Una donna e un transessuale uccisi a Firenze, un’altra giovane si salva gettandosi dalla finestra. Nel Pavese un uomo uccide la convivente conosciuta su Facebook

Ancora due orribili fatti di sangue la scorsa notte e stamattina all’alba in Italia: uno in provincia di Pavia, uno in pieno centro a Firenze.

Uccide la compagna davanti alla figlia di 12 anni.  Ha ucciso la sua compagna a colpi di pistola al termine di un litigio mentre in casa c’era la figlia della donna di 12 anni a Dorno, nel Pavese. Avrebbe poi mandato un sms a un amico scrivendo ciò che aveva fatto. E’ accaduto la notte scorsa. L’uomo, Roberto Garini, un infermiere di 51 anni, è stato arrestato. La vittima è Manuela Preceruti, 44 anni. Il fatto è accaduto nell’appartamento di una palazzina a due piani occupato dalla coppia, in via Monsignor Passerini, nel centro del paese, dove i due vivevano in due appartamenti contigui ma separati. Negli ultimi tempi la loro relazione, iniziata due anni fa dopo essersi conosciuti su un social network, era diventata sempre più burrascosa, con continui litigi. “Una relazione complicata”, la definiva lo stesso Roberto Garini nel suo profilo su Facebook, mentre lei considerava la loro una coppia di fatto. L’ultima discussione è scoppiata ieri sera poco dopo le 23. Secondo una prima ricostruzione, Emanuela Preceruti si è chiusa in casa, ma lui ha sfondato la porta, l’ha inseguita e raggiunta, sparandole almeno sei colpi con una pistola calibro 9. Non ha avuto scampo. La figlia di 12 anni ha assistito a tutto ed è corsa in strada gridando in cerca di aiuto, ferita leggermente, di striscio, in modo accidentale. Roberto Garini, invece, ha fatto ritorno nel suo appartamento e ha avvisato con una telefonata un conoscente, pregandolo di chiamare la polizia. Quando i carabinieri di Garlasco e Vigevano sono arrivati in via Passerini, hanno trovato la porta dell’alloggio dell’infermiere aperta, una pistola appoggiata sul tavolo e l’uomo in lacrime.

Firenze duplice omicidioDuplice omicidio stamani intorno alle 7 a Firenze, in via Fiume, a pochi passi dalla stazione centrale di Santa Maria Novella, una terza persona si è salvata  lanciandosi dalla finestra di un’abitazione. Le due persone morte sono una donna e un transessuale, entrambe accoltellate. Il transessuale è stato trovato privo di vita nell’appartamento di via Fiume, la donna è stata trovata per le scale dello stabile e sarebbe poi deceduta in ospedale. All’interno dell’appartamento i carabinieri hanno trovato molto sangue ma non “disordine”. Al loro arrivo i sanitari hanno trovato la ragazza che si era gettata dall’appartamento sul marciapiede, le sue condizioni non sarebbero gravi (non avrebbe ferite da taglio), e l’altra giovane nell’androne del palazzo. Il transessuale era invece ormai senza vita nell’appartamento.

La probabile arma usata dall’assassino per uccidere il transessuale e la giovane, entrambi di origine domenicana, è un coltello da cucina trovato in casa dai carabinieri. Il transessuale aveva 25 anni, come la ragazza ferita, attualmente in ospedale. La donna morta ne aveva 27.

Alcune ore più tardi è stato fermato il 42enne fiorentino ricercato per il duplice omicidio. L’uomo, Mirco Alessi, è stato fermato nel Senese dai carabinieri della stazione di Monticiano (Siena).

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