TEMPI SUPPLEMENTARI/ Higuain show a Empoli, l’Atalanta stende il Napoli: prove di fuga Juventus. La Roma affonda l’Inter con Dzeko. Locatelli e Donnarumma: è il Milan dei giovani

dzeko okdi FABIO CAMILLACCI/ Stavolta, alla settima di campionato, è la Juventus a provare la fuga in solitudine. La Vecchia Signora vince in scioltezza a Empoli nell’anticipo dell’ora di pranzo e vola a +4 sul Napoli che cade a Bergamo. Dunque, rispetto al turno precedente: partenopei risucchiati in classifica da Roma, Lazio, Chievo e Milan e Juve capolista fuggitiva. I bianconeri in casa dei toscani dominano dall’inizio alla fine ma chiudono il match solo dal 65′ in poi. Tre gol in 5 minuti: apre Dybala, poi doppietta del solito Higuain. “Pipita” ora capocannoniere con 6 reti insieme a Bacca (gol al Sassuolo su rigore) e Icardi (a secco contro la Roma). Avanza il tanto bistrattato Edin Dzeko, man of the match in Roma-Inter: col centro di stasera il bosniaco sale a quota 5.

Caduta Napoli. Prima sconfitta stagionale per il Napoli; interrotto così un momento magico culminato col 4-2 al Benfica in Champions League. Gasperini si snatura, ricorre al catenaccio, trova il prezioso gol di Petagna e l’Atalanta stende per 1-0 gli azzurri. Curiosità statistica sull’attaccante nerazzurro di scuola Milan: segna una rete ogni 60 minuti, nessuno come lui in Serie A. Petagna non a caso è considerato l’erede di Bobo Vieri: fisicamente lo ricorda molto, tecnicamente no, ma, il 21enne attaccante nato a Trieste ha ampi margini di miglioramento. Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri individua due cause nella caduta odierna: le pessime condizioni del terreno di gioco bergamasco e la stanchezza della squadra per i troppi impegni ravvicinati, tra campionato e Champions. Forse Sarri dovrebbe gestire meglio le forze della rosa, ricorrendo di più al turn-over. Giocano sempre gli stessi e alla fine sconfitte come questa contro l’Atalanta sono inevitabili.

Dzeko piega l’Inter. Come già scritto, è proprio lui, il bosniaco tanto criticato, l’uomo partita del posticipo che ha chiuso la settima giornata. Finisce 2-1 per i giallorossi. Un grande Banega risponde al gol dell’attaccante romanista, poi è Manolas a fissare il punteggio anche grazie a una sfortunata deviazione di Perisic. Partita bellissima con continui capovolgimenti di fronte ed emozioni a raffica. Occasioni da gol a grappoli anche per colpa di due difese in versione horror. A oggi per queste due squadre è proprio il reparto arretrato il punto debole, il settore su cui Spalletti e De Boer devono lavorare di più.

Chievo, Lazio e Milan al terzo posto con la Roma. Siamo tornati ai tempi del primo “Chievo dei miracoli”. I clivensi non fniscono mai di stupire e con la vittoria di Pescara nell’anticipo di sabato, si godono un posto con vista sull’Europa. Mentre gli abruzzesi di Oddo, sempre belli e spettacolari, se vogliono restare in A devono imparare a diventare pragmatici. Sempre di sabato il colpo corsaro della Lazio di Simone Inzaghi a Udine con doppietta di Ciro Immobile. Il 3-0 biancoceleste fa esplodere la contestazione alla Dacia Arena, i tifosi dell’Udinese irritati per la prestazione della squadra lasciano lo stadio in anticipo con disprezzo e patron Pozzo decide di esonerare mister Iachini. In pole per la successione ci sono Delneri e Edy Reja. Il Milan dei giovani centra un clamoroso ribaltone a San Siro contro il Sassuolo: da 1-3 a 4-3. E’ il Milan dei giovani perchè il talentuoso 18enne Manuel Locatelli cala il jolly per il 3-3 e nel finale il 17enne Gigio Donnarumma, con un prodigioso intervento, mette in cassaforte i tre punti. Manuel Locatelli e Gigio Donnarumma: due predestinati. Consentiteci di ricordare che Altroquotidiano segnalò tempo fa lo straordinario talento del giovane centrocampista Locatelli. Un autentico tesoro per il Milan.

Toro ammazzagrandi e la zampata del “Cholito”. Dopo la Roma, il Torino di Sinisa Mihajlovic tra le mura amiche supera anche la Fiorentina grazie a un grande Iago Falque: “scarto” della Roma. I viola di Paulo Sousa quest’anno non riescono proprio a decollare. Sempre fanalino di coda il Crotone battuto 2-1 a Cagliari. Un acuto di Giovanni Pablo Simeone lancia il Genoa che espugna Bologna. Attaccante, 21 anni, grinta da vendere come papà “Cholo” e numeri: questo è “Cholito”, figlio d’arte predestinato. Il Palermo muove la classifica pareggiando a Genova contro la Sampdoria, ma, recrimina perchè il pari doriano è arrivato solo all’ultimo respiro. Ora sosta di campionato per gli impegni delle Nazionali, si riparte col botto sabato 15 ottobre: sarà infatti Roma-Napoli ad aprire le danze dell’8° giornata.

1 Commento

  1. Il Palermo incontrerà il Udinese nel match odierno che si disputerà nello Stadio Renzo Barbera. Nell’ultimo incontro, il Palermo ha vinto per 4 a 1. Mi chiedo se la squadra di L. Delneri ci ha preparato una sorpresa per oggi. Sulla base dei risultati precedenti delle due squadre, mi aspetto che il Palermo giochi bene in questa partita e vinca l’incontro. Sarà interessante vedere se Ilija Nestorovski segnerà durante questa partita, perché ha una buona media in termini di gol segnati e partite disputate. È possibile condividere le tue conoscenze in materia di bookmakers e calcio, utilizzando le recensioni Bet365.

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