TEMPI SUPPLEMENTARI/ Serie A: Napoli e Juventus, fuga per lo scudetto. L’Inter nel derby vede il Diavolo, frena la Viola: la corsa al terzo posto si infiamma

baccadi Fabio Camillacci/

Napoli e Juventus sempre più padrone del campionato, inferno Inter nel derby col Diavolo rossonero. Queste in estrema sintesi le notizie emerse dalla 22° giornata. Nel lunch match la Vecchia Signora cala il poker in casa del Chievo e vola momentaneamente al comando della classifica, nel pomeriggio il Napoli risponde con una “manita” all’Empoli e torna in testa con due lunghezze di vantaggio sui bianconeri. Il posticipo è nel segno del “Derby della Madunina”: il Milan acuisce la crisi dei cugini nerazzurri con un perentorio 3-0 (nella foto LaPresse-Gazzetta.it: il gol di Bacca). Spogliatoio interista polveriera, fuori controllo, nervosismo alle stelle palesato dall’ennesima reazione isterica di Roberto Mancini, espulso a inizio ripresa (col Milan avanti 1-0) per aver insultato l’arbitro Damato. Oltretutto, uscendo dal campo tra fischi e insulti, il “Mancio” ha mostrato il dito medio ai tifosi milanisti. Un’altra caduta di stile per l’allenatore di Jesi.

Napoli e Juventus: attacchi atomici al di là di Higuain e Dybala. Azzurri con 50 gol all’attivo, 22 dei quali firmati dal “Pipita”, capocanonniere incontrastato con una media spaventosa: una rete a partita. Ma segnano anche: Insigne (oggi autore di un’altra magia), Callejon (doppietta oggi per lui) e Mertens. I bianconeri invece sono a quota 42 con 12 sigilli firmati da “La Joya” argentina; ma al Bentegodi, Morata, finora “attaccante di scorta”, ha risposto con un’altra doppietta dopo quella rifilata in Coppa Italia all’Inter. E le rispettive strisce di vittorie si allungano: 12 di fila per Madama, 6 per i partenopei. Spazzato il campo dagli ultimi dubbi: il tricolore sarà una storia solo tra Napoli e Juventus.

Ammucchiata per il terzo posto. Dato per assodato che juventini e napoletani al termine del campionato occuperanno i primi due posti del podio, Fiorentina, Inter, Roma e Milan si contenderanno la posizione che porta ai preliminari di Champions League. La Viola frena (0-0 nella Genova rossoblù). L’Inter sembra in caduta libera dopo essere stata a lungo in vetta grazie ai tanti successi per 1-0. Da stasera non è più nemmeno la miglior difesa del campionato: il primato passa alla Juventus. Della Roma abbiamo scritto dopo gli anticipi del sabato, ribadiamo: buono l’esordio di El Shaarawy, così come appare buono il lavoro svolto fin qui da mister Spalletti. Contro il Frosinone è arrivata una vittoria che a Trigoria mancava da più di un mese. In ripresa il  Milan, che però vince il derby soprattutto grazie agli episodi e alla mollezza dell’Inter. Solo con la continuità di risultati Mihajlovic può puntare al terzo posto. Quella continuità che manca da inizio stagione. Per andare lontano il Milan deve scendere dalle montagne russe; anche se i limiti tecnico-tattici restano.

Sassuolo a ridosso delle grandi. La realtà ci dice che anche gli emiliani sono in corsa per l’Europa: la squadra di Di Francesco infatti sta disputando una grande stagione e può sognare lo sbarco nell’ex Coppa Uefa. Dirà tanto Sassuolo-Roma di martedi 2 febbraio. Già, si torna subito in campo con la 23° giornata spalmata nel turno infrasettimanale.  Resta sulle montagne russe come il Milan, la Lazio, che in superiorità numerica per più di un tempo (espulsione di Danilo) non riesce ad avere ragione dell’Udinese al Friuli.

Sampdoria sull’orlo del baratro. La lotta salvezza vede invischiate entrambe le genovesi. Il Genoa respira (poco) col pareggiotto interno di oggi contro la Fiorentina, i blucerchiati invece a Bologna rimediano un’altra cocente sconfitta. Ormai superflui i complimenti per Donadoni capace di rigenerare i felsinei affossati dagli errori di Delio Rossi. Il Carpi terz’ultimo adesso è a -4 dalla Samp. Il Palermo in Emilia regge e torna a casa con un prezioso pari. Il Torino non sa più vincere: 0-0 all’Olimpico col Verona fanalino di coda. Tutto questo in attesa di capire quali squadre sfrutteranno più di tutte la finestra invernale di mercato: si chiude alle 23 di lunedi primo febbraio. Siamo in dirittura d’arrivo. E mercoledi per il campionato, spicca Lazio-Napoli.

 

 

Commenta per primo

Lascia un commento