7GIORNI IN SENATO (n. 38)/ Federalismo fiscale: idee poco chiare

di FRANCESCO MARIA PROVENZANO – 

L’Aula è convocata per martedì 14 maggio alle ore 16,30 con il seguente ordine del giorno: disegni di legge relativi alla prevenzione di maltrattamenti a minori, anziani e disabili in strutture pubbliche e private (A.S. n. 897, già approvato dalla Camera, e connessi), ove conclusi dalla Commissione. La Conferenza dei Capigruppo è convocata lunedì 13 maggio alle 18 in Sala Pannini. Ma lavorano le Commissioni.

Con la relazione del senatore Gianpaolo Vallardi (L-SP-PSd’Az) in Commissione Agricoltura, lunedì 29 aprile è cominciato l’esame del ddl di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 29 marzo 2019, n. 27, recante disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, già approvato dalla Camera (A.S. 1249). Il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto alle 10 di oggi, 7 maggio. Il provvedimento è all’ordine del giorno dell’Aula martedì 14 maggio.

Nelle Commissioni riunite Lavori pubblici e Ambiente continua, questa settimana, l’esame avviato lunedì 29 aprile del ddl n. 1248 di conversione del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio dei contratti pubblici e gli interventi infrastrutturali (relatori  Agostino Santillo (M5S) per l’8ª commissione e la senatrice Antonella Faggi (L-SP-PSd’Az) per la 13ª). Alle 18 di martedì 7 maggio scade il termine per la presentazione degli emendamenti. In Commissione Federalismo fiscale, sull’attuazione e le prospettive del federalismo fiscale e sulle procedure in atto per la definizione delle intese ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, mercoledì 8 maggio alle 8,30, doveva intervenire il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Giancarlo Giorgetti (L-SP-PSd’Az) ma è stata rinviata.

Giovedì 9 maggio alle 8,30, la ministra per il Sud Barbara Lezzi (M5S) è intervenuta in Commissione Federalismo fiscale, sull’attuazione e le prospettive del federalismo fiscale e sulle procedure in atto per la definizione delle intese ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, e su questo punto ho chiesto al senatore di F.I. Marco Perosino, componente della Commissione, un commento sull’audizione del ministro, ecco la sua risposta: “Il ministro ha sostanzialmente detto che il federalismo non si può fare. È la visione del M5S. La scuola innanzitutto, a suo dire, non può essere gestita a livello regionale.  E poi la solidarietà, ecc. Io penso così: sarebbe bello ma non è attuabile per meri motivi finanziari.  Nessuno, anche trasversalmente ai partiti, sarebbe disposto a perdere un euro. E comunque non si possono delegare x funzioni ad una regione ed y ad un’altra. Facciamo funzionare quello che c’è risolvendo i casi di dissesto e di debiti nascosti, eliminiamo i rottami della 56 Delrio in una visione di equilibrio della nazione e del bilancio. Tutto il resto è tempo perso”.

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