di Fabio Camillacci/
L’Inter continua a non entusiasmare ma vince: 4 su 4, punteggio pieno e vetta della classifica con 12 punti. I nerazzurri soffrono, e molto, anche a Verona contro il Chievo, ma, alla fine tornano a casa con 3 punti: stavolta è il primo gol stagionale in A di Mauro Icardi a regalare la vittoria agli uomini di Roberto Mancini, tecnico sempre più pragmatico. Squadra corta e compatta, difesa attenta e palla ai talenti, i quali, partita dopo partita, tirano fuori, a turno, i classici “conigli dal cilindro”: all’inizio fu Jovetic, nel derby Guarin, oggi “Maurito”. Dopo 4 giornate di campionato, al secondo posto un’altra sorpresa: il Torino di Giampiero Ventura, qualità e quantità. I granata all’Olimpico liquidano senza problemi la Sampdoria di Zenga. Il massimo col minimo sforzo invece per la Fiorentina che al “Franchi” batte il Carpi salendo da sola al terzo posto a quota 10.
La Roma stecca. Il Sassuolo scende in campo con autorità nella Capitale, dall’alto del suo brillante inizio di stagione, e strappa un pareggio a una compagine giallorossa involuta nello spirito rispetto alla bella partita contro il Barcellona. I soliti vecchi errori di Rudi Garcia: un turn over esasperato con il super centravanti Dzeko tenuto inizialmente in panchina. Così come Iago Falque, Digne e Florenzi. Titolari fondamentali fino a oggi. Il tecnico francese si conferma dunque in confusione: incapace cioè di gestire una rosa di 25 giocatori. Comunque, complimenti al Sassuolo di Di Francesco, spumeggiante come sempre. Complimenti anche a Francesco Totti che realizza il gol numero 300 con la maglia della Roma: unico giocatore italiano a segnare così tanto con una sola casacca. Il Capitano romanista sempre più leggenda, come Leonida: eroe spartano di “300”.
La Juventus risorge, il Napoli travolge la Lazio. Nella Genova rossoblù prima vittoria in campionato per la Vecchia Signora: una vittoria firmata Paul Pogba. Il “Polpo” bianconero propizia il primo gol e realizza il raddoppio. Allegri però perde anche Morata per un misterioso problema addominale. Dagli accertamenti se ne saprà di più. Nel posticipo domenicale “manita” del Napoli alla Lazio. Al San Paolo finisce 5-0 con doppietta di Higuain. Come era accaduto giovedi in Europa League: 5-0 al Bruges. Biancocelesti in bambola totale, azzurri sugli scudi. Mister Sarri comincia a riscuotere consensi anche nel capoluogo partenopeo. La Lazio di Pioli però è letteralmente inguardabile.
Avanza il Milan. Il 3-2 al Palermo nell’anticipo del sabato rilancia la squadra di Mihajlovic trascinata da un grande Bacca autore di una doppietta. Pari e patta tra Atalanta e Verona con pareggio scaligero all’ultimo respiro. Sempre in tema di anticipi del sabato, Empoli corsaro a Udine grazie a un super Saponara e al gol di “Big Mac” Maccarone. Il nuovo stadio si conferma sfortunato per i friulani. Il Frosinone perde anche a Bologna e rimane fanalino di coda ancora a zero punti. Primi tre punti per i felsinei che brindano al primo successo dopo le dimissioni di Tacopina da presidente. E a breve si torna in campo per le partite della quinta giornata, turno infrasettimanale di campionato.
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