Indagata per omicidio stradale a L’Aquila la donna la cui auto (lasciata in sosta con un figlio a bordo) è precipitata nel giardino della scuola uccidendo un bambino e ferendone altri 5

È stata indagata per omicidio stradale la donna proprietaria dell’auto che a L’Aquila – come abbiano riferito ieri –  ha causato il tragico incidente, avvenuto a L’Aquila, in cui sono stati investiti sei bambini di una scuola materna. Uno di loro, Tommaso, è morto subito dopo nel tragitto verso l’ospedale. Altri 5 sono feriti, tra loro due gemelli.

Gli inquirenti hanno proceduto alla formalizzazione dell’accusa nei confronti della donna, che è anche madre di altri bimbi che frequentano proprio quella scuola materna, per poter procedere ad una serie di esami ed accertamenti sull’automobile, in modo da offrirle la garanzia della nomina di un difensore. 

Già da ieri il pubblico ministero responsabile dell’inchiesta, il sostituto procuratore Stefano Gallo, e gli investigatori della Squadra Mobile, stanno ascoltando i testimoni negli uffici della Questura del capoluogo abruzzese. Allo stato il dato certo è che la donna aveva parcheggiato in salita l’auto e che all’interno della macchina stessa c’era l’altro figlio di quila 8 anni. La donna era andata a prendere gli altri suoi piccoli. I magistrati hanno già nominato due consulenti per ricostruire una dinamica certa di quanto accaduto e ora si procederà a perizie e rilievi tecnici sull’automobile.

La tragedia

Doveva essere un pomeriggio come tanti alla scuola dell’infanzia “Pile – Primo Maggio” di L’Aquila e invece, nel giro di un attimo, si è fatta strada la tragedia nel cuore di una comunità già segnata da profonde ferite. Sei bambini sono rimasti incastrati tra il motore dell’auto e la cancellata.

Erano le 14.30. Un’automobile in sosta davanti all’ingresso dell’asilo, per cause al centro dell’inchiesta, ha perso il freno a mano, ha sfondato il cancello e si è abbattuta su alcuni bambini tra i 3 e i 5 anni che stavano giocando fuori dalla scuola. Sei sono quelli che sono stati travolti dal cancello crollato e dal mezzo.

Prognosi riservata per il bambino di 4 anni ricoverato a Roma

Sono “stabili” le condizioni del bimbo di 4 anni ricoverato in terapia intensiva all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Il piccolo era stato trasportato ieri sera da L’Aquila alla struttura sanitaria capitolina. “Respiro spontaneo assistito e parametri vitali nella norma”, recita il bollettino diffuso stamattina. “Prosegue il monitoraggio delle contusioni polmonari. La prognosi resta riservata”.

Stabili le due bimbe ricoverate al Gemelli

Sono stabili le condizioni delle due bambine di circa 4 anni vittime dell’incidente nell’asilo di L’Aquila ricoverate da ieri pomeriggio presso la Terapia intensiva pediatrica del Gemelli dove proseguono le cure.

 

(Dalla nostra edizione di ieri, 18 maggio) –  Tragedia a L’Aquila: l’automobile di una mamma che aveva accompagnato il figlio all’asilo “1° maggio”, è scivolata sfondando il cancello del giardino dove  si trovavano altri bambini, ne ha travolto uno, uccidendolo, e ne ha ferito gravemente un altro. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, che stanno ricostruendo l’accaduto, c’è la possibilità che dentro l’auto parcheggiata la donna avesse lasciato un figlio di 8 anni e sia poi andata a riprendere dall’asilo il più piccolo.  La vettura, forse perché il freno a mano non ha funzionato, è scivolata giù con tragiche conseguenze. Uno dei bambini, di 4 anni, che stavano nel giardino è stato investito in pieno ed è morto durante il trasporto verso l’ospedale dell’Aquila.  Altri 4 bambini, tutti tra i 3 e i 5 anni, sono rimasti feriti e una  bambina ha riportato un’emorragia cerebrale,  per cui è stata trasferita al Policlinico Gemelli di Roma. Sul posto, a portare i primi soccorsi,  sono intervenuti sanitari e vigili del fuoco.

Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino: “Il provvedimento è stato adottato a seguito del gravissimo incidente verificatosi all’interno della scuola materna I Maggio, che ha provocato la morte di un bambino e il ferimento di altri compagni di scuola”, hanno  dichiarato dall’ufficio di gabinetto del primo cittadino aquilano.

A sua volta il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha espresso il cordoglio suo e del Governo con un messaggio: “Mi stringo con profonda commozione al dolore delle famiglie e della comunità scolastica“.