7GIORNI IN SENATO/ Tra emergenze e accordi internazionali

provenzanodi FRANCESCO MARIA PROVENZANO – 

Lunedì 23 novembre mentre l’Aula si riunirà martedì per esaminare il ddl n. 2124, di conversione del decreto-l 154/2015, recante disposizioni urgenti in materia economico-sociale, che è stato incardinato, in Commissione Bilancio, nella seduta di venerdì 20 novembre,  prosegue il lavoro delle Commissioni così calendarizzato: è all’attenzione della Commissione Giustizia il ddl n. 859-1357-1378-1484-1553-B, recante norme penali sull’omicidio stradale, già approvato dal Senato e modificato dalla Camera dei deputati; legge annuale per il mercato e la concorrenza su cui è impegnata la Commissione Industria  collegata alla legge di bilancio 2015 (A.S. 2085, già approvato dalla Camera dei deputati).

Martedì 24 L’Assemblea si è riunita alle 17,03 ed ha avviato l’esame del ddl n. 2124 di conversione del decreto-legge 1° ottobre 2015, n. 154, recante disposizioni urgenti in materia economico-sociale, già approvato dalla Camera. Il relatore, sen. Tonini (PD), ha riferito sul contenuto del provvedimento. L’articolo 1 reca misure per garantire l’attuazione del piano per il decoro degli edifici scolastici: dispone l’utilizzo immediato di risorse già assegnate dal CIPE a valere sul fondo per lo sviluppo e coesione e autorizza una nuova spesa, coperta con la riduzione del fondo sociale per l’occupazione. L’articolo 1-bis, introdotto alla Camera, reca misure per garantire la continuità di attività di pubblica utilità. L’articolo 2 prevede misure in favore di grandi imprese in amministrazione straordinaria: si dispone un’ulteriore proroga se non è ancora intervenuta la cessione e si disciplinano i casi in cui la vendita sia dichiarata inefficace per effetto di pronunce giurisdizionali. L’articolo 3 reca interventi per i territori colpiti da eccezionali eventi meteorologici il 13 e 14 settembre scorsi: per le province di Parma e Piacenza si riduce l’obiettivo del patto di stabilità interno di circa 14 milioni. Respinta la pregiudiziale di costituzionalità avanzata dalla sen. Stefani (LN), è iniziata la discussione generale. Sono intervenuti i senatori Tosato, Divina della LegaNord; Patrizia Manassero, Pagliari, Cuomo del PD; Martelli, Nunzia Catalfo del M5S; Caridi di GAL; Uras del Misto-SEL; Ceroni di FI-PdL. La Lega Nord ha criticato la disomogeneità del decreto. Il M5S ha invocato misure strutturali per l’edilizia scolastica e per la stabilizzazione dei lavoratori precari. GAL ha lamentato la mancata estensione dell’articolo 3 alla Calabria. SEL ha auspicato una norma quadro per gli eventi calamitosi, che garantisca interventi equi e certi in tutti i territori colpiti. FI ritiene che la messa in sicurezza degli edifici scolastici sia prioritaria rispetto al decoro e che gli interventi per la prevenzione del dissesto idrogeologico debbano essere scorporati dal patto di stabilità. Il seguito della discussione è rinviato a domani. Durante l’esame del decreto, il sen. Divina della Lega Nord ha chiesto un’informativa urgente del ministro della difesa sull’abbattimento del jet russo da parte di caccia turchi. Alla richiesta si è associato il sen. Giarrusso (M5S). La proposta – ha affermato la presidente Lanzillotta – sarà esaminata domani dalla Conferenza dei Capigruppo. La seduta è terminata alle ore 19,10.

