TEMPI SUPPLEMENTARI 2/ Serie A: il ritorno di Milano, l’Inter si aggiudica il derby con una magia di Guarin e si gode il primato in solitudine. La Samp nel recupero batte il Bologna e agguanta il gruppone al 2° posto. Riscatto Lazio, Napoli: più ombre che luci.

guarindi Fabio Camillacci/

I tanti investimenti fatti in estate, premiano l’Inter nel derby della “Madunina”: posticipo del terzo turno di A. Il Milan resta al palo mentre i nerazzurri volano da soli in testa alla classifica: quella di Roberto Mancini, dopo tre giornate di campionato, è l’unica squadra a punteggio pieno. Ennesimo segnale di una Serie A molto equilibrata rispetto a quanto visto negli anni scorsi. Milano dunque torna protagonista anche nel calcio dopo un’annata orribile. Ma per ora sorride solo la sponda interista del Naviglio. Merito di un’invenzione del colombiano Guarin che rompe l’inerzia della stracittadina con un gran tiro da fuori: la sua specialità (nella foto Gazzetta.it: l’esultanza di Guarin). Complessivamente, partita bruttina: per quel poco visto in campo, un pareggio sarebbe stato più giusto. Intanto, l’Inter guarda tutti dall’alto con 9 punti nel carniere (+8 sugli storici rivali della Juventus). La compagine del “Mancio” non entusiasma ma è solida, molto solida. Le giocate dei singoli e la fortuna fanno il resto. Ripetiamo: per lo scudetto attenzione ai nerazzurri. Soprattutto se la Juventus è questa e se la Roma continua ad andare a corrente alternata. Il Milan invece rimane piena di punti interrogativi: basti pensare che l’uomo più pericoloso dei rossoneri in questo derby è stato Mario Balotelli (un palo con una botta da fuori e tanto altro), inizialmente in panchina e gettato nella mischia da Mihajlovic dopo il vantaggio firmato da Guarin. Segnali di vero Balo; segnali buoni anche per il ct azzurro Antonio Conte. Galliani in estate ha speso male i soldi di Berlusconi e di Mr Bee.

Le altre partite della domenica. Una giornata cominciata male: è bastato un allarme meteo (stato di Allerta 2 in Liguria) per rinviare a lunedi Sampdoria-Bologna. Cominciamo bene: cosa succederà con l’arrivo dell’autunno prima e dell’inverno poi? Prepariamoci ad un calendario sempre più “spezzatino”. Scoppiettante l’anticipo dell’ora di pranzo del Bentegodi: Verona-Torino 2-2. Si distinguono: il 38enne Toni a segno su rigore e il talento granata Baselli ancora in gol. I veronesi si confermano forti tra le mura amiche mentre il Toro di Ventura si conferma squadra tosta e di qualità. Lo stesso risultato matura a Reggio Emilia dove il bel Sassuolo di Di Francesco contro l’Atalanta perde l’occasione di restare a punteggio pieno in testa alla classifica. Gli emiliani recriminano per il penalty che Sportiello para a Sansone, ma, gli orobici gettano al vento il match point sempre dal dischetto: Consigli respinge il tiro di Maxi Moralez. Restando in casa Atalanta, Pinilla nel bene e nel male. L’attaccante cileno prima incanta con una rovesciata d’altri tempi (il suo pezzo forte), fa addirittura doppietta, poi si fa espellere ingenuamente. Insomma, il solito genio e sregolatezza.

Riscatto Lazio. Napoli: luci e ombre. Il rigenerato Matri (subentrato dalla panchina) lancia i biancocelesti di Pioli reduci da un periodo nero: la doppietta dell’attaccante fissa il 2-0 dell’Olimpico contro l’Udinese. A Empoli, mister Sarri contro il suo passato. La velocità dei toscani guidati da Giampaolo mette in difficoltà i partenopei: la difesa alta in stile zemaniano va subito in difficoltà, Saponara (gran talento al terzo sigillo in 3 gare) e Pucciarelli ne approfittano. Rispondono: Insigne (gran gol) e Allan che rimontano le reti dei padroni di casa passati due volte in vantaggio. E l’ennesimo 2-2 della giornata si materializza. Centrocampo e reparto difensivo del Napoli si confermano in crisi e privi di grandi giocatori. Patron De Laurentiis e il ds Giuntoli riflettano, e anche molto, sul mercato estivo. Sarri, dal canto suo, eviti di cercare di imitare Zeman. Completa il quadro domenicale, tanto per cambiare, un altro 2-2: quello del Barbera tra Palermo e Carpi. Botta e risposta anche tra i rosanero e la neopromossa che conquista così il suo primo storico punto in Serie A. Tutto questo mentre sta per cominciare una grande tre giorni di Coppe Europee con le gare di Champions (Roma e Juventus) ed Europa League (Fiorentina, Lazio e Napoli).

Il recupero del lunedi. Dopo il rinvio per “Allerta Meteo 2”, a Genova si è disputata come “Monday Night” Sampdoria-Bologna. Netta vittoria dei padroni di casa per 2-0. Ancora Eder sugli scudi: 5° gol e vetta della classifica cannonieri. Il raddoppio blucerchiato lo firma Soriano.