta dal Governo, illustrata dalla sen. Mantovani (M5S): la tracciatura finalizzata alla contrazione dei contagi è conforme alla normativa interna ed europea. Il garante della privacy ha espresso parere favorevole sulla norma che è all’esame delle Camere; la proceduta sarà gestita da una società pubblica. L’applicazione sarà scaricata su base volontaria e non sussiste il rischio che i dati possano entrare nella disponibilità di soggetti privati e stranieri.

Il ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, Spadafora, nel rendere un’informativa sulle iniziative di competenza per fronteggiare l’emergenza sanitaria, ha menzionato il servizio civile universale, la maratona web con i giovani programmata a giugno, i rapporti con il Coni e gli organismi sportivi, la ripresa dell’attività sportiva e degli allenamenti dei professionisti nel dpcm del 4 maggio, le valutazioni del comitato tecnico scientifico sul protocollo della Federazione gioco calcio. Pur consapevole del peso industriale e fiscale, nonché dei diritti televisivi legati al calcio, il Governo segue una linea di prudenza sulla riapertura del campionato, con una successione ordinata di azioni per garantire la sicurezza, anche perché nelle competizioni a squadre non è possibile adottare misure di distanziamento. Il Ministro ha indicato il 25 maggio come data di riapertura massima degli impianti e strutture sportive e ha previsto aiuti alle associazioni sportive rispetto alle esigenze di sanificazione. Con i primi tre decreti, il Governo ha stanziato per lo sport un miliardo di euro, tra fondi ordinari e straordinari; il bonus per 75.000 lavoratori sportivi con il decreto rilancio sarà rifinanziato ed esteso ad altri 43.000 lavoratori. Sono previsti inoltre la cassa integrazione in deroga per le categorie più basse di professionisti, la riduzione del 50 per cento dei canoni di affitto degli impianti, finanziamenti a fondo perduto per realtà che hanno difficoltà ad accedere a mutui. Il sostegno di dieci milioni per le associazioni dilettantistiche sarà alimentato con i proventi delle scommesse sportive. Lo stanziamento per il bando sport e periferie volto all’ammodernamento delle strutture è stato raddoppiato.

Hanno partecipato alla successiva discussione i sen. Vanna Iori (PD), Barbaro (L-SP), Moles (FI), Laniece (Aut), Sbrollini (IV), La Russa (FdI), De Petris (Misto-LeU), Parrini (PD), Pellegrini (L-SP), Gallone (FI), De Lucia (M5S). A conclusione dell’esame di mozioni sulla parità di genere e il sostegno alle donne lavoratrici, iniziato nella seduta di ieri, l’Assemblea ha approvato la mozione di maggioranza 1-00227 (testo 4) che contiene 17 impegni, tra i quali la predisposizione di un piano di misure finalizzato al sostegno e all’incentivazione del lavoro femminile; la proposta di modifica della normativa sul lavoro agile; il prolungamento dei congedi parentali; la tutela del lavoro di cura e del caregiver familiare; la predisposizione di un piano nazionale per rendere l’orario di lavoro compatibile con le conseguenze derivanti dalla riduzione dei servizi; le misure di emersione del lavoro nero e sommerso di colf e badanti; la valorizzazione delle donne nei provvedimenti di stabilizzazione; l’istituzione di un osservatorio per la valutazione di impatto. Sono stati inoltre approvati due punti del dispositivo della mozione di opposizione 1-00231, che impegnano il Governo a promuovere ogni iniziativa per favorire la conciliazione fra vita e lavoro e a limitare l’apporto degli esperti alla sfera tecnica. I

Il ministro per le Pari opportunità, Bonetti, ha espresso parere favorevole alla mozione di maggioranza condizionato alla riformulazione di alcuni impegni; ha invece espresso parere contrario alla mozione di opposizione, ricordando che ieri il Presidente del Consiglio ha integrato la rappresentanza femminile nel comitato di esperti.  Hanno svolto dichiarazione di voto le senatrici Conzatti (IV), Rauti (FdI), De Petris (Misto-LeU), Valente (PD), Stefani (L-SP), Rizzotti (FI), Maiorino (M5S). A seguito della richiesta di votazione per parti separate da parte della sen. Stefani (L-SP), il ministro ha ribadito parere contrario sulle premesse e sugli impegni 1, 3 e 4 della mozione di opposizione, mentre si è rimesso all’Assemblea sui punti 2 e 5. La seduta è terminata alle ore 15:00. L’Aula si riunirà martedì 19 maggio alle ore 16:30.

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