7GIORNI IN SENATO (n.12)/ Dalla vicenda della “Diciotti” all’inchiesta sul “Forteto”, dai turni festivi dei negozi alle carenze di organico per i Beni culturali

di FRANCESCO MARIA PROVENZANO –  Dopo la pausa estiva il Senato è tornato a riunirsi martedì 11 settembre alle ore 9:30 e In apertura di seduta la presidente Elisabetta Alberti Casellati ha commemorato le vittime del crollo del ponte Morandi, avvenuto a Genova lo scorso 14 agosto. L’Assemblea ha osservato un minuto di raccoglimento. 43 vittime e 600 sfollati sono il bilancio inaccettabile – ha affermato il presidente – di una tragedia che avrebbe potuto essere evitata; efficienza e rapidità devono guidare la ricostruzione, che costituisce una priorità condivisa. La presidente ha poi ricordato l’ex senatore Emidio Novi, giornalista e parlamentare di lungo corso, venuto a mancare il 24 agosto scorso. Hanno partecipato alla commemorazione i senatori De Siano (FI), Zanda (PD) e Casini (Aut).

La Conferenza dei capigruppo, riunitasi il 6 settembre, ha approvato modifiche e integrazioni al calendario dei lavori fino al 4 ottobre: domani mercoledì alle ore 9.30 il presidente del Consiglio renderà un’informativa sulla vicenda della nave Diciotti; la prossima settimana sarà discusso in terza lettura il decreto di proroga termini; il calendario potrà essere integrato con la Nota di aggiornamento del DEF e un’informativa sugli sviluppi della situazione in Libia. La presidente ha reso noti, infine, i nuovi criteri di redazione degli atti di sindacato ispettivo.

L’Assemblea ha poi approvato il ddl n. 536, recante “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità Il Forteto“. Il testo passa alla Camera. La relatrice, senatrice Evangelista (M5S), ha riferito sul testo di 8 articoli formulato in sede redigente dalla Commissione giustizia. Il provvedimento istituisce la Commissione d’inchiesta con il compito di accertare eventuali responsabilità istituzionali in merito alla gestione della comunità e degli affidamenti di minori, con particolare riguardo alle ragioni per cui le autorità competenti, comprese quelle di vigilanza, abbiano proseguito ad accreditare Il Forteto come interlocutore istituzionale, anche a seguito di provvedimenti giudiziari riguardanti abusi sessuali e maltrattamenti. La Commissione ha inoltre il compito di formulare proposte in ordine all’adozione di nuovi strumenti di controllo delle comunità alloggio e al potenziamento del sistema di controlli sui soggetti responsabili dell’affidamento familiare. Dopo la votazione degli articoli, hanno svolto dichiarazione di voto finale favorevole i senatori Nencini (Misto), La Pietra (FdI), Caterina Biti (PD), Vescovi (L-SP), Maria Rizzotti (FI) e Laura Bottici (M5S). I senatori intervenuti hanno ricordato che nella cooperativa Il Forteto si è verificata una sospensione delle leggi dello Stato; alcuni hanno richiamato le responsabilità politiche del PD e della Regione Toscana, del Tribunale dei minori, dei servizi sanitari e sociali, il cui comportamento ha finito per fornire una copertura a quella comunità, dove si sono consumati abusi e aberrazioni, anche nei confronti di minori e disabili. La seduta è terminata alle ore 18:30.

Mercoledì 12 l’Aula si è riunita alle ore 9:30 con il seguente o.d.g.: Informativa del presidente del Consiglio dei ministri sulla vicenda della nave Diciotti. Il presidente Giuseppe Conte, nel rendere un’informativa sulla vicenda della nave Diciotti, dopo aver ricostruito dettagliatamente i passaggi, dall’avvistamento della nave in acque libiche al mancato sbarco a Malta, ha sottolineato che l’Europa ha perso l’occasione per dare attuazione ai principi di solidarietà e condivisione sanciti nelle conclusioni adottate all’unanimità nell’ultimo Consiglio europeo per la creazione di un meccanismo stabile di redistribuzione dei migranti e dei rimpatri. La politica del Governo italiano non è improntata all’emergenza, mira invece ad una regolamentazione strutturale dei flussi migratori e muove dal riconoscimento della protezione internazionale e dalla tutela dei diritto di asilo. L’Italia – ha detto il presidente Conte – non è disponibile ad accogliere indiscriminatamente, favorendo la tratta di esseri umani e supplendo a responsabilità europee.