Mercoledì 25 l’Aula, riunitasi alle ore 9,31 con 138 voti favorevoli, 16 contrari e 80 astenuti, ha approvato definitivamente il ddl n. 2124, di conversione del decreto-legge 154/2015, recante disposizioni urgenti in materia economico-sociali. In considerazione della ristrettezza dei tempi di conversione, il relatore ha chiesto il ritiro degli emendamenti, che sono stati tutti respinti. Il governo ha accolto l’ordine del giorno G1.5 di M5S che impegna a dare rapida attuazione alle misure in materia di edilizia scolastica e a trasmettere tempestivamente una relazione sulla programmazione degli interventi ancora da attuare. Nelle dichiarazioni finali, le opposizioni hanno criticato la disomogeneità ed eterogeneità del decreto, il carattere emergenziale, discrezionale e parziale degli interventi, la mancanza di un piano organico per il dissesto idrogeologico. I sen. Bruni (CR), Uras (Misto-SEL), Giovanna Mangili (M5S) e Mandelli (FI-PdL) hanno annunciato l’astensione. La sen. Comaroli (LN) ha annunciato voto contrario, lamentando la disparità degli interventi. In dissenso dal Gruppo, il sen. Falanga (AL) ha votato contro: la norma sulle imprese in stato di insolvenza è finalizzata al salvataggio della compagnia aerea Blu Panorama. In dissenso dal Gruppo, il sen. D’Alì ha votato contro un decreto che utilizza i fondi di sviluppo e coesione per finanziare interventi di edilizia scolastica su tutto il territorio nazionale. Hanno annunciato voto favorevole i sen. Mazzoni (AL), Federica Chiavaroli (AP) e Pagliari (PD).

La seduta è stata sospesa fino alle ore 18 per consentire ai senatori di partecipare alle votazioni per l’elezione di tre giudici della Corte costituzionale.

Al termine della seduta ho chiesto al capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà in commissione Bilancio, Luciano Uras , di commentare l’astensione del suo gruppo sulle misure economico-sociali. Ecco la sua risposta: “E’ un provvedimento che tratta sicuramente argomenti importanti che riguardano il destino dei lavoratori e delle attività produttive, ma, ciò detto, riteniamo che il modo di affrontare questi temi, sempre in emergenza, sia un modo sbagliato. Sono state compiute scelte miopi di politica economica, come ad esempio distribuire a pioggia le risorse  destinate al Mezzogiorno. Questo  vuol dire acuire lo squilibrio tra Nord e Sud, penalizzare un’area del Paese e avvantaggiarne un’altra, con un risultato complessivamente negativo per l’economia e la società italiana. Come SEL avevamo presentato diversi emendamenti per consentire invece che anche sull’istruzione si privilegiassero quelle aree del Paese assoggettate a indici di dispersione scolastica pesantissimi. Ora ci aspettiamo che il governo produca un provvedimento da portare all’attenzione delle Camere, ma ce ne sono anche di iniziativa parlamentare che riguardano soprattutto gli interventi in materia di calamità naturali, sia sul piano della prevenzione, che su quello del risarcimento dei danni, sia sulla ricostruzione del sistema infrastrutturale e sia del corpo edilizio abitativo che subisce danni. Riteniamo che questa materia, insieme alle altre, come anche la gestione straordinaria di grandi imprese industriali in crisi – ha concluso – debba essere regolata una buona volta per tutte in modo che scattino in maniera automatica tutti gli interventi necessari già iniziativa dello Stato e delle strutture che ne hanno competenze”.

Alla ripresa dei lavori il sen. Zanda (PD) ha ricordato la figura di Tullia Carettoni, spentasi all’età di 97. La Conferenza dei Capigruppo ha approvato a maggioranza il nuovo calendario dei lavori fino al 17 dicembre. L’Assemblea ha approvato il ddl n. 2132 di ratifica ed esecuzione dell’Accordo sul trasferimento e la messa in comune dei contributi al Fondo di risoluzione unico, con Allegati, fatto a Bruxelles il 21 maggio 2014, con processo verbale di rettifica, fatto a Bruxelles il 22 aprile 2015. Il testo passa alla Camera. Il relatore, sen. Sangalli (PD), ha spiegato che si tratta dell’istituzione del fondo unico per la risoluzione delle crisi bancarie, terzo pilastro dell’unione bancaria europea. Hanno annunciato voto contrario il sen. Stucchi (LN) e la sen. Bonfrisco (CR). Hanno annunciato l’astensione la sen. Laura Bottici (M5S) e il sen. Malan di F.I. Hanno annunciato voto favorevole i sen. Compagna (AP) e Mauro Marino (PD). L’Assemblea ha poi avviato l’esame del ddl n. 1945 di ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il governo della Repubblica italiana e il governo federale della Repubblica di Somalia in materia di cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 17 settembre 2013.

