Test di bomba all’idrogeno della Corea, poi registrato un sisma. Condanna dell’ONU

epa05089300 South Koreans watch TV news showing North Korea's breaking news, at Seoul station, in Seoul, South Korea, 06 January 2016. North Korea announced the same day that it successfully conducted a hydrogen bomb test at 10:00 a.m. (Pyongyang Time). The announcement came hours after what seems to be an artificial earthquake was detected close to the North's nuclear test site. EPA/JEON HEON-KYUN

La Corea del Nord ha reso noto di aver condotto con successo mercoledì un test con una bomba nucleare all’idrogeno. Le autorità sudcoreane e il Servizio geologico americano poco prima avevano rilevato un sisma di magnitudo 5.1 a 49 km a nord di Kilju, l’area dei test nucleari nordcoreani. Secondo Seul il sisma era di origine artificiale. Una speaker sulla tv nordcoreana ha detto che Pyongyang ha testato una bomba all’idrogeno “miniaturizzata”, elevando “la potenza nucleare” del paese “al livello successivo” e fornendolo di un’arma per difendersi contro gli Stati Uniti e gli altri suoi nemici. La dichiarazione afferma che il test è stato un “perfetto successo”. La bomba all’idrogeno è molto più potente di quelle nucleari tradizionali all’uranio e molto più difficile da realizzare.

Dopo l’annuncio  della Corea del Nord è stato convocato il Consiglio di sicurezza dell’Onu “a porte chiuse” e ha espresso una “condanna” per il nuovo test nucleare della Nord Corea, perché rappresenta una “chiara violazione delle sue risoluzioni” e annuncia che inizierà a lavorare immediatamente su ulteriori misure restrittive con una nuova risoluzione.

Questa la replica del governo di Pyongyang: “La Corea del nord è uno Stato responsabile, non saremo mai noi i primi ad utilizzare armi nucleari, né a trasferire tecnologie”.

Ma le razioni in Occidente continuano ad essere dure. “Se le notizie sono vere allora si tratta di una grave violazione delle risoluzioni dell’Onu e una provocazione che condanniamo senza riserve”, così il ministro degli Esteri britannico Philip Hammond su Twitter. Condanna del test nucleare di Pyongyang anche da parte della Francia. Il presidente francese Francois Hollande lo definisce “una violazione inaccettabile delle risoluzioni dell’Onu” e chiede “una reazione forte della comunità internazionale”.

Il test, se confermato da esperti stranieri, sarà un forte incentivo per nuove sanzioni contro la Corea del Nord da parte dell’Onu e peggiorerà le già cattive relazioni del paese con i suoi vicini. Pyongyang già nel 2012 aveva detto di aver mandato nello spazio un satellite con un missile pluristadio. Secondo gli esperti, questo missile potrebbe essere utilizzato anche per il trasporto a lungo raggio di testate nucleari.

 

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