TEATRINO ELETTORALE. Con Storace, Alemanno, Meloni, ex grillini e Bassolino

VerbavolantStorace ai concorrenti di centrodestra: “Incontriamoci”. “Tra oggi e domani formalizzerò la proposta di una sorta di lodo che faccia venir meno l’incomunicabilità. Possiamo annullare gli impegni del week end se i 4 principali candidati di centrodestra vogliono tornare a parlarsi per cercare una soluzione. Sto lavorando per un incontro a porte chiuse per parlare e discutere su un obiettivo”. Lo ha annunciato il candidato sindaco de La Destra Francesco Storace intervenendo a Radio Anch’io. Storace ha spiegato la sua idea sottolineando che “in questa fase i partiti non possono fare nulla, i candidati non si parlano ma tutti dicono che Roma viene prima di tutto. Allora serve un atto d’amore perché i cittadini chiedono unità e abbiamo il dovere di provarci mettendo da parte le coalizioni e guardandoci in faccia”.

Alemanno: “Giorgia, basta scaricabarile”.“Dico a Giorgia che si è molto più credibili quando si ammettono anche i propri errori piuttosto che fare l’imitazione delle tre scimmiette che non hanno visto, non hanno sentito e non hanno parlato”: così l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno replica a Giorgia Meloni che oggi ha sottolineato come la “differenza” con l’amministrazione dell’ex primo cittadino sia che Fdi non ha alcun indagato per Mafia Capitale.

“Vedo che Giorgia Meloni insiste a fare discorsi sbagliati e ingenerosi sulla nostra Amministrazione. Nessuno, a cominciare da me, nega che debba essere fatta una discontinuità rispetto alle insufficienze e agli errori commessi da tutto il centrodestra, ma è autolesionista ignorare le grandi realizzazioni fatte in quegli anni”. Inoltre, “di tutti i miei assessori solo uno è stato coinvolto in Mafia Capitale per fatti relativamente marginali. Se la discontinuità significa rimozione, ipocrisia e scaricabarile non è né dignitosa né credibile”.

Grillini pentiti: “Ripetiano le comunarie” . L’annullamento e la ripetizione delle comunarie che hanno designato Virginia Raggi candidata sindaco di Roma M5S sono stati chiesti al Tribunale civile da tre attivisti espulsi dal Movimento prima del voto. Sono Antonio Caracciolo, escluso perché accusato di negazionismo dell’Olocausto, Paolo Palleschi e Roberto Motta.

“Vogliamo avere la possibilità di partecipare alle comunarie, che di conseguenza vanno annullate e ripetute. Abbiamo chiesto – ha detto Palleschi – al Tribunale un provvedimento cautelare in attesa che si pronunci sul merito”. “E’ curioso che il promotore dell’iniziativa sia chi fino allo scorso anno era pubblicamente vicino ad altri partiti – risponde M5S Roma -. Sembra più che altro una ricerca di visibilità strumentale. Ma a noi queste cose non ci preoccupano, bensì ci preoccupiamo per Roma”. Il riferimento è ai post di Palleschi in favore di Noi con Salvini.

Istruttoria di garanzia per Bassolino. La Commissione nazionale di garanzia del Pd deciderà mercoledì prossimo, 23 marzo, sul ricorso di Antonio Bassolino sulle primarie napoletane. Lo rende noto il presidente della commissione, Gianni Dal Moro, annunciando che l’istruttoria è stata affidata a Franco Vazio. La riunione è fissata alle 10.

“Abbiamo ricevuto – si legge in una nota di Dal Moro – il 16 marzo il ricorso presentato da parte dell’ onorevole Antonio Bassolino avverso la decisione del Comitato Organizzatore per le Primarie 2016 di coalizione per la scelta del candidato Sindaco della città di Napoli. Seguendo una prassi consolidata sotto la mia presidenza ho assegnato oggi 17 marzo all’avvocato on.

Franco Vazio, componente della Commissione Nazionale di Garanzia, l’istruttoria del ricorso presentato, invitandolo ad istruire il parere in tempi brevi. Sempre oggi è stata convocata la Commissione Nazionale di Garanzia per mercoledì 23 marzo alle ore 10.00 per assumere la relativa decisione”.

 

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