Trovano la forza di ribellarsi al “pizzo”: retata di mafiosi a Bagheria

Crolla il muro dell’omertà a Bagheria, il grosso centro del palermitano reso celebre anche dal film di Tornatore “Baarìa”. Un gruppo di 36 commercianti e piccoli imprenditori ha trovato la forza di ribellarsi al “pizzo” e i denunciare gli estorsori. E stamattina i carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno arrestato 22 persone accusate di essere capi e gregari del mandamento mafioso del luogo.  I reati contestati sono, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, sequestro di persona e danneggiamento a seguito di incendio.

Le indagini sono state avviate nel maggio 2013 (all’indomani dell’operazione ‘Argo’) e condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo con il coordinamento della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Le denunce avevano messo in evidenza  “la soffocante pressione estorsiva esercitata – dicono i carabinieri – da temutissimi capi mafia che, dal 2003 al 2013, si sono succeduti ai vertici del sodalizio mafioso”. Una cinquantina le estorsioni documentate grazie alla dettagliata ricostruzione fornita da 36 imprenditori locali che hanno trovato il coraggio, dopo decenni di silenzio, di ribellarsi al giogo del pizzo.

“Lo scenario delle ‘imposizioni’ si presenta estremamente ricco e variegato in quanto, se pur particolarmente attento al settore dell’edilizia, incideva su ogni remunerativa attività economica locale, dai negozi di mobili e di abbigliamento alle attività all’ingrosso di frutta e di pesce, ai bar, alle sale giochi, ai centri scommesse”, spiegano gli inquirenti.

Tra i testimoni, anche la drammatica vicenda di un imprenditore edile che racconta di aver iniziato a mettersi ”a posto” già negli anni ’90 e di non essere più riuscito a non pagare, vedendosi addirittura costretto per 10 anni a versare 3 milioni di lire al mese alla famiglia del reggente del mandamento mentre era in carcere, oltre a dover pagare al sodalizio significative percentuali sull’importo degli appalti che si aggiudicava.

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