Un’operazione di polizia a Bolzano conferma la la tratta delle nigeriane

di GIOVANNI PEREZ – La conferma che il racconto pubblicato alcuni giorni orsono sulla  tratta di ragazze nigeriane, denunciata da un fotoreporter e da una scrittrice italiani, fosse esatto è venuta da una operazione dei carabinieri di Bolzano, coordinati dal comando di Bologna, operazione alla quale ha dato ampio spazio il quotidiano altoatesino “Alto Adige”.
Nell’articolo a tutta pagina, che ha seguito il nostro racconto, infatti, si mette in evidenza l’arresto di 11 componenti la banda di nigeriani e la  conseguente liberazione di 6 ragazze rese schiave e costrette a prostituirsi per “ripagare il viaggio” che erano state indotte a compiere dalla Nigeria sin sulle coste italiane a bordo dei barconi. A convincerle era stata la solita, falsa promessa di un normale lavoro in Italia.
A margine della triste vicenda, che ha portato anche all’arresto di una donna nigeriana di 38 anni residente a Lagundo vicino a Merano, accusata di sfruttamento della prostituzione, resta tuttavia il problema più ampio e cioè di che fine faranno le loro compagne di sventura costrette a prostituirsi sulla via Domiziana a Napoli, vicenda della quale ci eravamo occupati alcuni giorni orsono. Ricordiamo che si tratta di oltre un centinaio di nigeriane, alcune delle quali in età inferiore ai 14 anni! Quando si decideranno ad intervenire le forze di polizia e la magistratura? Continueranno, come pare, a chiudere gli occhi di fronte alla gravità di queste vicende? Noi ovviamente non siamo in grado di dare una risposta, anche se speriamo che le manette scattino al più presto ai polsi degli sfruttatori e dei loro complici liberando dalla schiavitù quelle povere ragazze.

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