Nella discussione che ne è seguita la senatrice Bonino (Misto) ha invocato ragionevolezza, imputando la scarsa solidarietà europea ai residui di sovranità statale; la senatrice Unterberger (Aut) si è soffermata sui programmi di integrazione della Regione Trentino Alto Adige; il senatore Grasso (LeU) ha rilevato che la prova muscolare del ministro dell’Interno non ha prodotto effetti; il senatore Fazzolari (FdI) ha manifestato solidarietà al ministro Salvini, indagato per sequestro di persona in relazione alla vicenda della Diciotti, e ha accusato i precedenti governi di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e danno erariale; la senatrice Pinotti (PD) ha affermato che la vicenda Diciotti non è stata una bella pagina neanche per l’Italia, che ha usato i migranti come ostaggi per condurre una trattativa diplomatica con l’Europa. L’Italia ha fornito soccorso, sostituendosi a Malta – ha ricordato invece il senatore Romeo (Lega-SP) – e la politica dell’immigrazione dell’attuale Governo, che ha prodotto la diminuzione degli sbarchi e del numero di morti nel Mediterraneo, è condivisa dal popolo italiano. Il senatore Gasparri (FI), che condivide una politica di maggiore fermezza sull’immigrazione, ha posto l’accento sulla debolezza degli accordi europei, sulla divisione interna alla maggioranza rispetto alle sanzioni all’Ungheria, sul rischio di guerra civile in Libia e sulla mancanza di investimenti in Africa. Il senatore Petrocelli (M5S) ha espresso apprezzamento per l’operato della Guardia costiera italiana e ha auspicato una conferenza per la ricostruzione di uno Stato libico unitario.

Conclusa l’informativa, l’Assemblea è passata allo svolgimento di interrogazioni. Il sottosegretario per lo Sviluppo economico Crippa ha risposto all’interrogazione 3-00014 della senatrice De Petris (LeU) sulla prevista nuova normativa relativa ai certificati di efficienza energetica. L’interrogante si è dichiarata insoddisfatta, non condividendo l’introduzione di un tetto di 250 euro al valore dei certificati bianchi per stabilire un equilibrio tra domanda e offerta dei titoli. Il sottosegretario per gli Affari Esteri Picchi ha risposto all’interrogazione 3-00170 del senatore Urso (FdI) sul ruolo dell’Italia nel processo di pacificazione tra Eritrea e Etiopia. L’interrogante, in replica, ha suggerito iniziative ulteriori rispetto all’invito al nuovo premier etiope Abiy Ahmed. La sottosegretaria per le Politiche Agricole, l’Ambiente e la Tutela del Territorio, Pesce, ha risposto all’interrogazione 3-00081 del senatore De Bonis (M5S) sul programmato abbattimento di alberi di pregio a Matera. Il sottosegretario per gli Affari Esteri Picchi ha risposto all’interrogazione 3-00105 del senatore Urso (FdI) e altri sulle iniziative di Onu e Oms pregiudizievoli per i prodotti tipici della dieta mediterranea. Urso si è dichiarato soddisfatto. La seduta è terminata alle ore 12:00.

Giovedì 13 l’Aula si è riunita alle ore 15 per lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata. La senatrice Unterberger (Aut), ha ilillustrato l’interrogazione n. 200  sulle competenze regionali in materia di aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali. Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Erika Stefani ha ribadito che è in corso alla Camera l’esame di diversi ddl presentati in materia. Il ministero valuterà eventuali richieste di autonomia decisionale che dovessero essere avanzate da Regioni e Province autonome.

La senatrice Ronzulli (FI) ha illustrato l’interrogazione n. 199 concernente la legislazione in materia di concessioni demaniali marittime. Il ministro Erika  Stefani ha sottolineato che le leggi regionali della Regione Liguria impugnate dal Governo Gentiloni sono in contrasto con gli orientamenti della Corte costituzionale laddove si limita il principio della gara per le concessioni su aree pubbliche prevedendo rinnovi automatici. Il suo ministero si sta attivando, unitamente al ministero dell’Agricoltura e del Turismo e all’Agenzia del Demanio, per addivenire ad una soluzione al livello normativo.

Il senatore Rampi (PD) ha illustrato l’interrogazione n. 204 in materia di diritto d’autore: l’approvazione della direttiva europea sul copyright, sulla quale si è espresso favorevolmente il Parlamento europeo, potrebbe porre fine al far west attualmente esistente nella rete. Il ministro dei Beni e delle Attività Culturali Bonisoli, in linea con le opinioni espresse dal vicepresidente Di Maio, ha ribadito che la suddetta direttiva non costituisce uno strumento ponderato, ma limita pericolosamente la libertà di espressione in rete e il pluralismo.

La senatrice Corrado (M5S) ha illustrato l’interrogazione n. 201 sulla necessità di un concorso per l’assunzione di personale presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il ministro Bonisoli ha riconosciuto l’urgenza di una soluzione all’annoso problema della carenza di organico. E ha ricordato di aver  adottato diverse iniziative per bandire concorsi e sta collaborando fattivamente con il ministero della Funzione Pubblica per un piano straordinario volto al reclutamento del personale dirigenziale e non.

La Conferenza dei Capigruppo ha approvato modifiche e integrazioni al calendario corrente. La settimana prossima, nella giornata di martedì 18, l’Assemblea non terrà seduta per consentire l’esame in Commissione del decreto-legge cosiddetto Milleproroghe. La discussione si svolgerà mercoledì 19, a partire dalle ore 18. L’esame proseguirà giovedì 20 e, se necessario, venerdì 21. Resta confermato lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata per giovedì 20 alle ore 15. Martedì 2 ottobre, alle ore 17, il ministro degli Affari Esteri Moavero renderà un’informativa sugli sviluppi della situazione in Libia.La seduta è terminata alle ore 16.

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