7GIORNI IN SENATO/ Al via le modifiche alle leggi antimafia. Fumata nera per la Consulta

 

di FRANCESCO MARIA PROVENZANO

Martedì 27 giugno l’Aula si è riunita alle ore 11:00 e dopo che per due volte è mancato il numero legale,  ha discusso e approvato la mozione n. 705 (testo 3) sulla partecipazione di Taiwan a organizzazioni internazionali, presentata da senatori dei Gruppi FI, PD, AP, LN, ALA, Aut e Misto (Fare!). Dopo l’illustrazione del senatore Malan (FI-PdL) e l’intervento del senatore Consiglio (LN) in discussione, a seguito di piccole correzioni apportate dai presentatori, il sottosegretario per gli Affari esteri e la cooperazione internazionale, Amendola, ha espresso parere favorevole alla mozione. Hanno svolto dichiarazione di voto a favore della mozione Compagna (FL), Arrigoni (LN), Fornaro (Art. 1-MDP), Marinello (AP), Malan (FI-PdL), Bellot (Mito-Fare!) e Sangalli (PD). La seduta è terminata alle ore 12:45. N

Nella seduta pomeridiana iniziata alle ore 16:30 in apertura di seduta il presidente Grasso ha ricordato la figura di Stefano Rodotà, spentosi a Roma il 23 giugno scorso. L’Assemblea ha osservato un minuto di silenzio, hanno preso la parola, per ricordare la storia intellettuale e politica dell’insigne giurista, i senatori Quagliariello (FL), Erika Stefani (LN), Gotor (Art.1-MDP), Bruni (GAL), Barozzino (SI-Sel), Cappelletti (M5S), Carraro (FI-PdL), Zanda (PD), e il ministro per i rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro. L’Assemblea ha poi ripreso l’esame del ddl n. 2134, recante modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, già approvato dalla Camera dei deputati. Nella seduta pomeridiana del 20 giugno i relatori, Lumia e Pagliari (PD), hanno illustrato il testo proposto dalla Commissione che si compone di 36 articoli, suddivisi in 7 capi. Oggi si è svolta la discussione generale, alla quale hanno preso parte  Rosaria Capacchione, Pamela Orrù, Donatella Albano (PD), Falanga (ALA), Malan, Caliendo (FI-PdL), Molinari, Maria Mussini (Misto), Giovanardi, Davico (FL), Consiglio (LN), Lucrezia Ricchiuti (Art.1-MDP), Perrone (GAL). I senatori dei Gruppi FI-PdL, ALA e FL propongono, in particolare, di correggere la norma dell’articolo 1, che estende le misure di prevenzione agli indiziati di reati contro la pubblica amministrazione, ritenendola sproporzionata e incostituzionale. L’esame del ddl riprenderà domani mattina. La seduta è terminata alle ore 20.

Mercoledì 28 giugno l’Aula ha iniziato i lavori alle ore 9:35 con il seguito dell’esame del testo proposto dalla Commissione Giustizia sulle modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione (ddl n. 2134 e connessi). Intervenendo in replica i relatori Lumia (PD) e Pagliari (PD) hanno evidenziato l’ampia condivisione delle norme sulla riorganizzazione dell’Agenzia nazionale, che potenziano e riqualificano la struttura e rendono più trasparente la gestione delle aziende confiscate. Hanno richiamato in particolare le norme sui requisiti professionali e sui limiti di mandato per gli amministratori e le norme sui consorzi e le gare d’appalto. Il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore, ha evidenziato l’importanza di un’ampia condivisione del provvedimento. Nella seduta pomeridiana iniziata alle ore 16:30 l’Assemblea ha ripreso l’esame del ddl n. 2134, recante modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, già approvato dalla Camera dei deputati. Nella seduta antimeridiana si sono svolte le repliche,  i relatori hanno presentato un emendamento all’articolo 1, relativo alla norma che estende le misure di prevenzione personale e patrimoniale agli indiziati di reati contro la pubblica amministrazione. L’emendamento 1.500 restringe l’ambito di applicazione agli indiziati di truffa aggravata ai danni dello Stato o di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la pubblica amministrazione, escluso il peculato d’uso.  Falanga (ALA) ha dichiarato voto favorevole all’emendamento dei relatori, Cappelletti (M5S) ha dichiarato invece voto contrario. Dopo che il sottosegretario  per la Giustizia, Migliore, ha rinunciato a chiedere una riformulazione dell’emendamento 2.300, sono stati approvati gli emendamenti dei relatori 2.300, 2.302 (testo corretto) e 2.301. All’articolo 5, relativo al procedimento di applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali, è stato approvato l’emendamento dei relatori n. 5.300. Gli articoli 3 e 4 e dal 6 al 12 del testo proposto dalla Commissione sono stati approvati senza emendamenti. All’articolo 13, relativo all’amministrazione dei beni sequestrati, è stato approvato l’emendamento 13.104 (testo corretto) di Buccarella (M5S), che fissa un ulteriore requisito per la scelta dell’amministratore giudiziario, che non può essere legato da rapporti economici, familiari o professionali con il magistrato che conferisce l’incarico. L’esame proseguirà domani. La seduta è terminata alle ore 20.

Giovedì 29 l’Aula ha iniziato i lavori alle ore 9:30 ed ha ripreso l’esame del ddl n. 2134, recante modifiche al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, già approvato dalla Camera dei deputati. Nella seduta odierna è proseguito l’esame degli articoli. Dopo la votazione dell’articolo 35, l’esame è stato rinviato alla prossima seduta. Per martedì 4 luglio, alle ore 15, è convocata la Conferenza dei Capigruppo i cui esiti saranno comunicati dalla Presidenza nella seduta pomeridiana. La seduta è terminata alle ore 13:00.

I senatori si sono recati alle ore 14 alla Camera, dove il Parlamento era convocato in seduta comune per l’elezione di un giudice della Corte costituzionale. Per essere eletto occorreva la maggioranza dei tre quinti dei componenti l’Assemblea. Poiché nessun candidato ha ottenuto la prescritta maggioranza si dovrà procedere ad un nuovo scrutinio che avrà luogo giovedì 20 luglio 2017 alle ore 14.

Il Senato apre le porte ai cittadini sabato 1° luglio, dalle 10 alle 18. Il personale del Senato accompagna i visitatori alla scoperta dei principali aspetti storici, artistici e istituzionali delle sale di rappresentanza e dei luoghi più suggestivi di Palazzo Madama.

Commenta per primo

Lascia un commento