TEMPI SUPPLEMENTARI/ Tre squadre al comando dopo due giornate: la super Juventus e le due genovesi. Pasticcio Sassuolo: col Pescara è 0-3 a tavolino. Roma e Inter che succede? Tanti gol italiani, il “Gallo” Belotti capocannoniere

seriea_620x250di FABIO CAMILLACCI/ Due giornate di campionato agostane e ora la sosta per gli impegni delle Nazionali. A proposito, si avvicina il debutto di Giampiero Ventura da c.t. azzurro. Niente di nuovo dopo i due anticipi del sabato. La super Juventus passa all’Olimpico contro la Lazio senza nemmeno faticare troppo. I bianconeri infatti per il troppo caldo, si sono limitati a gestire la partita nel primo tempo frenando una buona Lazio, poi nella ripresa hanno cambiato marcia creando occasioni e trovando il gol della vittoria dopo l’ingresso in campo di Higuain, partito ancora una volta dalla panchina in quanto “gordo”. Ma stavolta, rispetto al match d’esordio contro la Fiorentina, non è stato il “Pipita” a piazzare la zampata decisiva, bensì Sami Khedira: il bomber che non ti aspetti, due reti in due partite.

Giostra del gol a Fuorigrotta. Scoppiettante invece la gara del San Paolo con un Napoli dai due volti. Partenopei forti in attacco, balbettanti in difesa e a centrocampo. E così si è passati in men che non si dica dal 2-0 per gli azzurri al 2-2. Poi Mertens, in gran forma, ha ispirato il 3-2 di Callejon prima del 4-2 finale: secondo tap-in vincente per l’attaccante spagnolo del Napoli. Bene il nuovo acquisto Milik autore dell’altra doppietta di giornata. I partenopei però dovranno completare l’opera di rafforzamento attraverso il mercato, soprattutto in vista del doppio impegno campionato-Champions. Servono soprattutto innesti di qualità in difesa e a centrocampo. Milik a parte, finora i 90 e passa milioni incassati per la cessione di Higuain non sono stati investiti proprio bene da De Laurentiis. A proposito, sabato sera la Curva ha contestato il patron napoletano per il caro-biglietti. La contestazione per un mercato non entusiasmante e la stecca di Pescara alla prima giornata, resta però latente e pronta a deflagrare da un momento all’altro. Ma come sempre nel calcio contano i risultati e il poker al Milan, seppur sofferto e maturato anche grazie a due espulsioni tra i rossoneri, ha messo tutto a tacere.

Milan dai due volti. Il “Diavolo” guidato da Montella? In pratica è lo stesso dell’anno scorso visto che i rossoneri alle prese col passaggio di proprietà da Berlusconi ai cinesi non hanno praticamente fatto mercato. Gustavo Gomez a parte sono arrivati tutti rincalzi. Importante la conferma dell’ottimo Bacca in attacco. Il Milan in difesa è un colabrodo (6 gol subiti in due gare tra Torino in casa e Napoli in trasferta), ma rispetto al Milan di Mihajlovic ha un’idea di gioco propositiva e spumeggiante che a oggi ha fruttato 5 reti in due partite. Certo, tranne pochissime eccezioni mancano gli interpreti di qualità. E a questo Vincenzino Montella, per quanto bravo, non può porre rimedio.

Genovesi al comando con la Juve. Torino: è “Gallo” show. Bella partenza per le due squadre della Lanterna, entrambe a punteggio pieno dopo due giornate. Colpaccio Genoa in casa Crotone: e dire che la neopromossa era passata in vantaggio. Pavoletti festeggia la convocazione in Nazionale con una doppietta. La Samp invece dopo la vittoria di Empoli liquida l’Atalanta a Marassi con un’altra grande prestazione dell’attaccante colombiano Muriel. Partenza shock invece per la compagine bergamasca ancora a zero punti come Empoli e Crotone. In casa orobica, Kessiè croce e delizia; il giovane centrocampista ivoriano prima segna (è già a quota 3 reti con la doppietta alla Lazio nella prima giornata) poi si fa espellere, ma il 19enne si conferma giocatore interessante. Nella Torino granata brilla invece la stella di Andrea Belotti: tripletta al Bologna e vetta della classifica marcatori con 4 reti per il “Gallo”. Prime vittorie stagionali per la Fiorentina che supera a fatica il Chievo al Franchi e per l’Udinese che batte l’Empoli.

Pasticcio Sassuolo. Il Pescara ha vinto 3-0 a tavolino la gara di domenica con il Sassuolo, finita 2-1 sul campo per la squadra di Di Francesco. L’anomalia riscontrata dal giudice sportivo riguarda Antonio Ragusa, che ha giocato i 20 minuti finali della gara. Il tesseramento di Ragusa (preso il 26 agosto dal Cesena) è avvenuto dopo la consegna ufficiale dei 25 della rosa del Sassuolo alla Lega calcio. Per inserire il nuovo acquisto, regolarmente tesserato, il club ha dovuto sostituire un giocatore precedentemente inserito. In questo caso, la norma da un anno prevede che il club invii alla Lega calcio una Pec (posta certificata) con la notifica della sostituzione. Il Sassuolo sostiene di averla inviata, la Lega di non averla mai ricevuta. Il Pescara non ha presentato alcun reclamo, ma il giudice sportivo, d’ufficio, commina lo 0-3 al Sassuolo. Il legale del Sassuolo, l’avvocato Mattia Grassani, ha dichiarato: “La normativa è complessa ed è stata modificata anche di recente. La società ha immediatamente attivato ogni verifica tecnica per chiarire l’accaduto, auspicando di dimostrare in appello la correttezza del proprio operato”. Le reazioni: “Abbiamo ricevuto il comunicato dalla Lega, noi abbiamo adempito a tutte le richieste per il tesseramento – ha dichiarato l’a.d. neroverde Carnevali a Sky Sport -Noi siamo anche abbastanza tranquilli perché abbiamo seguito tutte le procedure richieste e non capiamo dove sia stata l’anomalia. Sembra che sia un problema informatico, ma noi siamo sicuri di aver fatto tutto e aspettiamo di capire cosa succederà. Ora verificheremo cosa è successo e assolutamente faremo reclamo per il ripristino del risultato ottenuto sul campo”. Il Pescara sorride e sale a 4 punti in attesa di sviluppi. Il Sassuolo perde la vetta della classifica e scende da 6 punti a 3.

Inter e Roma, che stecche. I nerazzurri al Meazza contro il Palermo confermano le lacune mostrate una settimana fa a Verona. Al momento, l’Inter non è una squadra ma un insieme di buoni giocatori. C’è tanto da lavorare dunque per il tecnico olandese De Boer: la sosta potrebbe far bene. La Roma invece a Cagliari conferma il “vizietto” di sempre: farsi raggiungere nonostante il doppio vantaggio, da 2-0 a 2-2 in pochi minuti. La squadra di Spalletti al Sant’Elia è letteralmente crollata nella ripresa: la fatica per aver giocato un tempo in 9 uomini contro il Porto, si è inevitabilmente fatta sentire. I giallorossi pagano pure il contraccolpo psicologico per l’uscita dalla Champions League. Come per l’Inter, anche per la Roma la sosta per le Nazionali può servire per resettare tutto e ripartire nel migliore dei modi. Intanto, godiamoci il gran finale del calciomercato estivo: si chiude mercoledi 31 agosto alle 23.

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