SONDAGGI/ Come elettori del Pd e elettori del M5s vedono l’ipotesi di “contratto di governo” tra i due partiti

In questi giorni si sprecano i sondaggi puntati soprattutto a captare gli umori dell’elettorato del M5s e del Pd su un eventuale “contratto di governo” (non si parla di “alleanza”) tra i due partiti. Il più recente rivela che il 40,7 per cento degli elettori Pd è a favore di un governo con il Movimento 5 stelle, ma preferirebbero un esecutivo del presidente guidato da una personalità esterna ai partiti (75,8%). Invece il 44 per cento dei sostenitori del M5s dà un giudizio positivo all’accordo con i dem, pur preferendo l’intesa con la Lega (73,4%) perché “i due partiti che hanno vinto le elezioni devono governare”.

Dai sondaggi di Swg per il Messaggero emerge una base che, da una parte e dall’altra, non sarebbe completamente ostile all’ipotesi di vedere insieme Pd e 5 stelle, anche se per entrambi quella rimane la seconda scelta. Se i grillini non sono entusiasti dell’accordo, sicuramente non compare nei sondaggi “la rivolta della base Pd” tante volte evocata dai renziani. La tendenza è stata confermata anche dai sondaggi trasmessi il 27 aprile da La7, secondo cui gli elettori Pd favorevoli all’accordo con i 5 stelle sarebbero al 40 per cento.

Ferma restando la diatriba tra chi dice che non bisogna riferirsi agli elettori ma agli iscritti e chi invece sostiene il contrario.

Commenta per primo

Lascia un commento