Dopo la relazione del sen. Maran (PD), il sen. Stucchi (LN) ha preannunciato voto favorevole. Sulla votazione dell’articolo 1 è mancato il numero legale, la cui verifica è stata chiesta dal sen. Santangelo (M5S). Il presidente di turno ha rinviato il seguito alla seduta di domani. La seduta è terminata alle 19,33. “E’ grave che il Parlamento ancora una volta non sia riuscito ad esprimere i suoi rappresentanti alla Corte, il cui funzionamento è seriamente compromesso dalla mancanza di un accordo efficace tra le forze politiche”. E’ quanto affermano i presidenti del Senato, Pietro Grasso, e della Camera, Laura Boldrini, in una dichiarazione congiunta.

Giovedì 26 alle ore 9,30 si è riunita l’Aula ed ha esaminato: Ratifiche di Accordi internazionali definiti dalla Commissione. L’Assemblea ha approvato il ddl n. 1945 di ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo federale della Repubblica di Somalia in materia di cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 17 settembre 2013. Il testo passa alla Camera. L’Assemblea ha approvato il ddl n. 1986 di ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione in materia di difesa tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Senegal. L’Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 2029 di ratifica ed esecuzione dell’Accordo di associazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e il loro Stati membri, da una parte, e la Georgia, dall’altro. L’Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 2030 di ratifica dell’Accordo di associazione tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da un parte, e la Moldova, dall’altra, fatto a Bruxelles il 27 giugno 2014. L’Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 1966 di ratifica ed esecuzione dell’Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica del Kazakhstan di cooperazione nel contrasto alla criminalità organizzata, al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, di precursori e sostanze chimiche impiegate per la loro produzione, al terrorismo e ad altre forme di criminalità, fatto a Roma il 5 novembre 2009. L’Assemblea ha approvato il ddl n. 1972 di ratifica ed esecuzione dell’Accordo quadro globale di partneriato e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica socialista del Vietnam, dall’altra, fatto a Bruxelles il 27 giugno 2012. Il testo passa alla Camera. All’unanimità l’Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 2031 di ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Federazione russa sul riconoscimento reciproco dei titoli di studio rilasciati nella Repubblica italiana e nella Federazione russa, fatto a Roma il 3 dicembre 2009. L’Assemblea ha approvato in via definitiva il ddl n. 2057 di ratifica ed esecuzione dell’accordo tra il Ministro dell’interno della Repubblica italiana e il Ministro dell’interno della Repubblica francese in materia di cooperazione bilaterale per l’esecuzione di operazioni congiunte di polizia, fatto a Lione il 3 dicembre 2012. L’Assemblea ha approvato, nel testo proposto dalla Commissione, il ddl n. 1827 di ratifica ed esecuzione dei seguenti Accordi: a) accordo aggiuntivo alla Convenzione di reciproca assistenza giudiziaria, di esecuzione delle sentenze e di estradizione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Regno del Marocco del 12 febbraio 1971, fatto a Rabat il 1° aprile 2014; b) Convenzione tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo del Regno del Marocco sul trasferimento delle persone condannate, fatta a Rabat il 1° aprile 2014. Il testo passa alla Camera. L’Assemblea ha approvato in via definitiva il ddl n. 1965 di ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo italiano e l’Organizzazione mondiale della Sanità -Ufficio regionale per l’Europa- concernente l’Ufficio europeo OMS per gli investimenti in salute e per lo sviluppo.nLa seduta è terminata alle ore 12:49.

Nella seduta pomeridiana delle ore 16 si sono svolte interrogazioni a risposta immediata al ministro delle politiche agricole Martina alimentari e forestali su due argomenti: problematiche del settore lattiero-caseario e prospettive delle imprese agricole italiane dopo l’Expo 2015. La seduta è terminata alle 17,07.

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