Sull’Agenzia delle Entrate è scontro tra il ministro Padoan e il sottosegretario Zanetti

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 05-08-2014 Roma (Italia) Politica Camera dei Deputati, Commissione Finanze - Audizione del Direttore dell'Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi Nella foto Rossella Orlandi Photo Roberto Monaldo / LaPresse 05-08-2014 Rome (Italy) Chamber of Deputies - Hearing of Rossella Orlandi In the photo Rossella Orlandi
Rossella Orlandi

E’ scontro nel governo Renzi  tra il ministro Padoan (che ha espresso fiducia “immutata” nella direttrice dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi) e il sottosegretario Zanetti, di Scelta civica, che ha attaccato la Orlandi, addirittura chiedendone le dimissioni. Il ministero dell’Economia e Finanze aveva provato a chiudere le polemiche seguite alle parole di Rossella Orlandi, che si era sfogata, nei giorni scorsi, a un convegno della Cgil (“le agenzie fiscali rischiano la fine”) attirandosi le ire di Scelta civica. Tant’è che in in una intervista a Repubblica  Enrico Zanetti aveva detto di lei “si deve dimettere!”. Un’uscita bocciata dalla sinistra Pd, che ha chiesto chiarimenti in proprosito al ministro Padoan, ottenendoli con l’attestato di stima del ministro verso la direttrice dell’Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia delle Entrate – ha affermato Padoan – ha un “ruolo cruciale” nella strategia del governo per la lotta all’evasione fiscale e “nel contesto di immutata stima nel direttore Rossella Orlandi, questo ministero è impegnato nell’attività di rafforzamento organizzativo e operativo dell’Agenzia”.  “Il contrasto all’evasione fiscale – sottolinea la nota di Padoan – è una priorità del governo, indispensabile per recuperare risorse finanziarie utili a ridurre il livello medio dell’imposizione fiscale. Le misure specifiche e le novità introdotte nei venti mesi di azione del governo sono numerose e pressoché ignorate dal dibattito pubblico (attuazione della delega fiscale, incrocio delle banche dati, dichiarazione dei redditi online precompilata, fatturazione elettronica, reverse charge e split payment, accordi bilaterali, accordi multilaterali, voluntary disclosure)”. In questo contesto “l’Agenzia delle Entrate svolge un ruolo cruciale. Le competenze maturate e consolidate dal personale e dalla dirigenza costituiscono un patrimonio che il governo intende salvaguardare”.

Subito dopo  “Scelta Civica chiede al Ministro Padoan e al Presidente del Consiglio Renzi un incontro politico dirimente e chiarificatore non appena il Presidente Renzi sarà rientrato dagli impegni all’estero”.

In realtà all’esponente di Scelta civica non erano piaciute due cose: l’affermazione da parte della Orlandi che alzare il tetto del contante non aiuto alla lotta all’evasione, e la difesa che Orlandi di un discreto numero di funzionari dell’Agenzia declassati dopo una sentenza della Consulta perché non assunti per concorso, ma ormai con professionalità acquisita e preziosa per il funzionamento dell’Agenzia.

 

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