TEMPI SUPPLEMENTARI/ Juventus: no, non è la BBC…Altra brusca frenata per i bianconeri alle prese con l’emergenza difesa. Il Napoli batte la Samp ma perde Hamsik: lo slovacco andrà in Cina

di FABIO CAMILLACCI/ Gli anticipi della 22° giornata di Serie A, confermano una cosa: Juventus, è emergenza difesa. Un problema che avevamo evidenziato dopo la sciagurata cessione di Benatia ai qatarioti del Al-Duhail, prima dei recenti infortuni di Bonucci e Chiellini che hanno fatto scattare l’allarme rosso in casa bianconera. Francamente, Rugani e Caceres come centrali formano una coppia improbabile. Dura la vita per Madama senza la BBC, Bonucci, Barzagli (o Benatia) e Chiellini. Ricordando uno storico motivetto di Renzo Arbore nato durante la mitica trasmissione radiofonica “Alto Gradimento”, potremmo canticchiare: “No, non è la BBC questa è la Rai, la Rai tv”. E così, dopo le 3 pere rimediate a Bergamo nei quarti di finale di Coppa Italia, la Vecchia Signora ne prende 3 anche dal Parma nel fortino Allianz Stadium. Sul tabellino dei marcatori spiccano le doppiette di Cristiano Ronaldo e Gervinho e i gol di Rugani e Barillà. Finisce 3-3, un’altra delusione per la squadra di Allegri dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia.

Il Parma invece si conferma squadra da trasferta, visto che la maggior parte dei suoi punti li ha fatti fuori casa. Mister D’Aversa fortunatamente non è uno scienziato del calcio, professa un gioco semplice, e per questo non ha tanti sponsor mediatici ma porta a casa i risultati. E lo sappiamo: nel calcio è più facile giocare bene che fare risultato. Il gioco semplice di D’Aversa non è altro che il classico gioco all’italiana in salsa moderna: difesa e ripartenze letali con lo scatenato centometrista Gervinho che ammutolisce lo Stadium al 93′ completando la rimonta dei ducali, passati indenni attraverso le forche caudine prima del 2-0 e poi del 3-1 bianconero. Lo ribadiamo, per la Juventus, in vista degli ottavi di finale di Champions, nella settimana che sta per terminare è suonato più di un campanello d’allarme. A fine partita il tecnico Max Allegri ha dichiarato: “Malissimo in difesa. Altro stop? Ci fanno bene”. Cristiano Ronaldo ha aggiunto: “Non siamo stanchi. Però abbiamo fatto tanti errori”.

Napoli-Sampdoria 3-0: decidono Milik, Insigne e Verdi. Hamsik se ne va in Cina. I partenopei rosicchiano due punti alla Juve e tornano a -9 dalla capolista. La squadra di Ancelotti al San Paolo costruisce il successo con un gran primo tempo. Dodicesimo gol in campionato per Milik, Insigne rompe il digiuno e nel finale segna anche Verdi su rigore. Niente record per il grande ex Quagliarella: l’attaccante doriano non è riuscito a far meglio di Batistuta come match consecutivi con gol. Entrambi si fermano a 11. Resta la grande soddisfazione di aver comunque eguagliato il mito Batigol. E’ invece la notte di Lorenzo Insigne che torna a segnare dopo un’astinenza di tre mesi. L’’ultima rete l’aveva fatta all’Empoli, era il 2 novembre scorso. Ma è anche la notte di un bomber spesso sottovalutato: il polacco Arek Milik che firma il dodicesimo gol personale in campionato. La brutta notizia della serata è l’ufficializzazione dell’addio di capitan Hamsik: forse già da lunedi lo slovacco passerà ai cinesi del Dalian. Un addìo amaro, i tifosi partenopei perdono un idolo, un simbolo del calcio napoletano dal 2007 a oggi: 12 anni d’amore in maglia azzurra (408 presenze e 121 gol).

Empoli: Ciccio Caputo salva Iachini: Chievo rimontato, finisce 2-2. Giaccherini e Stepinnediski lanciano i veneti, ma l’attaccante è implacabile e firma il pareggio.Un pareggio che non piace a nessuno. Il 2-2 infatti lascia il Chievo all’ultimo posto, lontano dalla zona salvezza. Forse oggi al Castellani sono tramontate del tutto le residue speranze dei clivensi di restare un altro anno in Serie A. Allo stesso tempo, il punto non permette all’Empoli, quartultimo, di risalire posizioni in classifica anche se sale a +4 sul Bologna di scena domenica al Meazza contro l’Inter. Complimenti al 31enne bomber Francesco Caputo detto “Ciccio”: è già a quota 11 gol. E’ sicuramente l’arma in più dell’Empoli nello sprint salvezza.

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